Diversity Media Awards: il primo esperimento italiano di premiazione dei comunicatori più incisivi sulle tematiche della diversità è stato un successo.
All’Unicredit Pavillion, per la serata voluta da Farancesca Vecchioni di Diversity Lab, sono accorse tutte le star dei media più acclamate dai giovani e meno giovani. Quelle, insomma, che si distinguono per aver avuto nel loro campo un atteggiamento aperto e progressista sull’amore di qualunque genere.
A partire dal padre dell’organizzatrice, Roberto Vecchioni, per passare dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Sono tutti accorsi al debutto della manifestazione condotta da Fabio Canino e Syria, con il patrocinio del Comune di Milano, e la sponsorizzazione di marchi globali come Ikea e Google.
La scelta dei candidati al premio è stata scientifica: in 8 categorie i ricercatori di varie università (Pavia, Milano Bicocca, Roma, Napoli) hanno analizzato qualitativamente 200 prodotti mediali nella cultura italiana e hanno scelto i più adatti al premio.
Scoprite nella nostra gallery esclusiva chi ha voluto dare il suo contributo a questo importante progetto che mira a raccogliere fondi per finanziare programmi per prevenire omofobia, transfobia e discriminazioni sull’orientamento.
fotoservizio da Milano: Christian D’Antonio
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