19 Gennaio 2024

Mete 2024: perché piace tanto Aarhus in Danimarca

apitale europea della cultura nel 2017, nominata dal movimento GDS (Global Destination Sustainability) come terza destinazione più sostenibile al mondo nel 2021 e inserita nella selezionatissima lista di "World's Greatest Places 2023" del Time Magazine nel 2023.

19 Gennaio 2024

Mete 2024: perché piace tanto Aarhus in Danimarca

apitale europea della cultura nel 2017, nominata dal movimento GDS (Global Destination Sustainability) come terza destinazione più sostenibile al mondo nel 2021 e inserita nella selezionatissima lista di "World's Greatest Places 2023" del Time Magazine nel 2023.

19 Gennaio 2024

Mete 2024: perché piace tanto Aarhus in Danimarca

apitale europea della cultura nel 2017, nominata dal movimento GDS (Global Destination Sustainability) come terza destinazione più sostenibile al mondo nel 2021 e inserita nella selezionatissima lista di "World's Greatest Places 2023" del Time Magazine nel 2023.

Seconda città della Danimarca per grandezza, sulla costa orientale della penisola dello Jutland, Aarhus è una città all’avanguardia nel design e nell’architettura. La sua gastronomia sostenibile, i musei innovativi e l’atmosfera giovane e vivace attraggono un’ampia gamma di viaggiatori: famiglie, coppie o gruppi di amici in cerca di nuove scoperte, ispirazione e benessere.

Ultimato nel 2015, il complesso architettonico “The Iceberg” di Aarhus ha vinto MIPIM AWARD 2013, ARCHITIZER A+ AWARD 2013, ArchDaily Building of the Year 2015. Costruito su progetto di CEBRA, JDS, SeARCH, LOUIS PAILLARD, è composto da 208 appartamenti. L’Iceberg contribuirà a trasformare l’ex porto container di Aarhus in un nuovo quartiere vivace che una volta completato ospiterà 7.000 abitanti e fornirà 12.000 posti di lavoro.
L’Iceberg è strutturato in quattro ali a forma di L, dove gli spazi stradali intermedi si aprono verso l’acqua. Per garantire condizioni ottimali di luce diurna e vista sulla baia per il maggior numero possibile di appartamenti, il volume dell’edificio è tagliato da linee frastagliate. I tetti salgono e scendono in picchi e valli, che creano passaggi visivi che consentono la vista attraverso i singoli volumi – come iceberg galleggianti che rifrangono costantemente lo sguardo. Così anche gli appartamenti nell’ala posteriore possono godere della vista. Applicando questo semplice algoritmo al progetto è emersa la spettacolare struttura dell’iceberg.

Capitale europea della cultura nel 2017, nominata dal movimento GDS (Global Destination Sustainability) come terza destinazione più sostenibile al mondo nel 2021 e inserita nella selezionatissima lista di “World’s Greatest Places 2023” del Time Magazine nel 2023, Aarhus sta facendo faville attirando i viaggiatori più esigenti in fatto di approcci sostenibili, cultura e turismo verde e attivo. In estate, con i suoi paesaggi mutevoli e variegati, la regione di Aarhus è un fantastico parco giochi all’aperto per chi ama la natura o le attività sportive, tra siagge, foreste, laghi, escursioni a piedi, in bicicletta o in kayak. Da non perdere: il nuovo Denmarks Outdoor Festival di Silkeborg, dal 30 agosto al 1° settembre. Tutto l’anno, invece, l’ARoS è uno dei principali musei d’arte della Scandinavia e si distingue per il design e gli spazi creativi. Si tratta di una struttura all’avanguardia di forma circolare suddivisa in 10 piani. ARoS festeggia il suo 20° anniversario nel 2024, con una serie di mostre innovative e direttamente legate ai temi della nostra società: globalismo, uguaglianza, giustizia sociale, capitalismo e sistemi digitali immersivi.

La natura intorno ad Arrhus in Danimarca (foto di Helene Asp Møller). Anholt, è un’isola ricca di natura, ideale per i viaggiatori lenti, che amano posti tranquilli. Situata nel mezzo del Kattegat e a più di 40 chilometri dalla costa più vicina, Anholt è l’isola più lontana dalla Danimarca; qui è vietato l’uso dell’auto se non si è residenti. Il Lake District invece è la regione più alta della Danimarca, ricca di foreste, colline e laghi profondi. Ospita 7 dei più importanti rilievi danesi, oltre alla maggiore densità di laghi e foreste del Paese. Nel cuore del meraviglioso distretto dei laghi, le città di Silkeborg, Skanderborg e Ry si integrano perfettamente con la natura circostante e sono centri urbani molto piacevoli.


Aarhus ha una forte comunità LGBT+ e ogni anno la parata dell’Aarhus Pride celebra la diversità. KØN – Gender Museum Denmark, nel cuore di Aarhus, è uno dei pochi musei al mondo che si occupa di genere e di uguaglianza. È inoltre la prima città danese ad aderire alla Rete delle città arcobaleno nel 2019.

La Danimarca è anche una monarchia moderna, ultimamente al centro delle cronache reali. Per la prima volta in oltre mezzo secolo, la Danimarca ha avuto un re, quando S.M. la Regina Margherita ha abdicato il 14 gennaio 2024 a favore del Principe ereditario Frederik.

Mary Elizabeth Donaldson è la regina consorte di Danimarca dal 2024, come moglie di Federico X.

La creazione del Nordic Food Manifesto nel 2004 da parte di chef nordici visionari ha gettato le basi per la cucina nordica contemporanea e innovativa che assaporiamo oggi. Nel 2024 si celebrano i 20 anni di questa iniziativa. Con i suoi 10 principi fondamentali incentrati su salute, sostenibilità, etica e stagionalità, il manifesto funge da faro guida, ispirando un profondo apprezzamento per il cibo, il sapore e la diversità sia all’interno della Danimarca che sulla scena internazionale. La profonda influenza di questo manifesto è evidente nell’ascesa di gemme culinarie come il Noma e altri stimati ristoranti che hanno ridefinito il panorama gastronomico del XXI secolo. Ecco perché il 2024 promette un viaggio delizioso attraverso il ricco regno culinario danese.

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