All’Hollywood di Milano si aspetta ora l’exploit con Francesco Giglio. Una situazione, quella della riapertura delle discoteche, che ha travolto anche i gestori. Ci si aspettava una graduale ripresa delle attività da inizio 2022 ma poi con la campagna vaccinale che ha accellerato i tempi, e con l’adesione delle fasce più giovani, i locali sono tornati a pieno regime. Per 18 mesi (dal 9 marzo 2020) in Italia si sono spente le luci su qualsiasi pista da ballo. Dall’11 ottobre 2021 si è tornati a scatenarsi. Milano, la capitale del divertimento notturno, è in prima linea con le discoteche aperte per la ripresa di queste attività, che danno lavoro a baristi, gestori, creativi, animazione, stilisti e fashion victim che a vario titolo diventano in queste settimane, di nuovo, padroni della notte.
L’Hollywood a Milano richiama sempre una clientela internazionale, anche se di questi tempi le presenze straniere sono necessariamente ridotte, e di una fascia d’età abbastanza giovane. Al vicino Loolapaloosa, dove regna il bartender brasiliano Gustavo Gasparini, il divertimento è instancabile dalle notti del lunedì alla domenica. Qui i solerti “loolaboys” di Fabricio Lanfredi, portano anche pizze notturne ai tavoli dei più esigenti.
Night life non è solo coccole e glamour da Corso Como. Nella parte “sinistra” di NoLo, a pochi passi da Loreto, il QClub ha riaperto le danze con un’infilzata di notti azzeccatissime (via Padova 21). La variopinta compagine che preferisce questo luogo di sperimentazione di musica e look, affolla i due dancefloor specialmente dal giovedì. Questa è la notte dove regna Mazay, sostenuto da due realtà molto legate a NoLo, il Ghe Pensi Mi e Redbull Italia. Il sabato molta trasgressione con la Rebel Night del VogueAmbition Milano e Butterfly Milano.
L’impressione generale è che un intero sistema si stia rigenerando. E anche la clientela abbia inaugurato una corsa all’espressione più colorata possibile per risaltare nella notte che si è appena riaccesa.