Poche destinazioni come Sorrento racchiudono l’essenza dell’italianità: mare, sole, buon cibo, possibilità di remise en forme e riconnessione con la natura. L’allure internazionale della destinazione turistica principale della Campania, del resto, resiste al cambio dei tempi. Merito anche di strutture come l’Hotel Mediterraneo, il cinque stelle con affaccio sul golfo di Napoli, che i tempi li hanno saputi cavalcare con innovazione e spirito identitario.
L’hotel è nel comune di Sant’Agnello, caratterizzato da un panorama mozzafiato con vista sulle isole dell’arcipelago campano. La prima emozione appena si arriva qui: incamminarsi tra stradine che hanno ispirato poeti e artisti del Gran Tour dell’Ottocento. E probabilmente molti altri migliaia di anni prima, visto che proprio a Sant’Agnello ci sono reperti archeologici dell’epoca degli antichi romani.
A Sorrento e i suoi dintorni erano molto ambiti, visto che qui il turismo ha radici lontane. Una lapide sulla
facciata del Museo Correale di Terranova ricorda i nomi dei celebri letterati e artisti che visitarono la
Penisola Sorrentina dal diciottesimo secolo in poi. Anche Charles Dickens fu colpito da Sorrento “dove -secondo il noto romanziere inglese- Tasso trasse ispirazione dalla bellezza che lo circondava”.
4Junior Suite e 2 camere family, dei ristoranti e della Spa.
LO STILE E GLI ARREDI – È iniziata nel 2017 la collaborazione tra il Mediterraneo di Sorrento con lo studio di architettura THDP di Londra, con un nuovo progetto di ristrutturazione ideato da Manuela Mannino. Oggi l’hotellerie di lusso si innesta sulla valorizzazione del legame con il territorio. Nelle camere, soluzioni architettoniche alla moda e di grande funzionalità, realizzate con materie prime e colori tipici della costiera sorrentina dal forte valore identitario. Ci sono tavoli e comodini in lava vesuviana, pavimento in parquet che richiama le palafitte costruite sul mare per ampliare i piccoli lidi sorrentini, lampade che richiamano le lampare dei pescatori, decorazioni e armadiature in ottone, materiale la cui lavorazione affonda le radici nella tradizione napoletana.
Lo stile rinnovato contamina i diversi ambienti di questo luogo di relax: camere e suite nuove e confortevoli, un’elegante spa, piscina esterna circondata da un profumato giardino mediterraneo, ristorante raffinato e lounge bar panoramico con una vista mozzafiato sul mare. L’hotel ha una discesa al mare diretta, sulla bella spiaggia della Marinella, con un’area esclusiva allestita ad hoc per i clienti.
BENESSERE MEDITERRANEO – È stato creato un’ambiente unico nella nuova SPA nel tufo, con luce naturale in cui è possibile svolgere il classico percorso benessere: doccia emozionale, sauna, bagno turco, vasca idromassaggio, doccia scozzese, e area relax con tisaneria. Adiacente una piccola stanza del sale per terminare i percorsi o per fare dei massaggi speciali, con gli effetti benefici sia purificatori che sull’umore . Le 2 cabine trattamenti disponibili possono diventare un unico ambiente grazie ad una parete mobile, dove si usano prodotti luxury di Marina Galland Pris. I Signature rituals sono il punto di forza della cozy spa, per intraprendere un meraviglioso viaggio tra le essenze della penisola sorrentina. II trattamento di punta prende il nome della Spa ‘ LePietre Ritual ’ che, come suggerisce il nome, vengono utilizzate le pietre sia basaltiche vulcaniche poiché conservano più a lungo il calore, che le pietre dal mare del golfo che conservano il freddo.
IL RIFUGIO PRIVATO DI CLASSE – Camere e suite nuove e confortevoli, un’elegante spa, piscina esterna circondata da un profumato giardino mediterraneo, ristorante raffinato e lounge bar panoramico con una vista mozzafiato sul mare. L’hotel ha una discesa al mare diretta, sulla bella spiaggia della Marinella, con un’area esclusiva allestita ad hoc per i clienti.
I servizi di Lusso extra: barca per noleggio privato (con skipper) per visitare le isole e tutta la costiera;
cene a bordo per occasioni speciali e servizi vip (limo, guide, interpreti, escursioni in cantine vinicole di
eccellenza).
La filosofia dell’hotel lo ha concepito come una “grande casa”, dove far sentire tutti a proprio agio, un luogo di aggregazione per passare dei momenti di divertimento e relax in ambiente elegante ma nello stesso tempo amichevole e senza inutili formalismi.
Anche la storia del Mediterraneo ha origini lontane. Inizia nel 1912, quando viene costruito l’edificio in stile liberty destinato a diventare l’elegante residenza privata di Antonietta Lauro, sorella del famoso armatore Achille.
l ristorante Vesuvio Panoramic Restaurant è un luogo raffinato e romantico con un’incredibile vista sul Golfo di Napoli, sulle isole e naturalmente sul Vulcano. Aperto a cena offre un’esperienza gourmet. La ricerca dell’Executive Chef Giuseppe Saccone è volta ad esaltare le eccellenze campane con ricette tradizionali interpretate in chiave contemporanea con l’utilizzo di prodotti DOP. L’estrema espressione di questa filosofia è il menu degustazione dedicato a Nonna Etta che richiama i suoi famosi pranzi domenicali: parmigiana di melenzane, gnocchi alla sorrentina, spigola all’acqua pazza…
L’Aqua Pool Lounge: grill & pizza bar aperto a pranzo a bordo piscina offre prodotti locali declinati in ricette semplici: la pizza sorrentina, le insalate ed il pesce freschissimo grigliato. Il Vista Sky Bar con un panorama mozzafiato, è il roof-top bar dell’Hotel Mediterraneo Sorrento. Qui il menu è all’insegna del cibo contemporaneo con una maggiore contaminazione internazionale. È possibile assaggiare i “bites” per un aperitivo leggero o ordinare piatti da dividere per una cena informale.
l’eleganza del passato assieme ai piaceri più moderni.
Penisola Sorrentina. situato in uno dei punti più spettacolari della Costiera Sorrentina, a picco sul mare
in una posizione privilegiata e panoramica, nel comune di Sant’Agnello. Da Punta Sant’Elia, raggiungibile a piedi percorrendo un antico sentiero tra la vegetazione costellato di ruderi si può godere del panorama sul Golfo di Salerno e sugli isolotti li Galli. Per tre giorni durante il mese di settembre Sant’Agnello celebra i suoi prodotti tipici e la sua agricoltura con una sagra che nel tempo è divenuta un appuntamento importante. Nel comune sorge anche la Villa Crawford, dal nome allo scrittore americano Francis Marion Crawford che la abitò, con agrumeti e reperti antichi che tanto piacevano ai viaggiatori stranieri dell’800.
Report on location di Elisa Scheffler per The Way Magazine
