31 Gennaio 2024

Immersa nella foresta: i quadri di Vivian Suter

L'artista argentina vive in Guatemala, tra le piantagioni di caffè. E la sua arte riflette quello che vede ogni giorno.

31 Gennaio 2024

Immersa nella foresta: i quadri di Vivian Suter

L'artista argentina vive in Guatemala, tra le piantagioni di caffè. E la sua arte riflette quello che vede ogni giorno.

31 Gennaio 2024

Immersa nella foresta: i quadri di Vivian Suter

L'artista argentina vive in Guatemala, tra le piantagioni di caffè. E la sua arte riflette quello che vede ogni giorno.

Colori vivaci, tele di grandi dimensioni, echi di natura riportati con immaginifica prodezza nelle opere esposte: Tintin Nina Disco, mostra personale di Vivian Suter che apre oggi a Milano da Kaufmann Repetto, presenta oltre cinquanta opere di grandi dimensioni frutto della pluridecennale ricerca immersiva dell’artista nella lussureggiante foresta pluviale guatemalteca.

Il titolo della mostra deriva dalle tele recano tracce dell’ambiente: acqua piovana e macchie di fango, graffi provocati da rami di alberi, addirittura impronte delle zampe di Tintin, Nina o Disco, gli amati cani che scorrazzano nello studio all’aperto di Suter.

Una serie di grandi tele che racconta le vicissitudini climatiche e territoriali, legate alla pratica artistica di Suter che predilige la dimensione fluida della presentazione dell’arte: opere spesso sovrapposte, sospese e ondeggianti nello spazio, immerse nell’ecosistema e nello spirito dell’ambiente in cui l’artista vive.

Vivian Suter è nata a Buenos Aires, Argentina, nel 1949, da immigrati austriaci. Dagli anni Ottanta vive in una casa da lei costruita in una ex piantagione di caffè, sulle pendici di Panajachel in riva al lago Atitlán, Guatemala. Quando negli anni Sessanta il governo minacciò di espropriarne l’attività, la famiglia si trasferì in Svizzera, a Basilea, dove Vivian Suter compì gli studi prima di imbarcarsi in una lunga serie di viaggi attraverso Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. ha studiato pittura presso la Kunstgewerbeschule di Basilea. Poco dopo la sua prima collettiva alla Kunsthalle Basel nel 1981, abbandona l’Europa per il Guatemala, dove vive ancora adesso. Le mostre personali di Vivian Suter includono: Secession, Vienna; GAMeC, Bergamo (2023); Kunstmuseum Basel; Vleeshal, Middelburg (2022); Kunstmuseum Luzern, Museo Reina Sofía Madrid (2021); Camden Arts Centre, London (2020); ICA, Boston; Tate Liverpool; Mudam Luxembourg (2019); The Power Plant, Toronto; Art Institute of Chicago (2018); Jewish Museum, New York (2017); Kunsthalle Basel (2014). Suter ha inoltre partecipato a prestigiose collettive, tra cui: 14a Biennale di Gwangju (2023); Solomon R. Guggenheim, New York (2022); Kunsthaus Zürich (2021); High Line, New York (2019); documenta 14, Atene e Kassel (2017)

Durante i suoi viaggi eseguì collage, disegni, sculture e scattò fotografie, e fin dai suoi primi lavori si può apprezzare quanto il peregrinare, il movimento e il cambiamento siano concetti radicati nella sua pratica. Non appena la sua carriera cominciò a decollare, Suter si trasferì ancora, lontano dai riflettori della scena artistica europea. La sua arte, che ha sempre respirato e incarnato il contesto in cui lei operava, si è sviluppata come un’azione di mappatura che contrassegna e nomina l’ambiente circostante; ed effettivamente la foresta tropicale è un soggetto attivo nella pletora di condizioni che contribuiscono alla genesi della sua opera. .I colori vivaci delle opere ricordano acque incontaminate, forme di farfalle, luce che filtra tra le nebbie. L’intervento pittorico di Vivian Suter disvela sempre un’incantevole collaborazione tra il contesto in cui vive e l’obiettivo che le sue opere hanno di modificare gli spazi espositivi da esse popolati. La superficie delle tele funge da testimone della trasformazione della natura – la tela è un materiale vivente precario e, oltre a rappresentare la natura, l’artista ne testimonia il decadimento graduale e la dinamica rigenerazione. Tale approccio nei confronti della pittura impone una nuova comprensione dell’opera, che porta infine a una rivalutazione della sua matericità.

kaufmann repetto milan
via di porta tenaglia 7, milano 20121
info@kaufmannrepetto.com

In foto di apertura: Vivian Suter – Home, 2023
installation view, GameC, Bergamo
Courtesy GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Bergamo
Photo: Lorenzo Palmieri

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