22 Luglio 2021

Nel 2023 Il Treno della Dolce Vita unirà l’Italia

Si parte con 5 treni e 10 tratte iconiche già pronte. Città d’arte, località paesaggistiche, luoghi simbolo di un territorio unico al mondo Venezia, Alba, Maratea, Montalcino, la Val D’Orcia, Cortina, la Sicilia: l’Italia.

22 Luglio 2021

Nel 2023 Il Treno della Dolce Vita unirà l’Italia

Si parte con 5 treni e 10 tratte iconiche già pronte. Città d’arte, località paesaggistiche, luoghi simbolo di un territorio unico al mondo Venezia, Alba, Maratea, Montalcino, la Val D’Orcia, Cortina, la Sicilia: l’Italia.

22 Luglio 2021

Nel 2023 Il Treno della Dolce Vita unirà l’Italia

Si parte con 5 treni e 10 tratte iconiche già pronte. Città d’arte, località paesaggistiche, luoghi simbolo di un territorio unico al mondo Venezia, Alba, Maratea, Montalcino, la Val D’Orcia, Cortina, la Sicilia: l’Italia.

Un turismo lento da Nord a Sud del Paese, con a bordo servizi esclusivi sarà la caratteristica del Treno della Dolce Vita, un viaggio di lusso che ha già delle tratte pianificate da Nord fino alla Sicilia. Esperienze di viaggio uniche al mondo a bordo di carrozze di lusso, per visitare i diversi luoghi del nostro territorio, con tratte riservate da Nord a Sud, per raggiungere sia le aree turistiche più conosciute, sia quelle logisticamente meno servite o frequentate. Tutto godendo del massimo comfort e secondo i più alti standard a cinque stelle.

A giugno è stato presentato il Treno della Dolce Vita a Roma da Paolo Barletta CEO Arsenale SpA., società attiva nell’hospitality di lusso, e da Luigi Corradi Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia (Gruppo FS Italiane), alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dell’Assessore Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità Regione Lazio Mauro Alessandri, con i saluti di benvenuto della Sindaca di Roma Virginia Raggi.

Il primo progetto di turismo su rotaia con un’offerta luxury è un modo per atrraversare in maniera più immersiva possibile, la biodiversità italiana.

Non sono solo le meravigliose città d’arte italiane, come Firenze, Roma, Venezia, Palermo ad essere scrigni di bellezza e cultura; ma anche realtà più intime, che gli stessi italiani hanno imparato ad apprezzare in questi ultimi tempi: piccoli
comuni e borghi dispersi nella natura più incontaminata o tra stupende vallate, laghi e monti. Tesori nascosti e bellezze architettoniche, che possono e devono essere apprezzate attraverso un «turismo lento» ed ecosostenibile.

Si apre così una nuova frontiera nel mercato dell’hospitality di lusso, declinato sulla fortissima capacità di attrazione del territorio italiano grazie alle sue caratteristiche (mari, laghi, colline, montagne, borghi e località storiche, città d’arte, offerte enogastronomiche regionali, oltre che il clima mediterraneo) e sulla via del turismo lento, sostenibile e più autentico, grazie al quale raggiungere “il bello più segreto” dell’Italia. Elementi che oggi, dopo il periodo di crisi pandemica, diventano fondamentali per la crescita ed il rilancio del turismo in Italia.

Il treno percorrerà la Lombardia fino al Viadotto di Paderno, chiamato anche Ponte San Michele, per poi passare per Bergamo e Brescia. Il viaggio continuerà verso Verona, città di Romeo e Giulietta, per tornare più a nord alla volta di Trento, lungo la linea del Brennero, per le vie dell’Amarone. Scendendo lungo la Valsugana, si potrà ammirare il lago di Levico e Bassano del Grappa. Il treno farà una sosta a Calalzo di Cadore per portare i passeggeri a visitare Cortina D’Ampezzo, paradiso terrestre per gli amanti dello sci. Il ritorno prevedrà Calalzo di Cadore, Ponte nelle Alpi, Conegliano, Treviso e la fiabesca Venezia. Il viaggio si concluderà col ritorno a Milano. Possibile sosta a Chioggia per visitare la laguna e le sue case colorate.
La via del tartufo e del vino. Da Milano Centrale a Novara. Da qui si potrà scegliere se andare a Biella e poi a Santhià oppure se da Novara raggiungere direttamente la stazione di Torino. Si passerà per i rinomati luoghi del Monferrato: Canelli, con visita alle cattedrali sotterranee facenti capo alle storiche case vinicole, Asti, famosa per l’omonimo vino spumante, Castagnole della Lanze e le “vie del Barbaresco”, Alba, dove verranno proposti degli assaggi del conosciuto tartufo, Bra, città del formaggio e delle architetture barocche e Cavallermaggiore. Dopo questo excursus, attraverso la Ferrovia delle Meraviglie, si passerà per Cuneo, Ventimiglia e Nizza. Al ritorno si percorrerà la riviera ligure fino a Portofino con rientro a Milano.
Da Roma a Tivoli, città della famosa Villa d’Este, per poi proseguire verso Avezzano e Sulmona, dove si salirà sulla famosa Transiberiana d’Italia, che percorrerà la sua storica tratta, arrivando a raggiungere Rivisondoli-Pescocostanzo, località a 1200 metri d’altezza. Ultima tappa in Abruzzo con il borgo di Castel di Sangro per poi proseguire in Molise attraverso la Ferrovia del Gargano di Campobasso. Passando per Termoli, celebre per i suoi trabocchi nonché unico porto della regione. Il Gargano darà il suo benvenuto alla Puglia: da San Severo a Foggia, per arrivare ad Altamura, cittadina famosa in tutto il mondo per il suo pane. Raggiunta Matera, la “città dei sassi” nonché capitale della Cultura nel 2019, con un trenino a scartamento ridotto della FAL si potrà visitare la bellezza di questa meraviglia italiana. Il rientro su Roma sarà via Napoli.
Un viaggio alla scoperta della Sicilia e delle sue prestigiose cantine enologiche,
un percorso tra cultura e gusto. Da Palermo ad Agrigento con visita al parco
archeologico della Valle dei Templi, per poi rifugiarsi in una degustazione
enogastronomica a Menfi presso le Cantine Planeta, che hanno introdotto e
rivitalizzato negli ultimi anni vitigni autoctoni e alloctoni lungo la costa. L’itinerario prosegue verso la città di Catania dove sarà possibile scoprire l’Etna attraverso la Circumetnea, con escursioni esplorative sul cratere. Il relax continua con una visita alle Cantine Benanti, rinomate per il compendio di vini storici prodotti alle pendici del Vulcano. Dall’Etna alla scoperta di Taormina e del meraviglioso Teatro antico, per far poi ritorno verso Palermo, passando per la meravigliosa Messina.

Paolo Barletta, CEO di Arsenale SpA, ha commentato: “Aggiungiamo un nuovo e importante tassello allo sviluppo e alla crescita di Arsenale. Turismo non significa solo alberghi e ristoranti. L’Italia è un’esperienza a 360 gradi e proprio dall’esperienza dobbiamo ripartire per un’offerta integrata e completa. Vogliamo collegare l’Italia e creare quel passaparola che nei prossimi anni porterà i turisti a scoprire le mete oggi meno conosciute. Vorremmo poter portare i viaggiatori su nuovi itinerari, dove la resilienza del Made in Italy costruirà nel tempo esperienze dedicate, nuova accoglienza e un calore tutto nostrano. Il treno della Dolce Vita è un tributo all’Italia: la bellezza e l’unicità del nostro territorio, le sue eccezionalità, le città d’arte, le peculiarità del paesaggio, fino al cibo e alla buona tavola sono i tratti distintivi del nostro Paese e per questo saranno i pilastri della nostra offerta e dei nostri iconici treni. Con il progressivo stabilizzarsi della situazione sanitaria globale, siamo convinti che il settore del lusso fungerà da traino per la ripresa del turismo nazionale. Il nostro lavoro è orientato a creare le condizioni per accogliere nuovamente i milioni di viaggiatori che nei prossimi 50 anni sceglieranno l’Italia come loro prima destinazione. Questo non è solo un augurio ma un impegno”.  

“Viaggiare in treno per visitare l’Italia da Nord a Sud significa scegliere un mezzo sicuro ed ecosostenibile, tutelando l’ambiente e riscoprendo i luoghi più affascinanti, nascosti e inconsueti della Penisola”, ha detto Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. “Il Treno della Dolce Vita è un progetto che va proprio in questa direzione, portando sulle rotaie una nuova forma di turismo slow di lusso, per valorizzare le bellezze del nostro Paese, dalle grandi città d’arte alla piccola provincia”.

Fondata nel 2020 da Paolo Barletta (CEO del Gruppo Barletta S.p.A. e della società di venture capital Alchimia
S.p.A.) insieme a Nicola Bulgari, Arsenale è attiva nella conduzione di un progetto articolato e massivo nel
mondo del Turismo e dell’ospitalità.
La strategia della società si focalizza sul territorio italiano, esaltandone
l’immenso e variegato patrimonio artistico, ambientale e culturale che tanto rendono famoso il nostro Paese
in tutto il mondo.
Arsenale sviluppa e gestisce diversi asset nel settore dell’ospitalità di lusso e del lifestyle grazie a nuovi
investimenti e alla collaborazione con i migliori brand del Luxury Hospitality mondiale. Con due divisioni
operative (Hospitality Hotel & Resort e Travel Itinerary Hospitality) e una terza che sarà presto svelata nel
settore Food & Beverage, ha una pipeline di oltre 800 milioni di euro.

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