Il 23 gennaio 2025, si è tenuto presso l’ADI Design Museum l’evento Peace&War by Armando Milani: un manifesto per la Pace, un incontro che ha visto una significativa partecipazione di pubblico, a testimonianza dell’interesse verso il design come strumento di riflessione su tematiche globali. L’iniziativa, promossa da Cappelli Identity Design nell’ambito del progetto culturale Hats Art Gallery, ha posto al centro il dialogo tra arte, design e impegno sociale.
Un simbolo universale di pace
Il cuore dell’evento è stato il manifesto Peace&War, ideato nel 2002 da Armando Milani e donato alle Nazioni Unite. Riproposto in edizione limitata, il manifesto si conferma un’opera di grande rilevanza in un periodo storico segnato da tensioni internazionali. Durante l’incontro, Luciano Galimberti, Presidente di ADI, ha aperto il dibattito sottolineando il ruolo del design nella costruzione di narrazioni e valori condivisi.

«Il design non è solo una risposta funzionale, ma una forma di dialogo con il mondo. Armando Milani, con il suo manifesto, rappresenta il coraggio di affrontare le grandi questioni globali attraverso un linguaggio visivo universale» ha dichiarato Galimberti.
Il contributo del design alla società
Protagonista della serata, Armando Milani ha raccontato la genesi di Peace&War: «Il designer non può cambiare il mondo come un politico, ma ha il dovere di sensibilizzare le persone attraverso immagini che toccano cuore e mente. Questo manifesto è un messaggio sociale ed etico che parla all’umanità intera, il mio committente ideale».
Emanuele Cappelli, fondatore di Cappelli Identity Design e promotore del progetto Hats Art Gallery, ha evidenziato l’importanza di diffondere opere come quella di Milani: «Hats Art Gallery nasce per celebrare il design come strumento di cambiamento culturale. Con il manifesto Peace&War abbiamo voluto dare spazio a un’opera che incarna un messaggio profondo, riaffermando il valore del design etico in un panorama spesso dominato da logiche di mercato».
La visione antropologica
Dario Basile, antropologo e docente dell’Università di Torino, ha concluso con una riflessione sull’importanza di pace e amore nella società contemporanea: «Amore e pace sono strettamente legati. Il rispetto e l’empatia, come sottolineato anche dalla filosofia dell’Ubuntu, rappresentano le basi per un mondo migliore. In un’epoca in cui l’amore sembra fuori moda, dobbiamo riscoprire il suo valore sociale, fatto di gesti disinteressati e di cura verso l’altro».

Il progetto Hats Art Gallery
Promosso da Cappelli Identity Design, Hats Art Gallery mira a diffondere la cultura del design attraverso opere di autori di rilievo internazionale. Il manifesto Peace&War, riproposto in edizione limitata, è acquistabile presso il bookshop Treccani dell’ADI Design Museum e sul sito ufficiale hatsartgallery.com, a conferma di una visione che celebra il design come linguaggio universale capace di raccontare valori e promuovere un cambiamento sociale.