Le auto con motore elettrico sono silenziose, è possibile guidarle anche nei giorni in cui è previsto il blocco del traffico e, a seconda della località in cui vengono impiegate, beneficiano di parcheggi dedicati (o di sosta gratuita in presenza di strisce blu) e di accesso senza addebiti nelle zone a traffico limitato. Sono apprezzate anche per le prestazioni elevate, in particolare in accelerazione, i bassi costi di manutenzione e l’opportunità di ricorrere, per la ricarica, a fonti energetiche rinnovabili. Nel proseguo verranno indicate alcune mete di montagna raggiungibili con l’auto elettrica e descritti i benefici associabili al loro utilizzo in tale ambito.
Esplorare le Dolomiti iniziando da Cortina d’Ampezzo
Chi desidera concedersi una vacanza tra cime imponenti e laghi dalle acque cristalline optando per la maggiore sostenibilità dell’auto elettrica ha nelle Dolomiti una delle destinazioni migliori. Appartenenti alle Alpi Orientali, ed estese tra il Trentino Alto Adige e il Veneto, le Dolomiti sono divenute una delle mete turistiche più ammirate dagli appassionati di montagna. Nessun problema da segnalare per quanto riguarda la ricarica; le strade, infatti, risultano ben attrezzate in termini di stazioni. È Cortina d’Ampezzo a spiccare in questo campo, assieme a realtà come l’Alta Badia e la Val Gardena.
Bormio, tra terme e sciate a 3.000 metri
Bormio, situato nell’alta Valtellina, ha nel suo comprensorio sciistico, caratterizzato dal maggior dislivello sciabile della penisola italiana (si parla di 1.800 metri), da oltre 3.000 metri di piste e dalle acque termali offerte, le sue attrazioni principali.
Tra i villaggi pronti ad accogliere i turisti è possibile citare Selva, posizionato ai piedi del Sella che, assieme a Santa Cristina e Ortisei, arriva a mettere a disposizione 175 km di piste. Chi preferisce lo sci da fondo ha l’opportunità di divertirsi grazie a più di 130 km di itinerari. Come punti di ricarica è la strada Mëisules, a Selva di Val Gardena, a proporre il numero più elevato di stazioni per auto elettriche.
Da Valnontey a Lillaz: la natura nei dintorni di Cogne
Altra destinazione di montagna ideale per mettersi in viaggio con un veicolo elettrico è Cogne, in Val d’Aosta, inserita nel gruppo delle “Perle delle Alpi”. Affascinanti sono i 3 salti (150 metri di altezza complessivi) delle Cascate di Lillaz. Queste ultime sono raggiungibili con una passeggiata di 10 minuti dopo aver parcheggiato nel centro abitato. Da non perdere anche la zona umida di Praz Suppiaz e il Prato di Sant’Orso. E lo scenario vede come assoluto protagonista, all’orizzonte, il Gran Paradiso.
Vantaggi delle auto elettriche sui percorsi di montagna
La riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico (il motore non emette gas di scarico nocivi) e l’impatto inferiore della rete infrastrutturale per i veicoli elettrici rispetto a quello di strade, parcheggi e aree di servizio per mezzi a combustione interna, sono i vantaggi principali dell’utilizzo in montagna delle vetture con motore elettrico. La mobilità elettrica “spinge” anche verso un turismo più rispettoso dell’ambiente, dedicato all’esplorazione del paesaggio e che prevede soste più lunghe: sono evidenti i benefici per l’economia locale e in termini di diffusione della cultura alpina. L’assenza di emissioni di gas serra, infine, contribuisce a prevenire i cambiamenti climatici evitando di favorire il riscaldamento globale.
Nuovi contributi per l’acquisto di auto elettriche
Grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 25/05/2024, è entrato in vigore il DPCM relativo alla rimodulazione degli incentivi destinati all’acquisto di veicoli caratterizzati da basse emissioni inquinanti. Il contributo, di 1 miliardo complessivo, consente di acquistare un’auto elettrica a partire dal 3 giugno 2024 godendo di uno “sconto” massimo di 13.750 euro (il limite precedente era di 5.000 euro) in seguito a rottamazione di un veicolo. La somma riconosciuta tiene conto della classe di appartenenza del veicolo rottamato, includendo anche auto di classe Euro 5.