Adibita a casa museo dal 2003, Villa Monastero, di proprietà della Provincia di Lecco, è una delle principali attrattive del lago di Como per la sua posizione strategica in termini storico-paesaggistico-ambientali.
Il nucleo centrale è rappresentato dalla Casa Museo che si visita in 14 sale interamente arredate, con decorazioni e mobili originari. Il ome deriva dalle sue origini come monastero femminile risalente al XII secolo, si può oggi ammirare nel suo attuale aspetto di dimora eclettica di fine Ottocento ed è circondata da un Giardino Botanico che si estende per quasi 2 chilometri lungo il fronte lago da Varenna a Fiumelatte. In questa storica dimora lariana ha sede anche un Centro Convegni conosciuto a livello internazionale per le lezioni di fisica tenute nel 1954 dal Premio Nobel Enrico Fermi mentre, ancora oggi, la Società Italiana di Fisica organizza ogni anno a Villa Monastero i propri corsi.
Il giardino con 900 esemplari di fiori e piante fa parte del circuito Grandi Giardini Italiani avendo il riconoscimento regionale di Giardino Botanico. Grazie al clima particolarmente mite tipico del lago in questo giardino convivono rarità botaniche provenienti da tutto il mondo.
Fra le stanze più importanti ricordiamo la Sala Nera, in stile neorinascimentale, la Sala del Bigliardo, con capitelli decorati e marmi vari, la Sala Rossa, con tappezzerie ed arredi neorococò, la Sala Fermi, nella quale il fisico Enrico Fermi tenne le sue ultime lezioni nel 1954. In restauro la Kaffee Haus ma pregevoli sono le decorazioni architettoniche dislocate qua e là lungo tutto il percorso: statue, tempietti, rilievi e fontane accompagnano il visitatore.
LA MOSTRA – Fino a mercoledì 4 aprile 2018 lo spazio espositivo di Villa Monastero a Varenna ospita un’importante mostra fotografica di Marco Beck Peccoz dedicata alla raffigurazione dei Sacri Monti prealpini, promossa da Sacro Monte Varese Musei, Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese e Parrocchia Santa Maria del Monte in Varese e realizzata grazie al sostegno di Regione Lombardia. a mostra è composta da 30 pannelli fotografici, con alcune brevi presentazioni storico-artistiche che raccontano la bellezza e il fascino dei nove Sacri Monti prealpini.
La scelta di Villa Monastero nasce dal desiderio di mostrare e proporre la mostra sui Sacri Monti a tutti i visitatori amanti dell’arte e della cultura, consentendo così la divulgazione e la valorizzazione del sito seriale UNESCO dei Sacri Monti. Il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano dice: “La mostra è importante per valorizzare e diffondere la conoscenza dei Sacri Monti prealpini, luoghi che fanno parte del patrimonio UNESCO a volte troppo poco conosciuti. A tal proposito desidero ricordare anche la candidatura dell’abbazia di San Pietro al Monte di Civate come patrimonio dell’UNESCO, che la Provincia di Lecco ha sostenuto fin dall’inizio riconoscendo l’unicità, la complessità e la valenza artistico-religiosa del bene”.