Sciare o praticare altri sport outdoor, concedersi lunghe passeggiate nei boschi e a contatto con la natura, scoprire la storia e la tradizione di cui sono intrisi i borghi medievali, gustarsi gli ottimi piatti della cucina del posto sono certamente i must della montagna. A dare un tocco in più alle vacanze in quota, soprattutto se quello a cui si sta pensando è un periodo di totale relax e durante il quale staccare completamente la spina, potrebbero servire però anche soggiorni termali, esperienze in spa e pacchetti massaggi come quelli che la maggior parte degli hotel in Alto Adige offre ormai ai propri clienti. Ecco, insomma, una breve guidae per beginner ai migliori trattamenti wellness alpini da provare durante il proprio soggiorno altoatesino.
I migliori trattamenti wellness alpini da provare in Alto Adige
Per il viso, per il corpo, ma anche per le mani e i piedi o total body i trattamenti benessere in montagna potrebbero non sembrare poi così diversi da quelli che chiunque può fare in un buon centro estetico cittadino. Eppure due elementi fanno la differenza: la location e il fatto che siano impiegati creme, olii essenziali e altre materie prime che racchiudono l’anima della montagna. Non è difficile capire, del resto, che quello che rende rilassante e rigenerante il bagno nelle piscine termali di un hotel con vista sulle Tre Cime di Lavaredo è anche – e per molti versi soprattutto – il paesaggio unico e mozzafiato di cui si può godere: immersi nella natura, con davanti agli occhi tramonti o albe come mai se ne sono viste prima, sentirsi ristorati nel corpo e nello spirito non è difficile e i benefici di percorsi tra vasche di temperatura diversa, aromaterapici o cromoterapici non possono che risultare aumentati.
Perché davvero caratteristici, e più difficili da trovare altrove, tra i trattamenti wellness alpini da provare in vacanza in Alto Adige ci sono comunque soprattutto la biosauna e il bagno di vapore. Riprendono una vecchia tradizione, quella delle stube altoatesine, e hanno un potere rilassante, purificante e riattivatore della circolazione e del metabolismo, l’ideale insomma per chi vuole liberare il proprio corpo dalle tossine accumulate durante l’anno e rimettersi in forma. Le temperature raggiunte sono alte in entrambi i casi e per la biosauna l’umidità non supera mai il 30%, cosa che non avviene invece nel bagno di vapore dove tocca valori del 100%. Sia biosauna e sia bagno di vapore, ancora, possono essere aromatizzati: all’arnica, al ginepro, al pino mugo, alla genziana e ciascuna di queste essenze aggiunge benefici specifici al trattamento che vanno dal sollievo per sinusiti e cervicali a un maggiore senso di energia. Proprio le erbe di montagna sono del resto protagoniste di molti, i migliori, trattamenti wellness alpini. Ci sono hotel e centri specializzati dove si possono provare massaggi alla mela renetta dalle proprietà lenitive e idratanti o addirittura peeling alla polenta che sfruttano la naturale grana della farina di mais per purificare e dare un aspetto luminoso alla pelle. Il protagonista indiscusso dei trattamenti wellness alpini è, però, il bagno di fieno: immergersi nel fieno raccolto al mattino e che comincia a fermentare può essere un toccasana per chi soffre di disturbi reumatoidi ma ha, più in generale, un effetto purificante e disintossicante a cui nessuno dovrebbe rinunciare.