12 Marzo 2018

Solange: “Arredo a sensazione”

Il sensitivo famoso della tv a 65 anni sembra Peter Pan, un eterno bambino. Un vulcano di parole e di emozioni. Come la sua casa in Toscana.

12 Marzo 2018

Solange: “Arredo a sensazione”

Il sensitivo famoso della tv a 65 anni sembra Peter Pan, un eterno bambino. Un vulcano di parole e di emozioni. Come la sua casa in Toscana.

12 Marzo 2018

Solange: “Arredo a sensazione”

Il sensitivo famoso della tv a 65 anni sembra Peter Pan, un eterno bambino. Un vulcano di parole e di emozioni. Come la sua casa in Toscana.

L’ho raggiunto al telefono perché Paolo Bucinelli, in arte Solange, non vive a Milano ma ha una casa in Toscana a pochi chilometri da Forte dei Marmi ed un’altra a Roma. Al telefono mi dice che sta passeggiando in campagna insieme ad una cara amica che ha con sé dei cagnolini. Gloria lo accompagna anche a fare la spesa e ci tiene a passarmela per un saluto.

Una vita da stella dello spettacolo, cinema e tanta tv,  eppure Solange si presenta ai mie occhi come una persona semplice e genuina.  “Preferisco pochi amici veri ai colleghi dello spettacolo e faccio a meno della la vita mondana”.

All’età di 65 anni sembra Peter Pan, un eterno bambino. Un vulcano di parole e di emozioni.

Si definisce sensitivo ed innamorato della vita, un Toro (di segno zodiacale si intende) testardo e cocciuto. Talmente determinato che è riuscito a leggere la mano praticamente a tutti gli uomini più potenti di Italia.

Mentre lo intervisto mi fa i complimenti, piuttosto che parlare di sé preferisce complimentarsi con me e delle attività che faccio. “Ti seguo e avevo voglia di conoscerti”. È la prima volta che intervisto un artista così sensibile e dopo una lunga chiacchierata mi sembra di conoscerlo da una vita.

Mi ha dichiarato di essere felice della sua vita, non gli manca il mondo dello spettacolo e mi ha dichiarato di ricevere migliaia di lettere dai suoi ammiratori alle quali risponde personalmente. Risponde quasi a tutte le domande ma non chiedetegli mai di rispondere alle domande sulla salute. “Non si fa. Non risponderò mai a questo tipo di domande”.

No ha la patente ed è poco sportivo, riesce sempre a farsi accompagnare dagli amici e quando è a Roma per lavoro (lo invitano spesso nei locali per fare le serate), ha l’autista.

È un uomo appariscente, ma allo stesso tempo,  non ama molto specificare la tipologia di casa in cui vive a Roma, non vuole dare l’impressione di essere ricco,  ma a qualche domanda sui suoi ambienti più privati ha risposto volentieri.

Solange parlami della tua casa di Roma.

È molto bella, l’ho comparata tantissimi anni fa. Forse 24 anni fa, facevo Buona Domenica. Ho trascorso tantissimi compleanni in questa città e mi invitavano sempre ovunque e per questo ho deciso di comprarla qui. È una casa che costa molto. In verità, amo anche stare nella mia casa in campagna in Toscana tra i vigneti e le case dei miei amici. Lì ho una casa particolarissima ed un balcone fucsia. Accanto a me c’è la casa di una nota marchesa. Io però sono una persona semplice. Scrivilo per favore!

È una casa che condividi con qualcuno?

Assolutamente no. È una casa tutta per me.  Faccio tutto da solo e non mi sono serviti architetti perché non ho fatto modifiche strutturali; l’ho arredata secondo le mie sensazioni.  Non ho fatto cambiamenti di nessun tipo, è stato un amore a prima vista. È piena di cuscini e la cosa buffa è che ho un tavolo molto grande con tutte le lettere dei mie fans. Migliaia. Io non amo inviare e ricevere email e ho un telefono vecchissimo. Sono un uomo all’antica, preferisco scrivere e ricevere lettere. Non sono tecnologico preferisco telefonare perché le persone sono sole e i social contribuiscono a rendere le persone ancora più sole. Per questo preferisco il contatto diretto. Ho un telefono dell’anteguerra.

Quale è la cosa che più ti piace di questa casa?

Sono molto legato a questo tavolo e ai miei cuscini. In un angolo della casa ho davvero tantissimi cuscini che ho acquistato nel tempo durante i miei spostamenti. Mi piace molto andare in giro e quando mi colpisce qualcosa compro quello che voglio. Per esempio, ho anche una parete di piatti blue di ceramica che ho comprato a Londra li ho comprati tutti insieme.

 Che rapporto hai con la casa? ti piace ricevere gli amici?

Sì, amo molto cucinare e stare con i miei veri amici. Invento continuamente delle ricette nuove. Quando mi avanza qualcosa prendo i pomodori di pachino, un po’ di acqua e sale e preparo dei gustosi sughetti rigorosamente a fuoco lento. Ho una domestica che ogni tanto viene a casa ad ordinare ma cucino da solo e mi piace molto preparare gli spaghetti al pomodoro. A casa mia non mancano mai questi ingredienti . La mia nonna mi diceva sempre: “ricordati di tenere sempre la pasta con il pomodoro” e così è ancora oggi. E poi Damiano, mi piace preparare per i miei amici il pane con il pomodoro ed il prosciutto tagliato alto.

Cosa ti manca della televisione e dello spettacolo?

Praticamente nulla.  Mi hanno proposto tantissimi programmi tv e, ad oggi, non mi interessa farlo. La gente sa praticamente tutto di me e ho solo voglia di togliermi qualche sassolino dalla scarpa. Faccio solo quello che mi piace. In tv sono stato il primo a portare i capelli a spazzola, dritti all’insù poi è scoppiata la moda. Ho letto la mano ad Eros Ramazzotti, Nek e pure a Beppe Grillo. Tantissimi anni fa, quando ancora Beppe non si occupava di politica, gli dissi che avrebbe avuto successo e che si sarebbe fatto notare. A distanza di anni l’ho incontrato a Genova e mi ha detto che crede soltanto a me. Son riuscito a leggere la mano anche a Berlusconi e pure a Margherita Hack .

 C’è una parte della casa che prediligi di più rispetto ad un’altra?

Certamente. Il mio divano. Amo leggere sul divano e riposare. Ti confesso che difficilmente dormo su un letto. Amo dormire sul divano di casa.

Questa è una domanda che faccio a tutti gli artisti che intervisto…Cosa non deve mai mancare nella casa di Solange?

L’acqua con le bolle. Mi piace l’acqua frizzante e poi le bottiglie di vino costose. Non le bevo da solo ma con gli amici. Ne ho una costosissima una bottiglia nera con un vino che è stato dedicato a me.

C’è qualcosa che vorresti cambiare della tua casa?

Assolutamente no. Mi piace così come è. Dovresti venire a trovarmi a Forte dei Marmi. Possiamo anche andare al Twiga, uscire e andare a mangiarci una pizza insieme.  Damiano, senti, prima di lasciarmi dimmi una parola, la prima che ti viene in mente.

Ho pronunciato la parola serenità e Solange mi ha risposto: “ascolta la poesia che ti dedico, questa è per te ed è improvvisata”.

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Damiano Gallo

Damiano Gallo

Damiano Gallo (Siracusa, 15 Giugno 1981) è un imprenditore, editore italiano, autore e produttore televisivo. È noto come “l’immobiliarista dei vip” ma anche come “il Bello del mattone”, come l’omonimo programma tv giunto alla decima edizione. Per The Way Magazine è stato tra i primi contributor a svelare con seguitissime interviste, i segreti delle case dei vip nella rubrica “Vip House”. Tra i suoi altri format televisivi ci sono Il Bello del Benessere con Lorella Ridenti , Melita Toniolo e Marina Graziani, Abc Casa con Alessandra Appiano, giornalista scomparsa nel 2018 e Chi ha dormito in questo letto? quest’ultimo in onda attualmente su Discovery Channel. Ha fondato nel 2019 e dirige Dimora Magazine testata giornalistica sorella di The Way Magazine incentrata sul mondo immobiliare. Cresciuto a Floridia, in Sicilia, col padre Antonio, noto avvocato, la madre Paolinda, imprenditrice turistica e la sorella Fabiana, Damiano si è laureato in Giurisprudenza alla Universita’ Cattolica di Milano nel 2007. Ha fondato due anni dopo Porta Nuova Estates S.R.L. e oggi è titolare di Damiano Gallo Estates S.R.L. Ha ricoperto il ruolo di Assessore al Patrimonio, Centro Storico, Media e Comunicazione della Città di Piazza Armerina, in Sicilia. È proprio per la sua terra che, nel 2018, ha lanciato l’hashtag #adottaunmonumento. Per la prima volta a Piazza Armerina, grazie a Damiano, sono stati raccolti più di 50.000 euro di fondi privati per riqualificare il territorio e restaurare i beni pubblici. È autore del libro: “Il Sussidiario Immobiliare” edito da Tracce per la meta. Dal 2017 è inoltre l’organizzatore e fondatore del “Premio Letterario Alessandra Appiano”, un premio che viene conferito a giornalisti e scrittori italiani. Tra i premiati la giornalista e scrittrice Silvana Giacobini, Dan Peterson, Fuani Marino e Antoine Leiris. È direttore artistico del Siracusa Book Festival ed e’ referente di Plastic Free per tutti i paesi Iblei. È stato referente per Milano e Lombardia di Assocastelli. Cura diverse rubriche tra cui Diritti e Doveri sul Corriere Della Sera all’interno dell’inserto Trovocasa.
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