Il sud America è una terra magica dove la tradizione e la cultura degli antichi si mescola con l’era moderna di paesi emergenti. La cucina e la tradizione enogastronomica stanno spopolando in tutto il mondo, in particolare il distillato ottenuto dal mosto, divenuto nel 1988 patrimonio culturale del Perù, il Pisco.
Come ogni specialità che si rispetti, anche il Pisco ha un itinerario lungo il quale si possono trovare tutte le migliori cantine che lo producono.
La Ruta del Pisco parte da Lima per arrivare a Tacna e si snoda lungo la Panamericana dal km 199 fino al 291 km. Percorrendo questa strada si può raggiungere anche il Museo del Pisco, totalmente dedicato allo studio, diffusione e promozione di questa bevanda alcolica.
Partendo da Lima, la prima tappa la si fa al Bar Inglés all’interno el Country Club Hotel di Lima. L’atmosfera di questo luogo richiama l’antico passato di questa cittadina frequentata da illustri personaggi. L’ambiente è silenzioso, il legno fa da padrone con dei pannelli posti alle pareti, nei cocktail è servito si a Pisco aromatico (ottenuto con le uve Italia, Moscatel, Torontel e Albilla) che Pisco non aromatico (ottenuto distillando uve Quebranta, Negra Criolla, Mollar e Uvin).
Percorrendo i km di questo tour sulla famosa strada che, tramite le sue infrastrutture, collega l’Alaska all’Argentina, in direzione della regione di Ica si giunge nella bodega ispirata all’architettura desertica che si incontra in questa regione. In questa cantina, che prende il nome della prima coltura di uva in questa regione, Pisco 1615, la bevanda viene distillata secondo le più moderne tecnologie e si produce il Pisco con lo standard qualitativo più elevato.
Sempre in questa zona si incontra anche la Hacienda La Caravedo, le cui origini risalgono al 1684 ed è la più antica distilleria ancora funzionante in America. Qui lavora il mastro distillatore Johny Schuler, riconosciuto come il re dl Pisco. Johny produce la bevande seguendo l’antica ricetta gesuita. Durante il mese di Marzo si svolge il Festival della Vendemmia che riunisce tutti i produttori della regione.
Viaggiando verso l’ultima tappa di questo viaggio di può visitare la splendida oasi di Huacachina, cittadina dichiarata patrimonio culturale del paese; posta vicino al confine meridionale del Perù, invece si trova “la città bianca” Arequipa.
Proseguendo si giunge a Monequa, i pittoreschi villaggi di pescatori con antichi mulini, fanno da contorno alle cantine produttrici di Pisco. Qui ha sede la Bodega Biondi, dove da più di 40 anni si produce il Pisco Biondi.
L’ultima tappa si trova presso la città di Tacna, la città è stata di controllo cileno per più di 50 anni, fino alla sua riannessione al Perù avvenuta nel 1930.
Qui è possibile comprare il Pisco presso le molte cantine presenti sul territorio, facendo un aperitivo al Rancho San Antonio, uno tra i migliori ristoranti del paese, è possibile degustare il “tacna Sour” un cocktail a base di Pisco limone e albicocche.