Seconda città della Danimarca per grandezza, sulla costa orientale della penisola dello Jutland, Aarhus è una città all’avanguardia nel design e nell’architettura. La sua gastronomia sostenibile, i musei innovativi e l’atmosfera giovane e vivace attraggono un’ampia gamma di viaggiatori: famiglie, coppie o gruppi di amici in cerca di nuove scoperte, ispirazione e benessere.
Capitale europea della cultura nel 2017, nominata dal movimento GDS (Global Destination Sustainability) come terza destinazione più sostenibile al mondo nel 2021 e inserita nella selezionatissima lista di “World’s Greatest Places 2023” del Time Magazine nel 2023, Aarhus sta facendo faville attirando i viaggiatori più esigenti in fatto di approcci sostenibili, cultura e turismo verde e attivo. In estate, con i suoi paesaggi mutevoli e variegati, la regione di Aarhus è un fantastico parco giochi all’aperto per chi ama la natura o le attività sportive, tra siagge, foreste, laghi, escursioni a piedi, in bicicletta o in kayak. Da non perdere: il nuovo Denmarks Outdoor Festival di Silkeborg, dal 30 agosto al 1° settembre. Tutto l’anno, invece, l’ARoS è uno dei principali musei d’arte della Scandinavia e si distingue per il design e gli spazi creativi. Si tratta di una struttura all’avanguardia di forma circolare suddivisa in 10 piani. ARoS festeggia il suo 20° anniversario nel 2024, con una serie di mostre innovative e direttamente legate ai temi della nostra società: globalismo, uguaglianza, giustizia sociale, capitalismo e sistemi digitali immersivi.
Aarhus ha una forte comunità LGBT+ e ogni anno la parata dell’Aarhus Pride celebra la diversità. KØN – Gender Museum Denmark, nel cuore di Aarhus, è uno dei pochi musei al mondo che si occupa di genere e di uguaglianza. È inoltre la prima città danese ad aderire alla Rete delle città arcobaleno nel 2019.
La Danimarca è anche una monarchia moderna, ultimamente al centro delle cronache reali. Per la prima volta in oltre mezzo secolo, la Danimarca ha avuto un re, quando S.M. la Regina Margherita ha abdicato il 14 gennaio 2024 a favore del Principe ereditario Frederik.
La creazione del Nordic Food Manifesto nel 2004 da parte di chef nordici visionari ha gettato le basi per la cucina nordica contemporanea e innovativa che assaporiamo oggi. Nel 2024 si celebrano i 20 anni di questa iniziativa. Con i suoi 10 principi fondamentali incentrati su salute, sostenibilità, etica e stagionalità, il manifesto funge da faro guida, ispirando un profondo apprezzamento per il cibo, il sapore e la diversità sia all’interno della Danimarca che sulla scena internazionale. La profonda influenza di questo manifesto è evidente nell’ascesa di gemme culinarie come il Noma e altri stimati ristoranti che hanno ridefinito il panorama gastronomico del XXI secolo. Ecco perché il 2024 promette un viaggio delizioso attraverso il ricco regno culinario danese.