A novembre sono entrati nella celebre Rock & Roll Hall of Fame. I Duran Duran sono a 40 anni dalla prima esplosione commerciale sul mercato discografico mondiale ancora amatissimi in ogni parte del mondo. Anzi, l’America gli sta tributando omaggi generalmente ammessi solo a star a stelle e strisce. Basti pensare che la ABC ha ingaggiato il gruppo di Birmingham come headliner del mega-concerto per la tv a Times Square di New York il 31 dicembre 2022.
Nonostante la festa di Los Angeles sia stata funestata dall’annuncio della malattia del chitarrista originale Andy Taylor, è proprio dalle sue parole che si capisce la portata epocale per il mondo del rock dei tributi che stanno arrivando in questo 2022 alla band britannica.
“Che onore assoluto è stato essere nominato ed inserito nella Rock & Roll Hall of Fame. Non c’è niente che possa eguagliare un tale riconoscimento. Quello che ci è successo si può immaginare, ma viverlo, come lo abbiamo vissuto noi, da amici è andato oltre le aspettative”, ha scritto Andy Taylor.
Simon Le Bon ha detto dal palco della Hall of Fame: “Negli ultimi 40 anni di professione ho capito che l’essenza del nostro lavoro è proprio questa, noi facciamo in modo che le persone si sentano meglio. Questa è l’industria di cui sono orgoglioso di far parte, grazie!”.
FILM A CINEMA E TV – A seguito dell’entrata della band (che è stata protagonista anche di una copertina digitale di The Way Magazine la scorsa estate) nella prestigiosa Rock & Roll Hall of Fame, durante la cerimonia presso il Los Angeles Microsoft Theater, l’ultimo disco targato Duran Duran “Future Past” (2021) è rientrato nelle classifiche mondiali. E il mercato per la band si è rivitalizzato. Il recente lungometraggio-documentario-concerto dei Duran Duran ha toccato 34 paesi in un vasto circuito cinematografico, tra cui il leggendario Dolby Theatre a Los Angeles e il Vue West End Theatre di Londra. Ora “A HOLLYWOOD HIGH” arriva finalmente a tutti per le feste di Natale tramite lo streaming Premium sulla piattaforma Veeps.
“Please Please Tell Me Now – La storia dei Duran Duran” è il libro che la manager della band chiese di scrivere al giornalista rock americano Stephen Davies nel 2004. Ma la storia doveva essere ancora scritta e l’autore fu bloccato. Il risultato esce solo oggi, con l’aggiunta di storie fino al 2020, e arriva proprio in un nuovo picco di creatività e riconoscimenti per la band. “Quando li ho visti mi colpiva moltissimo la passione, l’intimità febbrile che scorreva tra i fan – che comprendevano sia le ex ragazze del 1982, ormai mamme, che le loro figlie adolescenti“, racconta l’autore nella chiusura del corposo volume. La cavalcata della loro prima fase (300 pagine fino al 1985) è ben architettata e dettagliata.
Imprescindibile per Davies un focus sul locale notturno di Birmingham, Rum Runner, dove i ragazzini che composero poi le canzoni più memorabili degli anni Ottanta mossero i primi passi. Proprio quel club, ora inglobato in un centro polifunzionale cittadino e parte del nuovo Park Hyatt Hotel, ha avuto il riconoscimento pochi giorni fa della “Blue Plaque”, marcatore storico dei comuni inglesi.
IL CLUB DI CULTO -La Birmingham Civic Society questo dicembre ha svelato una targa blu sul sito del leggendario club, che da ristorante e casino negli anni 60 si trasformò in discoteca glamour di Broad Street, dal 1979 al centro della scena New Romantic degli anni ’80. L’onore della placca blu al Rum Runner, che viene riconosciuto per il suo contributo alla vita notturna di Birmingham e cultura musicale inglese, è stato attribuito da Jez Collins del Birmingham Music Archive. Il premio celebra l’influenza del luogo storico per la musica europea, le mura dove si sono esibiti gruppi di rilevanza mondiale come The Beat, Dexys Midnight Runners e UB40.
Jez Collins dell’ente civico no profit cittadino che ha organizzato la cerimonia dice: “Questo premio è una brillante conclusione di un anno fantastico per Birmingham e la nostra cultura musicale. Abbiamo avuto le incredibili cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi del Commonwealth che hanno evidenziato il
la straordinaria musica della città, in cui si sono esibiti i Duran Duran. Sono stati anche inseriti nel Rock e
Roll Hall of Fame insieme ai compagni cittadini Judas Priest”.
ANNO DI TRIBUTI – Nell’anniversario numero 40 dall’uscita dell’album “Rio”, l’attività live dei Duran Duran è ripresa alla grande con performance di altissimo profilo in patria. In estate sono stati chiamati a Festeggiare il Jubilee della Regina, poco prima della sua morte, con una partecipazione allo show davanti Buckingham Palace. La band ha rivelato di aver suonato “Girls On Film” su espressa richiesta di sua maestà. Uno show altamente scenografico, che riprendeva anche elementi estetici del Rum Runner, li ha visti protagonisti della cerimonia live dei Commonwealth Games. Mentre 80mila persone hanno applaudito la performance con gli Chic di Nile Rodgers ad Hyde Park.
Per approfondire sulla storia musicale di Birmingham birminghammusicarchive.com