Divertimento, cibo, cultura: in una parola capitale del “bleisure”, che è sintesi tra business e leisure, le due caratteristiche principali di Bruxelles.
Dal 16 al 18 giugno si è tenuto un viaggio alla scoperta delle bellezze nascoste della città a cura dell’ente “Visit Brussels” con tanti operatori internazionali del business turistico. Tra gli eventi anche una cena di gala in stile anni ’20 e una passeggiata accompagnata dai fiati e dalle percussioni della città capitale del Belgio e per tanti versi dell’Europa.
Dare un nuovo volto alla “Capitale delle Capitali”: questa la missione di BEL-Brussels Experience Leisure. Un fam-trip internazionale di tre giorni organizzato da Visit Brussels con itinerari, percorsi ed esperienze che renderanno la città ancora più appealing e coinvolgente.
L’evento, svoltosi fra il 16 e il 18 Giugno scorsi, ha visto partecipare più di 100 professionisti provenienti da tutto il mondo. A rappresentare l’Italia, assieme ad una delegazione di manager e direttori tecnici di azienda, Ursula Jone Gandini, Direttore Italia ufficio del turismo di Bruxelles.
Durante i tre giorni, gli ospiti hanno potuto godere di esperienze meravigliose, come la cena di gala in stile anni ’20 al Theatre du Vaudeville, o la passeggiata nel cuore della Grand Place accompagnata dai fiati e dalle percussioni della città di Bruxelles. E ancora esplorazioni degli angoli più nascosti e suggestivi della città, alternando relax, divertimento e networking.
Durante il viaggio, si è svolto anche un workshop al Museo BELvue, durante il quale gli operatori turistici hanno incontrato i rappresentanti di Visit Brussels e i principali esponenti dell’accoglienza turistica locale. Presenti anche catene alberghiere, monumenti, musei, guide turistiche, compagnie di trasporti e DMC, per una panoramica completa delle diverse opportunità offerte dalla Capitale belga.
“Abbiamo scelto di non passare inosservati – ha dichiarato Ursula Jone Gandini – e di offrire ai nostri partner della distribuzione una collezione di esperienze memorabili per dimostrare la versatilità di Bruxelles, che è una destinazione perfetta per i city break, anche in ottica bleisure. L’ultimo giorno, infine, sono state organizzate delle visite tematiche, personalizzate in base al mercato di riferimento: “Per l’Italia – continua Gandini – ho scelto una passeggiata nel quartiere dei Marolles con il suo mercatino delle pulci: si tratta di una zona che spesso passa in secondo piano, invece incarna l’anima della città ed è proprio quello che cercano i turisti italiani”.
Testo a cura di Francesca Salza.