Capitale di villeggiatura francese e sede di una rinomata stazione termale, Vichy è ancora la regina delle cure termali e della remise en forme secondo i dettami dell’eleganza d’oltralpe.
La storia dell’acqua che da qui sgorga è nota da 2000 anni e la cittadina oggi è sede anche di un prezioso Casino Opera che vale come monumento a tutto quello che qui è passato. Con l’arrivo di Strauss sotto la Restaurazione, poi con i soggiorni di Napoleone III, Vichy diventò infatti nel 1800 la stazione termale francese della Belle Epoque, dove i piaceri sanno accompagnare la virtù terapeutica delle acque.
Favorita da un contesto economico particolarmente favorevole edallo sviluppo dei trasporti, a Vichy ci fu una crescita ininterrotta fino al 1914, accogliendo più di 100.000 “bagnanti” e “bevitori di acqua”. Tutte le personalità si incontrano lì: principi russi, uomini d’affari anglosassoni, dirigenti coloniali. Ancora oggi i “rich and famous” protagonisti delle cronache mondane vengono qui per guarire i loro corpi e il loro morale. Oggi tra la ristorazione di qualità vi suggeriamo Maison Decoret, con ristorante stellato Michelin, e l’hotel di lusso Celestins, celebrato da tutti i viaggiatori globali.
Per migliorare l’efficacia del trattamento, Vichy sviluppa costantemente le sue tecniche termali: vera sintesi termica, la “doccia di Vichy”, creata nel 1896, combina massaggio (a 4 mani) e acqua termale. Altri trattamenti rafforzano l’antico e tradizionale “bagno di Vichy”: inalazioni, spray, gargarismi, docce e bagni termali.
Per accogliere i nuovi seguaci della spa, la “spa più grande del mondo”, con la sua cupola orientale ei “minareti”, aprì le sue porte nel 1903. L’innovazione riguardava un’associazione tra idroterapia e tecniche mediche (come elettroterapia o meccanoterapia), al fine di consolidare i risultati del trattamento termico.