In Svizzera, la tratta ferroviaria da Thusis – Valposchiavo – Tirano fa parte del Patrimonio UNESCO. Grazie alle moderne carrozze panoramiche, si può sempre godere di una vista a 360° sul panorama alpino incontaminato. Su 122 chilometri di ferroia, la linea dell’Albula Bernina non solo conta innumerevoli luoghi incantati ma costituisce essa stessa un tuffo nella bellezza elvetica tanto che è un tesoro dell’umanità patrimonio da preservare.
Ci sono 55 gallerie e 196 ponti lungo il percorso per vivere da vicino la bellezza delle alpi e i capolavori d’ingegneria dalla città italiana di Tirano, oltre 420 metri sul livello del mare, si passa sul celebre viadotto circolare di Brusio, per poi arrivare a oltre 2200 metri d’altezza per ammirare il ghiacciaio del Massiccio del Bernina per schiudere la vista all’Engagina, dove c’è St. Moritz, celebre ritrovo mondano.
Tra i punti più spettacolari, il viadotto in Svizzera presso Filisur (in foto d’apertura) attraversa la valle del Landwasser terminando direttamente in una galleria alpina. La costruzione, con i suoi tre pilastri principali, nel 1901/02 rappresentava un vero capolavoro architettonico. Questa strada fu realizzata senza impalcatura con sole due gru. Il simbolo più spettacolare della Ferrovia retica gode di fama mondiale.
Viadotto circolare di Brusio
Il viadotto si sviluppa con una spirale a 360° prolungando così artificialmente la tratta per superare il dislivello nello spazio ristretto della Valposchiavo. Il viadotto circolare di Brusio è l’opera più spettacolare della linea del Bernina.