Ogni estate a Genova, più precisamente all’interno dei parchi di Nervi, va in scena uno dei festival dedicato alla danza che accoglie artisti da tutto il mondo e spettatori da ogni suo angolo: è il Nervi International Ballet Festival che ha da poco concluso i suoi spettacoli. Un cartellone di pregio, con l’Accademia Teatro alla Scala che ha portato in scena La fille mal gardée, tradizione comique settecentesco con ben sessanta giovani ballerini per poi passare al Ballet de l’Opera National de Paris con Signature Pieces, cinque pezzi firmati da grandi coreografi: Jerome Robbins, VictorGsovsky, Roland Petit, Angelin Preljocaj e Rudolf Nureyev e tutto il talento scenico che comportano.


C’è stato poi il Ballet Kiel con Following a Bird – Walking Mad, straordinarie coreografie, una ispirata alla musica del compositore italiano Ezio Bosso, l’altra interpreta la nota versione del Boléro di Béjart, il Balletto di Stoccarda con lo struggente Romeo e Giulietta ed un finale di gran classe: il Gala dedicato a Mario Porcile, nel quale si sono riuniti ballerini di compagnie di fama mondiale che hanno eseguito capolavori dell’arte della danza, come Pas de Quatre e Le chant du compagnon errant.
Figura di spicco nell’ambito del balletto italiano, Mario Porcile iniziò col lanciare giovani talenti tra cui Vittorio Biagi e Paolo Bortoluzzi, usciti dal vivaio della “Scuoladi danza” che egli aprì a Genova nel 1953 in collaborazione con Ugo Dell’Ara, primo ballerino ed étoile della Scala di Milano. Nel 1955 creò il primo festival italiano dedicato unicamente al balletto, il nostro festival internazionale del balletto di Nervi allestito per molti anni nei parchi di Nervi: sin dalla prima edizione il pubblico italiano conobbe la giovane danza americana, le più prestigiose compagnie del mondo e i danzatori più celebri, dando vita a una manifestazione che per anni ha segnato un punto di riferimento mondiale.
Organizzatore ed impresario, Porcile ha collaborato con grandi interpreti quali Rudolf Nureev, Vladimir Vassilev, Ekaterina Maximova, Louis Falco. Ha scoperto grandi artisti quali Maurice Béjart, Arthur Mitchell, John Butler, Glenn Tetley. Ha contribuito alla notorietà di molti artisti italiani e stranieri come Carla Fracci.
La sua capacità di distinguere e scegliere artisti totalmente sconosciuti nel mondo intero era tale da essere soprannominato “talent scout per eccellenza”.Un Gala più che meritato, un personaggio di cultura di grande calibro.
Il Nervi Music Ballet Festival, promosso dal Comune di Genova, con il patrocinio del Ministero Italiano della Cultura e della Regione Liguria è realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, che ne cura la direzione artistica e organizzativa, giunge nel 2025 alla sua VII edizione.
Testimonianza dell’attenzione che la Fondazione Teatro Carlo Felice rivolge alle più alte espressioni della creatività contemporanea in ambito coreutico e musicale, il Festival si rivolge in particolare ai cultori della grande tradizione del balletto classico e contemporaneo e dei diversi generi di danza del nostro tempo, oltre che agli amanti della grande musica. Vetrina del talento genuino e indomito espresso da ballerini, danzatori e coreografi di ogni latitudine, il Festival annovera tra gli ospiti delle sue prime edizioni le étoile Svetlana Zakharova assieme al violinista Vadim Repim, Lucia Lacara, il bailaor spagnolo Sergio Bernal, Ashley Bouder, prima ballerina New York City Ballet, Jacopo Tissi, primo ballerino del Teatro Bol’šoj e primo ballerino ospite del Teatro alla Scala, Davide Dato, primo ballerino dell’Opera di Vienna, il duo Simone Repele – Sasha Riva dal Ballet du Grande Théâtre de Genève, Jacopo Bellussi, primo ballerino dello Hamburg Ballet, il Ballet “Igor Moiseev”, e le stelle di oggi e di domani ospiti del galà dello Youth America Grand Prix, in esclusiva a Nervi per l’Italia.

La serata dedicata a Porcile, come dicevamo, racchiude in sé l’emozione della danza allo stato puro: Pas de Quatre firmato da Jules Perrot nel 1845, sé stato presentato nella messa in scena di Anton Dolin del 1941. Questa leggendaria versione del pezzo di Perrot, originariamente creato per quattro delle ballerine più famose del suo tempo (Maria Taglioni, Fanny Cerrito, Carlotta Grisi e Lucile Grahn), era già stata un momento clou del Festival di Nervi nel 1957 e allora, come oggi, contribuiva a mantenere viva la tradizione del balletto romantico valorizzando al contempo il virtuosismo individuale di ogni ballerina, ed interpretato da quattro ballerine dispicco di oggi: Ida Praetorius, Cassandra Trenary, Aliya Tanikpaeva e Jessica Xuan.
Queste straordinarie artiste hanno portato sul palco tecnica e grazia in questa magistrale creazione per mantenere vivo l’eredità del Pas de Quatre. Le chant du compagnon errant, la coreografia di Maurice Béjart del 1971 sul ciclo di Lieder di Gustav Mahler. La coreografia è stata creata per il leggendario ballerino Rudolf Nureyev e il famoso ballerino genovese Paolo Bortoluzzi, allievo della scuola di Mario Porcile. Questa rappresentazione toccante e drammatica del dolore dell’anima errante è stata sa sua volta interpretata da Matthew Ball e Jacopo Bellussi portando gli spettatori nel profondo della visione emotiva di Béjart.
Oltre a questi capolavori, gli ospiti hanno assistito a una serie di estratti da balletti del grande repertorio, tra cui il cosiddetto Black Pas de Deux da La signora delle camelie di John Neumeier e l’acclamato Balcony Pas de Deux da Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan. Cast di altissimo rilievo, dove presente e futuro della danza accompagneranno a lungo le nostre emozioni. Essenza della serata, Maina Gielgud Artistic Advisor di Jacopo Bellussi per l’edizione 2025 del Festival Internazionale del Balletto di Nervi e Principal Coach del Gala Mario Porcile, ha regalato al pubblico presente e numerosissimo, emozioni che, sicuramente non si dimenticano.

CAST
MATTHEW BALL (Primo ballerino Royal Ballet), JACOPO BELLUSSI (Primo ballerino Hamburg Ballett e Étoile Ballet du Capitol Tolosa), JAKOB FEYFERLIK (Primo ballerino Bayerisches Staatsballett), KSENIA OVSYANICK (Prima Ballerina Staatsballett Berlin), IDA PRAETORIUS (Prima ballerina Hamburg Ballett e Royal Danish Ballet), ALIYA TANYK PAYEVA (Prima ballerina Hungarian National Ballet), DMITRY TIMOFEV (Primo ballerino Hungarian National Ballet), CASSANDRA TRENARY (Prima ballerina American Ballet Theatre), JESSICA XUAN (Prima ballerina Dutch National Ballet).
Foto di Marcello Orselli