10 Dicembre 2017

A casa di Ludmilla Radchenko si respira il realismo pop

La showgirl oggi è diventata un'artista riconosciuta e impegnata nella sua ricerca. "La mia casa con opere di artisti internazionali".

10 Dicembre 2017

A casa di Ludmilla Radchenko si respira il realismo pop

La showgirl oggi è diventata un'artista riconosciuta e impegnata nella sua ricerca. "La mia casa con opere di artisti internazionali".

10 Dicembre 2017

A casa di Ludmilla Radchenko si respira il realismo pop

La showgirl oggi è diventata un'artista riconosciuta e impegnata nella sua ricerca. "La mia casa con opere di artisti internazionali".

“Non voglio più fare calendari e programmi televisivi. Sono una artista e adesso ho tempo solo per i mie figli e per le mie opere d’arte”. Ludmilla Radchenko è decisa quando parla della sua carriera. L’ho già intervistata diverse volte ed è sempre un piacere perché è una donna solare e carica di energia. Per molti anni volto noto della televisione italiana, adesso, pittrice a tempo pieno. Le sue opere hanno un successo internazionale.

Damiano Gallo con l'artista Ludmilla Radchenko. L'intervista per The Way Magazine è avvenuta nella casa della star, rinnovata 7 anni fa.
Damiano Gallo con l’artista Ludmilla Radchenko. L’intervista per The Way Magazine è avvenuta nella casa della star, rinnovata 7 anni fa.

Ludmilla  infatti è art designer (si è diplomata in design della moda in Russia) e oggi mostra le sue opere personali a Milano, New York ed Amsterdam.  Si definisce una artista pop art. Ci tiene a precisare che il suo stile appartiene al pop realism.

Le mie opere pongono attenzione al mondo del consumo – afferma Ludmilla – l’oggetto diventa protagonista dell’opera ed è sempre dissociato dal contenuto. I miei quadri si cibano di vita reale, pongono domande e sprigionano ironia”.

In Italia da sedici anni, oggi è una donna realizzata: è compagna di Matteo (la “iena” Matteo Viviani, ndr), mamma di due splendidi bambini Eva e Nikita. Mi ha raccontato che lei riesce a prendere ispirazione da tutto quello che vede e afferma che per lei arte è saper osservare, prendere il meglio e reinventare. Oggi mi ha accolto nella sua mansarda all’ultimo piano di un palazzo d’epoca totalmente ristrutturata e molto silenziosa, con travi a vista bianche. Una casa molto accogliente ma, soprattutto, piena di luce proveniente dalla serra collocata nel cuore della casa.

Le opere d’arte di Ludmilla sono posizionate ovunque e anche in bagno. Abbiamo fatto una bella chiacchierata comodamente seduti sul divano di casa. In ogni angolo di casa viene fuori il suo senso artistico .Le opere di casa spiccano infatti con grande espressività. La carta da parati nel corridoio rappresenta i miti e i divi della cultura americana. Si nota anche un ritratto di Cleopatra: “è una delle dodici donne illustri a cui sono legata – afferma Ludmilla – e che ho voluto qui rappresentare”.

E ancora scale ricoperte da foglie d’oro, argento e mosaici. Persino nella cameretta della piccola Eva un palloncino sospeso in resina rievoca un’atmosfera artistica e sognante.

Ludmilla da quanto tempo vivi in questa casa?

Da circa sette anni. Io e Matteo abbiamo deciso di acquistarla insieme. È stata la nostra prima convivenza ed è ancora oggi una bellissima esperienza. Abbiamo messo insieme le nostre forze non solo economiche ma anche personali e questa casa rispecchia totalmente le nostre identità e la nostra storia.

Hai fatto da sola con Matteo oppure ti sei affidata a esperti?

Assolutamente no, abbiamo fatto tutto da soli e abbiamo ristrutturato completamente. In origine si presentava come solaio, un unico spazio aperto, e così abbiamo delimitato gli spazi disegnando sul pavimento bombolette spray. Gli architetti sono intervenuti successivamente per realizzare librerie e mobili, dando forma alle nostre idee. Un esempio è il tavolo in cucina, che rappresenta la nostra storia d’amore: sono riprodotte una gondola e un canale di Venezia. Questo perché a Venezia su una gondola Matteo mi ha consegnato una lettera d’amore. Sul tavolo sono riprodotte altre due lettere, una di mio nonno e una mia. Sono anche rappresentate due tazze da caffè di Amsterdam che ricordano un nostro viaggio in Olanda e alcuni ricordi delle Maldive.

In casa ci sono anche opere di artisti internazionali . È così?

Certamente. Sono molto legata alle opere di Stefano Pilato che coinvolgo sempre all’interno di una fiera internazionale. I suoi pesci sono apprezzatissimi. Porto sempre le sue opere in giro per il mondo nelle mie esposizioni.

Hai una cucina bellissima . Un colore particolare alle pareti. Perché proprio questo colore?

È una cucina Berloni, l’ho scelta perchè volevo qualcosa di particolare, total pink, puro design. Per fortuna Matteo mi ha lasciato carta bianca: ho fatto tutto da sola e sono contenta.

Ludmilla e Damiano: entrambi conosciuti per programmi tv. Adesso però la bella stella russa fa esclusivamente l'artista. Il suo genere è il pop realism.
Ludmilla e Damiano: entrambi conosciuti per programmi tv. Adesso però la bella stella russa fa esclusivamente l’artista. Il suo genere è il pop realism.

È una casa italiana od un po’ russa?

Questa è una casa tutta italiana ed è anche espressione della mia ispirazione internazionale.

Qual è la tua opera preferita ?

Una tela che mi rappresenta e che ho posizionato nel bagno padronale: “Sono un profumo blu”. È uno dei mei soggetti preferiti, rappresento le persone con se fossero profumi. Sulla tela vediamo un tappo sinuoso dalle forme femminili, occhi blu come quelli della Venere di Botticelli e questo perchè quando ero piccola la mia insegnante d’arte mi diceva che assomigliavo alla Venere e sono molto legata a questo ricordo. La persona è associata a un profumo, per questo anche a Matteo ne ho dedicato uno dagli occhi verdi come i suoi. Ho posizionato questo quadro nell’altro bagno. Ho poi dedicato un’opera anche a mia figlia. Ho raffigurato una donna adulta, una business woman che viaggia per tutto il mondo, una miriade di fotografi puntano le macchi- ne fotografiche su di lei. Una donna intraprendente insieme a tante Barbie a simboleggiare la femminilità. Un augurio affinché possa diventare una donna completa.

Particolarissima la tua cabina armadio. Vuoi raccontarcela?

È interamente opera mia. Ho utilizzato un mix di resine, ottenendo un materiale resistente che è andato a ricoprire i pannelli artistici che avevo realizzato precedentemente. Ho poi abbinato al pavimento i miei abiti, che ho esposto come opere. Un esempio per tutti, le scarpe che ho realizzato per un cliente: 12 sneaker che rappresentano 12 paesi del mondo.

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Damiano Gallo

Damiano Gallo

Damiano Gallo (Siracusa, 15 Giugno 1981) è un imprenditore, editore italiano, autore e produttore televisivo. È noto come “l’immobiliarista dei vip” ma anche come “il Bello del mattone”, come l’omonimo programma tv giunto alla decima edizione. Per The Way Magazine è stato tra i primi contributor a svelare con seguitissime interviste, i segreti delle case dei vip nella rubrica “Vip House”. Tra i suoi altri format televisivi ci sono Il Bello del Benessere con Lorella Ridenti , Melita Toniolo e Marina Graziani, Abc Casa con Alessandra Appiano, giornalista scomparsa nel 2018 e Chi ha dormito in questo letto? quest’ultimo in onda attualmente su Discovery Channel. Ha fondato nel 2019 e dirige Dimora Magazine testata giornalistica sorella di The Way Magazine incentrata sul mondo immobiliare. Cresciuto a Floridia, in Sicilia, col padre Antonio, noto avvocato, la madre Paolinda, imprenditrice turistica e la sorella Fabiana, Damiano si è laureato in Giurisprudenza alla Universita’ Cattolica di Milano nel 2007. Ha fondato due anni dopo Porta Nuova Estates S.R.L. e oggi è titolare di Damiano Gallo Estates S.R.L. Ha ricoperto il ruolo di Assessore al Patrimonio, Centro Storico, Media e Comunicazione della Città di Piazza Armerina, in Sicilia. È proprio per la sua terra che, nel 2018, ha lanciato l’hashtag #adottaunmonumento. Per la prima volta a Piazza Armerina, grazie a Damiano, sono stati raccolti più di 50.000 euro di fondi privati per riqualificare il territorio e restaurare i beni pubblici. È autore del libro: “Il Sussidiario Immobiliare” edito da Tracce per la meta. Dal 2017 è inoltre l’organizzatore e fondatore del “Premio Letterario Alessandra Appiano”, un premio che viene conferito a giornalisti e scrittori italiani. Tra i premiati la giornalista e scrittrice Silvana Giacobini, Dan Peterson, Fuani Marino e Antoine Leiris. È direttore artistico del Siracusa Book Festival ed e’ referente di Plastic Free per tutti i paesi Iblei. È stato referente per Milano e Lombardia di Assocastelli. Cura diverse rubriche tra cui Diritti e Doveri sul Corriere Della Sera all’interno dell’inserto Trovocasa.
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