Gaspare Campari, l’inventore dell’omonimo bitter che oggi è conosciuto in tutto il mondo, nel 1867 aprì il famoso Caffè Campari, all’angolo con Piazza Duomo a Milano. Il figlio Davide proseguì la storia dello stimato locale e nel 1915 aprì Il Camparino, nell’attuale sede sul perimetro della Galleria Vittorio Emanuele che si affaccia su piazza Duomo. Oggi questo luogo è uno dei più in vista della città, con clientela internazionale che viene a respirare l’heritage storico e anche il modo contemporaneo di fare aperitivo a Milano. Sono soprattutto le due sale (sopra la Spiritello, sotto nascosta e riservata la nuova Gaspare Campari firmata da Vudafieri-Saverino Partners) a introdurre i clienti al prestigio del mondo Campari.





The House of Sathorn ospite da Camparino in Galleria
Direttamente da Bangkok, the House of Sathorn in questi giorni a Milano è ospite al Camparino in Galleria il Bar Manager Marco Dognini che porta la sua esperienza “di ritorno” in patria. A testimonianza di questa nuova collaborazione e di una grande passione condivisa, è servita una selezione di cocktail inediti realizzati per l’occasione e per deliziare gli appassionati di mixology.

Caratterizzato da una carriera eccezionale, Marco Dognini si è classificato tra i primi 10 nelle competizioni World Class in Italia e a Dubai, oltre ad essere stato riconosciuto come il 6° Miglior Bartender italiano under 30 nel 2018. Il Bar Manager del Bar Sathorn, l’iconico locale del W Bangkok, è riuscito a infondere all’interno di classici della mixology mondiale, tutte le essenze esotiche tipiche della Thailandia, creando bevande davvero uniche e servite in un ambiente elegante e suggestivo.
Grazie al suo talento, Marco Dognini è in grado di intrecciare storie ed emozioni in ogni cocktail: esperienza che porta anche nella casa dell’aperitivo milanese: il Camparino in Galleria.
Per celebrare questa unione all’insegna della mixology, Marco Dognini ha pensato – insieme a Tommaso Cecca, Global Head of Camparino Licensing and Mixology – a una cocktail list d’eccezione: Thai Bee’s Knees realizzato con Rhum Trois Rivieres Rum, Piña a base di Whisky Wild Turkey, Charlie con Campari e Vermut Cinzano. Ma anche One Night in Bangkok, anche questo con Campari, Vermut Cinzano e Soda, Longan & Lychee Martini con Vermut e Gin Bulldog Gin. Una lista di cocktail arricchita da essenze e contaminazioni orientali.


Nella foto in alto, da sinistra, lo chef Paolo Pivato e accanto Marco Dognini con Tommaso Cecca, Global Head of Camparino Licensing and Mixology.
Teatro dell’incontro di talenti è la Sala Spiritello, con affaccio diretto in Galleria Vittorio Emanuele e impreziosita anche dall’originale Spiritello, opera del 1921 di Leonetto Cappiello e vera icona del marchio Campari.





Nella sala Gaspare Campari, dove si effettuano esperienze di degustazione a prenotazione, sono custodite anche alcune rarità della storia del marchio. Ci sono le grafiche di Depero e i manifesti degli anni Venti di Marcello Nizzoli.
A PROPOSITO DI CAMPARINO IN GALLERIA
Il Camparino in Galleria è lo storico locale fondato nel 1915 in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano da Davide Campari. Il locale venne aperto di fronte al Caffè Campari, l’esercizio che Gaspare Campari, padre di Davide e creatore dell’omonimo bitter, aveva fondato nel 1867. Entrato fin dalla nascita nel cuore dei milanesi e simbolo stesso dell’aperitivo per la città, il locale ha festeggiato nel 2015 i suoi primi 100 anni di storia. Nell’autunno del 2019, dopo un restyling degli spazi, si ripresenta al pubblico con un’identità e un’offerta rinnovate, tese a consacrarlo come punto di riferimento a livello internazionale per gli amanti della mixology e dell’innovazione gastronomica.



CAMPARI GROUP
Campari Group è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale.
Le priorità globali includono: Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier.
Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe.
La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business.
Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari Group conta 22 impianti produttivi in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 23 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone.
Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.