Il trend del cioccolato d’arte e d’autore non accenna a smorzarsi. Inventiva, creatività e ribalta mondiale assicurata dai social media spingono sempre più maestri cioccolattieri a combattere per il primato della genialità golosa.
Brandon Olsen, uno chef canadese che ha iniziato come hobby e poi ha dedicato tutto il suo ingegno creativo al cioccolato dal 2015, è l’ultimo arrivato nel simposio globale del cioccolato d’autore. Il suo brand Chocolates x Brandon Olsen (CXBO), creato con l’artista e fidanzata Sarah Keenlyside, lo ha portato ad aprire anche un negozio l’anno scorso a Toronto. Un fine unico per due persone di diversa estrazione: fare del cioccolato e dei cioccolattini dei veri pezzi d’arte, come vedete nella nostra foto d’apertura. Con questa genialata, Olsen, dopo aver fatto lo chef in due top restaurant di Toronto (Bar Isabel eThe Black Hoof), approccia la creazione del cioccolato mixando gusti e sapori.
Sarah Keenlyside, un’artista e filmmaker, era famosa in Canada per delle installazioni all’aperto. Ora si occupa del packaging, del marketing e della distribuzione e ovviamente collabora col fidanzato per sviluppare i temi, i sapori e i design dei cioccolattini. Che qui ormai vengono sfornati sul mercato come dei pezzi di gioielleria, con delle collezioni dedicate e in evoluzione costante.
Chi ha visitato gli spazi canadesi di questo food brand è rimasto estasiato, sia dalla cura con cui si viene accolti nella fabbrica di cioccolato, sia dalla delizia anche estetica che emanano le creazioni di Brandon Olsen. La frase più ricorrente da quelle parti? “Quasi troppo belli da mangiare”, ovviamente.
Nel cuore di Verona c’è una galleria del cioccolato artistico che è sulla bocca di tutti ultimamente. Art&Chocolate è una dolce oasi col cioccolato ideato per tutto l’anno, dalle praline alle tavolette, dalle creme alla cioccolata fusa, caffè, tisane, torte e stuzzicherie oltre ad una bella cernita di vini e wisky. In loco si gustano anche vini biologici e biodinamici e birre artigianali, ma il luogo d’incontro della città scaligera è famoso per abbinare il cioccolato a ogni tipo di prodotto. La selezione di prodotti creati per essere puri, negli ingredienti e nelle evoluzioni dei sapori, lavorando con cioccolatieri di altissimo livello e pluripremiati. La collaborazione con artigiani geniali, che creano nei loro laboratori prodotti golosi e goduriosi, unendo la passione per il cioccolato e la ricerca di materie prime e ingredienti sofisticati. La miscela che caratterizza la nostra cioccolata calda e la piccola produzione di 32 diversi tipi di cioccolato da bere, aromatizzato con materie prime incredibili. L’abbinamento che riusciamo a creare con il cioccolato e i vini, i distillati, i liquori, il salato e l’infinita gamma di profumi e sapori che vorrete sperimentare.
Il Belgio è conosciuto per la qualità del suo cioccolato e grandi nomi sia fiamminghi che valloni sono diventati gli ambasciatori del cioccolato belga nel mondo. Ai celeberrimi Belvas, Bruyerre, Côte d’Or, Daskalidès, Jean Galler, Godiva, oggi si aggiunge Mr The Artist, un brand creato da due amici, Benjamin Cox e Olivier Gilson che hanno scoperto di essere cugini solo dopo aver fondato la maison. Legati da esperienze separate a Hong Kong, erano ben coscienti dell’appean globale che il cioccolato belga esercita.Iniziando a commercializzare birra e cioccolattini, i due simboli del food nade in Belgium, successivamente si sono cimentati nella produzione delle forme artistiche dei pezzi di cioccolato. E oggi sono al boom dell’attività, con pezzi di vera arte creata artigianalmente in Belgio, con cacao dal Ghana, Congo e Java. Per i topping si affidano a fornitori belgi, mentre per i nomi delle collezioni da mangiare ricorrono alle correnti artistiche che più li hanno ispirati: Mr Impressionist, Mr Romantic, Ms Expressionist.
GAY-ODIN dal 1894 è sinonimo di raffinatezza in cioccolato a Napoli. Il marchio nasce per iniziativa dell’allora ventitreenee Isidoro Odin, giovane cioccolatiere di Alba, Piemonte, di origini svizzere. La sua collaboratrice, Onorina Gay costituirà la seconda metà del nome, da quando diventerà sua moglie. Ma cosa lo spinge a partire verso la città partenopea? Isidoro ha voglia di sperimentare ed è in cerca di una città che sappia apprezzare i suoi nuovi esperimenti e le combinazioni di sapori senza limitazioni. Le mille potenzialità espressive del cioccolato sono sintetizzate dalla bellezza di creazioni che a Napoli sono cult, come la Foresta o il Vesuvio.
Il cacao Criollo, il più pregiato perché prodotto in minime quantità nel mondo, è tostato ancora a legna come 100 anni fa a Napoli, nella fabbrica del cioccolato di Gay-Odin nel quartiere di Chiaia, un posto molto suggestivo a metà strada tra un laboratorio e un negozio. Oggi le botteghe Gay-Odin nella città partenopea sono nove, oltre la sede a Roma e quella a Milano.