8 Febbraio 2023

Sanremo 2023, 11 milioni davanti alla tv e qualche disagio

I picchi di share con Ferragni, Mengoni e Morandi. La canzone che va di pari passo con gli umori del paese.

8 Febbraio 2023

Sanremo 2023, 11 milioni davanti alla tv e qualche disagio

I picchi di share con Ferragni, Mengoni e Morandi. La canzone che va di pari passo con gli umori del paese.

8 Febbraio 2023

Sanremo 2023, 11 milioni davanti alla tv e qualche disagio

I picchi di share con Ferragni, Mengoni e Morandi. La canzone che va di pari passo con gli umori del paese.

Le crepe, le fragilità, la non perfezione a tutti i costi. Sanremo 2023, festival televisivo all’esordio con 10 milioni 757 mila persone incollate (62.4% di share, punte di 17 milioni) è piaciuto per questo, a quanto pare. Dalle riflessioni di Chiara Ferragni (che scende la scala con la stola “Pensati libera”), alla terapia di coppia in canzone per i Coma_Cose, fino all’emozione di esserci ancora, dopo varie traversie, per Gianluca Grignani. Sconfiggere insicurezze in pubblico sembra essere il filo conduttore, forse inconsapevole, di questo festival.

A Sanremo 2023 il picco assoluto di audience è arrivato alle 21.37, a quota 16,4 milioni di spettatori con il 62% di share dopo l’ingresso di Chiara Ferragni. Il picco di share invece è stato il 69,22%, con 4,9 milioni di spettatori, per Gianni Morandi che ha citato Lucio Battisti. Tra i cantanti in gara più visti, Anna Oxa, beneficiata dal posizionamento in avvio, e Marco Mengoni, versione black leather, che hanno interessato 16 milioni di persone.
“Viva Rai2! Viva Sanremo!” è stato visto – dall’1.41 all’1.59 – da 2.468.000 spettatori con uno share del 60.3%.

I commenti del giorno dopo, che hanno influenzato anche gli umori trionfalistici per un superamento delle aspettative, sono però tutti per l’esibizione di Blanco. Gli era stata concessa una seconda uscita dopo la doverosa partenza con Mahmood e “Brividi” (brano vincitore del 2022). Ma l’intemperanza ha fatto brutti scherzi e un problema di ritorno audio sulla canzone “L’isola delle rose” si è trasformato in un discutibile gioco al massacro dei fiori. Effetto Brian Molko del Festival della Carrà assicurato. Solo che il cantante dei Placebo uno strumento lo suonava e l’ha distrutto. Blanco invece non avendo attrezzi ha distrutto simbolicamente il lavoro di un settore economico simbolo della città che lo ospitava.

Foto di AGI per ufficio stampa RAI

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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