In occasione dell’anniversario del centenario della morte dello scrittore universale Franz Kafka tra le più incisive figure del XX secolo, molte iniziative culturali stanno fioccando in ambiti più disparati. (3 luglio 1883 – 3 giugno 1924) nasce a Praga in una famiglia di commercianti ebrei di lingua tedesca, Hermann Kafka e Julie Löwy.
Dopo gli studi di giurisprudenza, lavora prima presso la filiale praghese delle Assicurazioni Generali di Trieste e poi presso l’ente statale di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro dove presterà servizio fino al 1922.
Pur viaggiando spesso per svago o per lavoro, trascorrerà a Praga gran parte della sua vita. I suoi ultimi anni saranno segnati da soggiorni e ricoveri in cliniche e sanatori.
In vita pubblica: Contemplazione (1908), Il verdetto e Il fuochista (1913), La metamorfosi (1915), Nella colonia penale e Un medico condotto (1919), Il digiunatore (1922-1924).
I suoi tre romanzi incompiuti, America, Il processo e Il castello, scritti tra il 1912 e il 1922, saranno pubblicati dopo la sua morte grazie all’amico Max Brod, insieme a frammenti, diari e lettere.
Wanted Cinema distribuirà in Italia dal 24 ottobre il film biografico L’AMORE SECONDO KAFKA (The Glory of Life) diretto da Judith Kaufmann e Georg Maas (già autori di Due vite), alla cui sceneggiatura ha collaborato lo scrittore Michael Kumpfmüller, autore dell’omonimo romanzo bestseller pubblicato in Italia da Neri Pozza con il titolo “La meraviglia della vita“.
L’AMORE SECONDO KAFKA vede protagonisti Sabin Tambrea (Ludwig II) ed Henriette Confurius (Linea di separazione) in una affascinante storia d’amore tra il creatore de La metamorfosi e la giovane ballerina Dora Diamant. Una piccola stazione balneare sul mar Baltico nell’estate del 1923 fa da sfondo a una felicità che irrompe improvvisa illuminando le tenebre dell’ultimo anno di vita dello scrittore con un grande e sorprendente amore. Lui è un uomo di mondo, vizioso, elegante e già malato, lei è una maestra d’asilo di Berlino Est, ebrea ortodossa. Lui scrive, lei danza. Eppure lui vive come sospeso in aria, lei ha i piedi ben piantati a terra. Man mano che i due si conoscono, tutte le differenze diventano irrilevanti, lasciando spazio ad un equilibrio perfetto, destinato purtroppo a durare poco…
Il film sentimentale che ci trasporta nella tormentata esistenza del genio letterario boemo di lingua tedesca arriverà nei cinema italiani dal 24 ottobre con Wanted Cinema.
A TEATRO – Metafora dell’angoscia esistenziale e di una giustizia piegata al potere, “Il Processo” di Franz Kafka è anche, soprattutto, specchio dell’indifferenza umana e delle paure della vita. Un romanzo che l’autore scrisse e riscrisse più volte, tra il 1914 e il 1917, e che uscì solo dopo la sua morte, nel 1925. Il progetto drammaturgico di e con Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, “Tre udienze” vede in scena anche Diana Dardi e Giuseppe Losacco. Gli spettacoli si presentano come tre perlustrazioni in questo profetico capolavoro letterario, sono stati rappresentati a Sesto Fiorentino con tutti sold out. Ma da vedere appena si replica.
A PRAGA – Tutta la città quest’anno è epicentro dei ricordi e tributi all’interno del cartellone “Kafka 100”. “Kafka100” è un progetto annuale del Museo ebraico di Praga per celebrare il centenario della morte di Franz Kafka. È una commemorazione della vita e dell’opera dello scrittore, con visite guidate in posti chiave e esperienze dirette con l’opera dell’intellettuale.
Ispirato dal racconto di Kafka La metamorfosi, il principale tipografo israeliano Oded Ezer offre un’affascinante interpretazione del tema della “ri-metamorfosi” di Gregor Samsa. La mostra di copertine di 24 libri inediti sarà visibile con gli esperti che l’hanno allestita il 22 settembre. L’esposizione mostra Gregor Samsa come un prolifico autore di opere letterarie che, a differenza di quelle di Kafka, non sono mai state salvate. Cosa sappiamo della vita e dei pensieri di Gregor Samsa. I libri in mostra hanno le loro copertine e i loro titoli, ma tutte le loro pagine sono vuote… La storia di Kafka, che fin dall’inizio ha acceso l’immaginazione di lettori e autori, ora rivive nei disegni di Ezer.