5 Aprile 2024

Perché l’Islanda è tanto di moda

5 Aprile 2024

Perché l’Islanda è tanto di moda

5 Aprile 2024

Perché l’Islanda è tanto di moda

Il fascino del nord, l’avventura tra i fiordi, geyser e vulcani. Lungo la strada ad anello che costeggia l’isola di ghiaccio all’estremo ovest d’Europa, l’Islanda, sono un’esperienza tout-court in un’atmosfera polare, fatta di ghiacciai, cascate vertiginose e acque termali. Verso cui sempre più persone si sentono trasportate.

Di recente anche una promozione inedita di prodotti ittici islandesi ne ha aumentato l’appeal internazionale. La filiera di produzione del Baccalà Islandese, prodotto di altissima qualità, promuove il suo utilizzo versatile in cucina, dalle preziose proprietà nutrizionali e pescato nelle acque pulite che circondano l’Islanda seguendo rigidissimi protocolli di sostenibilità ambientale.

A inizio del 2024, addirittura,  BonusFinder.it ha cercato di scoprire la vacanza ideale per ogni segno zodiacale in base alle loro linee astrocartografiche (una forma di astrologia geografica che consente alle persone di decifrare quali luoghi fisici sono più adatti a loro in base al loro mese di nascita) con l’aiuto del famoso sensitivo e astrologo Inbaal Honigman. Per i segni del Cancro, sognanti e accomodanti, l’Islanda è la destinazione preferita. Tra magiche vedute dell’aurora boreale e lagune geotermiche, il Cancro non si stancherà mai di rilassarsi in un tutt’uno con la natura.

Un giallo di recente pubblicazione per la casa editrice Farfalle. Ragnar Jónasson
“Il sogno di Unnur”, ambientato in Islanda con la traduzione di Valeria Raimondi.
Il libro sulla lingua islandese di Leonardo Piccione.

Leonardo Piccione ha scritto “Insegnare a nuotare a una foca – Viaggio insolito nella lingua islandese” partendo da una convinzione

In alcune vacanze basta una settimana per memorizzare le espressioni più frequenti, imparare
a dire correttamente “Grazie” e “Buongiorno”, o addirittura arrischiarsi in una breve conversazione. In altre, le parole si aggrovigliano in oscuri ghirigori, lasciandoci smarriti e incapaci di proferire alcun suono.
È questo l’effetto che suscita un primo confronto con l’alfabeto islandese. Composto di trenta due lettere, in buona parte simili alle nostre, si
differenzia per le impronunciabili ð, Þ e la æ o l’assenza della c, la w e la q, e quella contestatissima della z, esclusa dall’alfabeto con una legge
nel 1973. Come se non bastasse, questo sciame di grafemi si coagula in lunghissime espressioni intellegibili e declinabili secondo complessi
casi grammaticali.
Un incubo per qualsiasi turista, ma anche per studenti volenterosi come il giornalista Brendan Glacken, che nel saggio La terribile lingua islandese scrive: «La gente decide di imparare l’islandese per ragioni diverse, la maggior parte delle quali altamente discutibili».
Per Leonardo Piccione confrontarsi con l’islandese è stata una necessità. Arrivato sull’isola per un breve viaggio, è stato affascinato dai panorami, dalla lentezza del tempo, dalle nuvole veloci al punto da trasformarla in sua dimora elettiva.
In questa insolita esplorazione, la lingua, i suoi proverbi, le vertiginose costruzioni sintattiche e le bizzarre scelte onomastiche si riflettono nella letteratura, nella visione del mondo e nelle abitudini quotidiane degli islandesi, diventando l’ago magnetico da seguire per orientarsi tra i vulcani e i ghiacci di uno dei paesi più a nord del pianeta.

TERRA NUOVA .- Nella penisola di Reykjanes la congiunzione tra le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana della crosta terrestre è più evidente e comprensibile che altrove. Non c’è quindi da stupirsi che la penisola sia stata ora designata come Reykjanes Geopark, che oltre ad essere un paesaggio da ammirare e studiare è anche un vero e proprio focolaio di attività ricreative.

Il vulcano Fagradalsfjall ha iniziato ad eruttare il 19 marzo 2021 e in sei mesi di attività ha creato un piccolo scudo vulcanico che copre un’area di 5 km2. Il bellissimo cratere e le formazioni laviche sono una delle destinazioni più calde dell’Islanda e sono facilmente accessibili se il tempo e le condizioni sulla montagna sono favorevoli. Poi c’è stata un’eruzione quasi nello stesso luogo nell’agosto 2022, e di nuovo nel luglio 2023, entrambe durate per un periodo molto più breve, circa tre settimane.

Dall’ottobre 2023 si è verificata una maggiore attività sismica nell’area di Reykjanes, il che potrebbe indicare un’imminente eruzione vulcanica.

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