Purezza, unicità e tranquillità caratterizzano il secondo più grande atollo della Polinesia Francese, dopo Rangiroa: Fakarava nelle isole di Tahiti. Il nome dell’isola significa, non a caso, “bellissima”, “che rende le cose splendide” e rappresenta le incredibili bellezze dei piccoli isolotti che circondano la laguna e della ricchezza dei suoi fondali.
IL BLU MATISSE – C’è anche un legame con la cultura occidentale abbastanza leggendario su queste terre. Il famoso pittore francese Henri Matisse (1869-1954) avrebbe detto che qui i colori sono stati creati per rendere libero l’uomo. L’artista trascorse tre mesi a Tahiti nel 1930 e visitò anche Fakarava, dove fu colpito dalle infinite sfumature di blu della laguna. Questa scoperta fu talmente unica che diede vita ad una nuova fase nel percorso artistico di Matisse. Anche i visitatori non saranno risparmiati da questa sensazione di libertà di fronte a queste intense tonalità di blu, un sentimento che è una terapia visiva
Proprio l’unicità delle specie endemiche protette che fanno parte della fauna e della flora sottomarina (e non solo) hanno valso all’isola la qualifica di biosfera riserva dell’UNESCO.Attraverso due passes, quella di Garuae a nord (la più ampia della Polinesia Francese) e quella di Tumakohua a sud, le correnti dell’oceano si riversano all’interno della laguna favorendo il passaggio dell’acqua e delle specie animali marine, oltre a rappresentare la porta di ingresso per navi da crociera e per il trasporto merci.Entrambe sono spot imperidibili per gli amanti delle immersioni, che qui hanno modo di osservare le diverse specie di pesci, squali e coralli che ne popolano le acque cristalline ed i ricchi fondali.I colori della splendida laguna di Fakarava sono così intensi da aver ispirato il famoso pittore francese Henri Marisse, che trascorse tre mesi a Tahiti e ebbe occasione di visitare Fakarava, dove fu profondamente colpito dalla varietà e dalle sfumature di blu della laguna. La scoperta fu tale da innescare in lui una nuova visione artistica.Fakarava mantiene ancora oggi la propria autenticità e vanta bellissime spiagge immacolate. Sull’isola non ci sono grandi catene alberghiere, ma solo piccole strutture e guesthouse che regalano un’esperienza del tutto genuina ed un diretto contatto con la piccola comunità locale.
NOTIZIE UTILI – Fakarava è servita da Air Tahiti con voli diretti da Papeete e frequenti voli da Bora Bora. La durata del volo diretto da Papeete è di 1 ora e 10 minuti, mentre quello con connessione da Bora Bora è di 2 ore e 30 minuti.Trasporti in loco: Per avventurarsi verso le zone più popolate degli atolli, si possono noleggiare auto e biciclette. Per esplorare la laguna e i motu circostanti si possono noleggiare barche a motore, canoe e barche a vela.Accommodation: le sistemazioni offerte a Fakarava sono varie, dal semplice affascinante stabilimento con bungalow sulla spiaggia fino alle pensioni familiari.Attività: immersioni per osservare la flora e la fauna della laguna; visita ai due villaggi principali di Tetamanu e Rotoava; escursioni in laguna; visita a un allevamento di perle.Spot culturali: Villaggio di Tetamanu, con una delle prime chiese cattoliche costruite in Polinesia Francese nel 1974, completamente in corallo.
ARCIPELAGO – Le Isole di Tahiti sono un paradiso insulare nel Sud Pacifico che si sviluppa su cinque grandi arcipelaghi. Circondate da incontaminate acque cristalline, le 118 isole e atolli che le compongono offrono bellezze naturali, una cultura autentica e l’originale stile di vita polinesiano.
Le Isole di Tahiti sono conosciute in tutto il mondo per le loro spiagge di sabbia bianca, le loro lagune turchesi ed i loro straordinari paesaggi che spaziano da meravigliosi atolli corallini a incredibili picchi vulcanici.Ogni isola offre un’ampia gamma di strutture alberghiere, dai resort di lusso con gli iconici overwater, alle pensioni familiari, fino ai soggiorni in catamarano su charter privati o sulle linee di crociera.L’intimità è di casa ne Le Isole di Tahiti, e offre ai visitatori il miglior modo per rilassarsi e riconnettersi con l’ambiente circostante. 20 ore di volo e un caleidoscopico mondo di esperienze attendono il visitatore italiano che giunge in Polinesia Francese.
Foto d’apertura: Gilles Diraimondo