Cinque anni fa l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con la quale ha dichiarato il 20 maggio di ogni anno la Giornata mondiale delle api. Lo scopo della risoluzione è proporre riportare all’attenzione dei cittadini, dei media e dei decisori politici l’importanza delle api e in generale di tutti gli impollinatori, api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli, finanche mammiferi, per la sicurezza alimentare, la sussistenza di centinaia di milioni di persone e per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat. Circa il 70% delle 115 principali colture agrarie mondiali beneficia dell’impollinazione animale. In Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori. Per questo, oltre a ridurre l’uso dei pesticidi contro gli impollinatori, si promuove oggi la realizzazione di siepi o di ‘strisce’ tra i filari delle colture erbacee e arboree o di macchie di piante selvatiche da fiore, allo scopo di mantenere o creare una maggiore diversità di habitat degli impollinatori a scala paesaggistica.

Bee The Future è invece l’iniziativa di Eataly nata per celebrare la Giornata mondiale delle api e la Giornata mondiale della biodiversità.
Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 maggio gli Eataly di Torino, Milano, Roma, Genova e Piacenza regaleranno, a chi acquista una bustina di semi Bee the Future a scelta, una paletta da giardiniere personalizzata con grafica Bee the Future, per incentivare le persone a seminare sui balconi e terrazzi di casa i fiori amici delle api.
Il progetto, nato nel 2018 con la collaborazione di Slow Food e Arcoiris, sta attraversando la seconda fase che si è posta l’obiettivo di donare, entro il 2023, 10 milioni di semi amici delle api a Enti, Comuni e associazioni impegnate nella cura del verde urbano e a chiunque voglia aderire al progetto e battersi per questa giusta causa.

A Pollenzo (Cn) è nata un’occasione unica frutto della collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche che ha portato alla semina di un orto sperimentale e di un orto didattico e all’organizzazione di attività con il coinvolgimento degli studenti dell’Università e delle scuole primarie di Pollenzo che parteciperanno alla costruzione di bug hotel mediante l’impiego di materiali di recupero. “Sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della biodiversità è uno dei punti centrali delle attività educative svolte nell’orto di Pollenzo e nei corsi di agroecologia del nostro ateneo, così come sottolineare il ruolo fondamentale degli insetti impollinatori che svolgono un ruolo vitale di regolazione dell’ecosistema” ci ricorda Paola Migliorini, docente di Agroecologia UNISG e coordinatrice del progetto Orti Educativi a Pollenzo.
Eataly Milano Smeraldo ha lanciato una vera e propria chiamata alle armi ai responsabili dei circa 15 “Giardini Condivisi” della città per coinvolgerli nella semina. All’appello hanno risposto il “Giardino condiviso Lea Garofalo”, il “Giardino condiviso Via Scaldasole”, gli “Orti di Via Padova”, il “Giardino nascosto Elda Iannone”, il “Giardino condiviso delle Culture”, il “Giardino condiviso Terra Rinata”, il “Giardino condiviso via Cosenza/Bovisasca”, il “Giardino Bing Greco Pirelli” e il “Giardino Oreste del Buono”. Inoltre, fino al 2023, Eataly Smeraldo continuerà a curare le aiuole di Piazza XXV Aprile, già coltivate con una selezione di fiori e piante per la salvaguardia delle api.
Eataly Roma ha dato vita a una serie di iniziative tra cui quella con il Luneur Park: attraverso i semi Bee the Future verrà donata nuova vita all’area dello “Sferorto” all’interno del parco, creando un’oasi di rispetto dove sarà possibile organizzare attività didattiche con i visitatori del parco e raccontare il progetto di salvaguardia dei fiori amici delle api.
Anche Eataly Genova ha dato il suo contributo al progetto mediante un accordo stipulato con il Comune per piantare i semi nei giardini del Parco Storico Villa Duchessa di Galliera a Voltri dove sarà possibile dar vita ad attività didattiche e informative sui temi della biodiversità.
Eataly Piacenza sta portando avanti delle iniziative di semina e biomonitoraggio all’interno del Parco della Cavallerizza.