Il “trend” della fascia colta di lettori che si abbonano a news di qualità online è la buona notiza del business dei media nel 2021. I lettori a caccia di qualità sono aumentati. E così è aumentata la voglia di abbonarsi (e spendere) a media di qualità. Come vedremo dal survey del New York Times, un trend che non ha solo investito l’informazione politica ed economica, ma anche quella del lifestyle e delle tendenze di consumo globali.
Questa è una notizia che in qualche modo valorizza il giornalismo di qualità. Testate prestigiose come il New York Times, il Financial Times, il Washington Post che da anni hanno spinto sulla campagna di abbonamenti per approfondimenti e articoli di qualità stanno raccogliendo frutti. E anche tra i media principali del settore ultra-luxury si verifica un boost, come per l’autorevole Le Grand Mag citato tra i top gainers delle subscriptions.
Tra i media italiani, il Corriere della Sera per l’Italia si posiziona a livello internazionale tra i media con piu abbonamenti, come si vede nel grafico qui sotto.
I paywall quindi stanno diventando sempre più popolari tra i siti web di notizie, con il New York Times che ha il maggior numero di abbonati a quota 7,5 milioni. Seguono il Washington Post, il Wall Street Journal, il Game Informer e il Financial Times del Regno Unito. Il media giapponese Nikkei è al primo posto tra i siti di notizie non inglesi, con 769mila abbonati.
La maggior parte dei siti Web nell’elenco promosso dal NYT Report proviene da media tradizionali, basti pensare che più della metà di questi siti web di news sono controllati da giornali che hanno almeno 100 anni.
Un settore, quello delle news a pagamento, che ha ancora incredibili margini di conquista. Un recente sondaggio del Reuters Institute for the Study of Journalism ha reso noto che solo il 20% degli americani paga per le notizie digitali e, di quelli che lo fanno, la maggioranza è abbonata a un solo marchio.
Il primo media outlet in assoluto che spicca per abbonati, il New York Times, fa parte di The New York Time Company che ha mantenuto al rialzo la tendenza di crescita di fedelissimi disposti a pagare per leggere dal 2014 al 2020. L’incremento nel primo trimestre 2021 delle testate del gruppo a pagamento sfiora il 35% su base annua.
