21 Luglio 2023

Dieta mediterranea, dal DMED 2023 un manifesto

Non solo uno stile alimentare salutare, ma anche un modello di sviluppo territoriale. Al DMED di Paestum si è discusso anche di futuro sostenibile.

21 Luglio 2023

Dieta mediterranea, dal DMED 2023 un manifesto

Non solo uno stile alimentare salutare, ma anche un modello di sviluppo territoriale. Al DMED di Paestum si è discusso anche di futuro sostenibile.

21 Luglio 2023

Dieta mediterranea, dal DMED 2023 un manifesto

Non solo uno stile alimentare salutare, ma anche un modello di sviluppo territoriale. Al DMED di Paestum si è discusso anche di futuro sostenibile.

Giovanni Solofra e Roberta Merolli, chef e pastri chef del ristorante Tre Olivi (2 stelle Michelin a Paestum, Salerno) sono alcuni dei volti noti della ristorazione che sostengono la dieta mediterranea. E la kermesse della scorsa primavera, DMED – Salone della Dieta Mediterranea, è stata occasione per rilanciare i principi di questo buon vivere all’italiana. Il convegno è stato proposto e organizzato dal Consorzio Edamus e vede il patrocinio, tra i vari, della Regione Campania e della Regione Basilicata, della Provincia di Salerno, di Confindustria, di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, del Museo vivente della Dieta Mediterranea, oltre che la partnership con Legambiente e diverse Fondazioni nazionali, e la presenza istituzionale ed espositiva del Parco archeologico di Paestum e Velia ed anche del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Lo chef Giovanni Solofra e la pastry chef Roberta Mirolli, migliore pastry chef d’Italia nel 2022 secondo “Identità Golose”, entrambi fondatori e titolari del ristorante 2 stelle Michelin “Tre Olivi” del Savoy Beach Hotel di Paestum.

Il CNR ha dichiarato il DMED tappa istituzionale per la celebrazione dei 100 anni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ma anche di istituzioni universitarie e di ricerca.
L’intento è quello di valorizzare lo stile di vita mediterraneo quale fiore all’occhiello fra le eccellenze italiane nel mondo e per questo divenuto patrimonio immateriale dell’umanità.
Partendo dalle parole chiave Cibo, Cultura e Benessere, alte espressioni del modello che abbraccia i Paesi del Mediterraneo, il DMED è stata l’occasione per andare oltre, per approfondire i temi legati all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU, per la cura e la salvaguardia del nostro Pianeta.
In particolare, l’attenzione è stata posta sulla “Prosperità”, uno dei cardini del programma di azione nonché una delle 5P alla base di ogni indicazione di crescita dell’Agenda 2030, insieme a “Persone”, “Pianeta”, “Pace”, “Partnership”.


Il progetto DMED 2023 nasce per valorizzare la ricchezza culturale e gastronomica italiana. Espressioni dell’alto potenziale che ogni regione della Penisola porta in sé, ancora di più alla luce della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Il messaggio che si vuole promuovere è quello che la Dieta Mediterranea non è solo uno stile alimentare salutare, ma anche un modello di sviluppo territoriale.
Per Dieta Mediterranea si deve intendere anche l’insieme di conoscenze, riti, simboli e tradizioni che riguardano le tecniche di coltivazione e di raccolta, di allevamento del bestiame e della pesca, di preparazione e condivisione del cibo che assume il ruolo di legante sociale, di connettore di umanità, di occasione di scambio e condivisione, ed espressione di identità.
La convivialità è l’anima del modello alimentare che permea lo stile di vita Mediterraneo. Il cibo è l’elemento cardine sul quale converge un patrimonio ricco di storie, ricette e tradizioni spesso oggetto di studi per innovare e puntare ad un futuro più prospero.
La cultura che promana dalla convivialità e dalla ruralità, dai modelli di comportamento strutturati nei secoli è la ricchezza antropologica da conoscere e valorizzare. Il benessere è il filo conduttore che unisce e avvolge.

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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