28 Giugno 2023

Il Modernismo in Catalogna: cosa vedere

Reus, Palau de la Musica Catalana e tanti altri palazzi-giardino nella regione che ha visto fiorire uno stile unico e ammiratissimo.

28 Giugno 2023

Il Modernismo in Catalogna: cosa vedere

Reus, Palau de la Musica Catalana e tanti altri palazzi-giardino nella regione che ha visto fiorire uno stile unico e ammiratissimo.

28 Giugno 2023

Il Modernismo in Catalogna: cosa vedere

Reus, Palau de la Musica Catalana e tanti altri palazzi-giardino nella regione che ha visto fiorire uno stile unico e ammiratissimo.

In Catalogna è tempo d’estate e di celebrazioni. La regione spagnola protagonista della scelta di vacanza da parte di milioni di turisti internazionali, celebra nel 2023 il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso e il 100° di quella dell’architetto modernista Domènech i Montaner. Il Modernismo, come stile architettonico, ancora affascina tutti i visitatori e merita di essere conosciuto approfonditamente, con itinerari dedicati non solo a Barcellona, ma in tante località vicine.

Una città-giardino con mattoni a vista e ceramiche. Qui (e in foto di apertura) l’Ospedale della Santa Croce e San Paolo, l’opera considerata più importante dell’architetto Lluís Domènech i Montaner. L’edificio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1997. L’architetto modernista ne iniziò la costruzione nel 1902 e in quel periodo si inspirò agli ospedali più moderni d’Europa. Voleva un centro sanitario in cui i malati potessero camminare e non si sentissero rinchiusi. Il risultato fu un complesso di padiglioni di architettura e decorazione modernista, circondati da giardini e collegati tra loro da una trama di gallerie sotterranee.

Il Modernismo, che a inizi del 900 voleva dire soprattutto tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, celebra un suo esponente illustre in architettura. Nel 2023 ricorre il centenario della morte di Lluís Domènech i Montaner, uno dei più importanti architetti modernisti catalani, guida di un movimento che a Barcellona e dintorni cambiò l’aspetto di intere città e ne divenne simbolo, con il suo eclettismo ed esuberanza estetica. Da parte sua, il celebre architetto fu anche politico, storico e illustratore. Il suo ingegno vive ancora nelle vestigia di importanti monumenti conservati proprio in questo pezzo di Spagna: Palau de la Música, Casa Lleó i Morera, Hospital de la Santa Creu i Sant Pau.

I centri in cui questo innovativo stile ebbe maggior impatto furono Barcellona e Reus, dove ancora oggi troviamo queste opere d’arte dai movimenti sinuosi e dalle curve morbide che ricordano giardini ornamentali di paesi lontani.

Definito “il manicomio più bello del mondo”, questa sala dell’Istituto Pere Mata di Reus, progettata dall’architetto Lluís Domènech i Montaner, si trova a Reus, la città che potrebbe essere definita come la genitrice del Modernismo.
Hospital de la Santa Creu i Sant Pau – Nani Arenas. Fondato circa 600 anni fa, l'”Hospital Sant Pau” si è sviluppato da una casa di cura medievale in un moderno complesso ospedaliero
Oggi la “città nella città”, come viene chiamato anche il complesso ospedaliero, è uno dei complessi più importanti e più belli del modernismo.
Il complesso della clinica è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997 per la sua “unicità architettonica e bellezza artistica”.
Casa Navàs a Reus – Achim Meurer. L’architetto Lluís Domènech i Montaner iniziò a progettare la Casa Navàs nel 1901 su commissione di Joaquim Navàs e Pepa Blasco, commercianti di tessuti con budget illimitato che gli lasciasse totale libertà di creazione. A oggi è l’unico edificio dell’epoca a conservare gli arredi e interni originari.

Per celebrare il Modernismo e il suo esponente più attivo, i Comuni di Barcellona, Reus e Canet de Mar, il Centro Studi e la Fondazione Lluís Domènech i Montaner, con la collaborazione della Generalitat de Catalunya, organizzano attività di turismo culturale, mostre, pubblicazioni, concerti, attività di formazione con le scuole, per riconoscere e diffondere la figura e l’opera di uno dei grandi artisti catalani.

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