La Biblioteca Malatestiana di Cesena è una delle più affascinanti e importanti biblioteche italiane del mondo. Situata nel cuore di Cesena (Emilia-Romagna), rappresenta un autentico capolavoro del Rinascimento e un tesoro dall’inestimabile valore letterario. La biblioteca è parte del Registro UNESCO della Memoria del Mondo. In questo articolo esploreremo la sua storia, l’architettura e la ricchezza dei suoi tesori letterari.
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La storia della Biblioteca
La Biblioteca Malatestiana fu fondata nella metà del quindicesimo secolo grazie all’iniziativa di Domenico Malatesta, detto Novello, signore di Cesena, e dei Frati Minori di San Francesco. Malatesta, oltre ad essere un mecenate d’arte, desiderava creare una biblioteca pubblica accessibile a tutti, un vero e proprio centro di cultura. Grazie alla sua passione per il sapere e alla sua generosità, la biblioteca divenne una realtà.
I lavori di costruzione della biblioteca iniziarono intorno al 1450 e furono completati nel 1454, sotto la direzione dell’architetto Matteo Nuti. Il risultato fu un edificio di straordinaria bellezza e armonia architettonica. Novello affidò la gestione della biblioteca al Comune di Cesena, garantendo così la sua conservazione e la possibilità di utilizzo da parte di tutti.
L’architettura della Biblioteca Malatestiana
La facciata esterna della Biblioteca Malatestiana è già di per sé un’opera d’arte. La porta d’ingresso scolpita in legno è decorata con gli stemmi dei Malatesta e presenta un’iscrizione che ricorda il nome di chi l’ha intagliata, l’illustre artigiano Cristoforo da San Giovanni in Persiceto. Sulla porta si nota l’effigie di un elefante indiano, motto dei Malatesta e simbolo di forza e potere, che reca l’iscrizione “Elephas indus culices non timet”, ossia “L’elefante indiano non teme le zanzare”.
L’interno è strutturato in due piani. Al piano terra troviamo la sezione più moderna, istituita nel 1983. Al primo piano si trova l’aula principale, chiamata Aula Nuti, dove sono conservati i tesori letterari della biblioteca.
L’Aula Nuti è un ambiente di straordinaria bellezza e suggestione. È caratterizzata da una pianta rettangolare sostenuta da venti colonne ed è divisa in tre navate. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera, mentre la navata centrale presenta una maestosa volta a botte. La luce penetra nell’aula da ventidue piccole finestre e un rosone.
Il pavimento dell’Aula Nuti è sgombro, mentre lungo le navate laterali si trovano i banchi in legno, dove sono conservati i preziosi volumi della biblioteca. I banchi sono decorati con gli stemmi dei Malatesta, simbolo della potenza e del prestigio della famiglia.
I tesori della Biblioteca
La collezione della Biblioteca Malatestiana è di una ricchezza straordinaria. Comprende oltre 343 volumi scritti a mano, la maggior parte dei quali vergati su pergamena e risalenti al XV secolo. I volumi sono principalmente in latino, ma ci sono anche testi in greco, ebraico e italiano. Tra i tesori più preziosi si trovano manoscritti antichi, libri di medicina, filosofia, storia e letteratura. La sezione moderna conta più di 100.000 volumi a stampa. Qui è possibile consultare una vastissima gamma di opere letterarie e di ricerca.
La Biblioteca Piana e Altre Attrazioni di Cesena
Di fronte all’aula della Biblioteca Malatestiana troviamo la Biblioteca Piana, che fu la biblioteca privata di papa Pio VII, cesenate di nascita. Qui sono conservati libri antichi, manoscritti e spartiti corali. La Biblioteca Piana è un luogo ricco di storia e offre una visione approfondita degli interessi culturali del pontefice.
Cesena è una città ricca di storia e cultura, con numerosi luoghi da visitare nei dintorni della Biblioteca. Uno dei luoghi più suggestivi è la Rocca Malatestiana, una maestosa fortezza medievale che offre una vista panoramica sulla città. Al suo interno si trova anche il Museo di Storia dell’Agricoltura, che racconta la tradizione rurale della regione.
Un’altra meta interessante è l’Abbazia di Santa Maria del Monte, un complesso millenario che comprende una basilica e un monastero. Qui si possono ammirare opere d’arte e architettura di grande pregio.
Non si può lasciare Cesena senza una passeggiata nella splendida Piazza del Popolo, dominata dalla Fontana Masini e circondata da edifici storici di grande valore architettonico. Palazzo del Ridotto, il Teatro Bonci e la Cattedrale di San Giovanni Battista sono solo alcune delle meraviglie che rendono Cesena un luogo unico da esplorare.
Con la sua architettura affascinante, la collezione di manoscritti antichi e l’atmosfera unica, questa biblioteca incanta i visitatori di tutte le età. Cesena offre molte altre attrazioni da scoprire, rendendo l’Emilia-Romagna una delle regioni più interessanti e autentiche del paese.