Adriatico Mediterraneo Fest in Ancona torna dal 25 al 30 agosto in 10 location prestigiose con 24 eventi diffusi fra concerti, incontri letterari, mostre, degustazioni, una manifestazione multidisciplinare e turistica (che si allunga con altre date a settembre e ottobre) che totalizza una media di 60 mila presenze ad ogni edizione. Il Festival quest’anno esplora i nuovi confini della world music e le sonorità del Sud con alcune esclusive/anteprime di artisti di fama internazionale. Altra unicità di AdMed sono i concerti al sorgere del sole (ingresso a 5 euro). Cinque gli appuntamenti alla Terrazza panoramica Unicorn – vista mare, a partire dalle 6:00 del mattino. Focus: la Macedonia del Nord con la presenza del giovane illustratore e fumettista Boban Pesov che presenta la sua prima Grafic Novel (parla Italiano). Fra gli incontri con temi di attualità e le guerre in corso è atteso MONI OVADIA in dialogo con il giornalista e consulente per Limes, Marco Ansaldo ( 28/08). Gli scenari geoculturali approfonditi con autori/scrittori italiani.

Il focus sulla Macedonia del Nord, tra passato e presente. Ospiti d’eccezione il giovane fumettista Boban Pesov e Marcello Veneziani a dialogo con Marco Ansaldo
Spazio agli approfondimenti geopolitici di attualità in relazione al Paese a cui la XIX edizione di Adriatico Mediterraneo Festival è dedicata. È la Macedonia del Nord il protagonista del 2025 in omaggio alla presidenza di turnodell’Iniziativa Adriatico Ionica, partner della kermesse dei due mari. L’organizzazione internazionale il cui Segretariato permanente ha sede ad Ancona, alla Cittadella, ha compiuto proprio quest’anno i suoi primi 25 anni. Il forum intergovernativo dal 2000, anno della sigla della Carta di Ancona, è impegnato per la cooperazione regionale nella Euroregione adriatico-ionica. Repubblica giovane, nella sua attuale denominazione ed organizzazione politica, nata tra il 2018 ed il 2019, la Macedonia del Nord è un Paese che vanta una storia e cultura millenaria, passato attraverso i più grandi imperi dell’Antichità, quello macedone, l’Impero romano e bizantino e in età moderna dall’Impero ottomano fino alle vicissitudini del secolo scorso, dalle Guerre mondiali ai conflitti dei Balcani. Se ne parlerà giovedì 28 agosto alla Sala Boxe della Mole, alle 18, con Boban Pesov “illustratore, fumettista, cinefilo, accumulatore seriale di lavori e padre”, come egli stesso si definisce sul suo seguitissimo canale YouTube, che presenterà la sua primissima graphic novel “C’era una volta l’est”. Ne dialogherà con il giornalista e consulente scientifico per Limes, Marco Ansaldo.

Cultura classica, poesia ed arte tra Pinacoteca e Museo Archeologico Nazionale delle Marche
Tornano gli attesissimi incontri organizzati in collaborazione con l’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC). Primo appuntamento mercoledì 27 alle 17.30 al Museo Archeologico Nazionale delle Marche MAN, con Enzo di Nuoscio ne “I geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà”. Capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità della conoscenza, della relatività dei valori e dell’inviolabilità della coscienza. Sono questi i «geni invisibili» della democrazia, in mancanza dei quali si materializzano i «demoni visibili» dei suoi nemici. Senza una sufficiente scorta di tali risorse culturali sarebbe impossibile quella «rivoluzione democratica» che sostituisce allo scontro tra le persone il confronto tra le idee, all’uso della forza il ricorso al dialogo, trasformando le istituzioni nel luogo in cui facciamo morire le idee al nostro posto. La cultura umanistica è la sentinella della nostra libertà perché difende e arricchisce questi «geni invisibili», formando menti critiche vaccinate contro il fanatismo, la violenza e contro le più subdole minacce alla «società aperta». Il volume che dà il titolo all’incontro ha vinto la 10a edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2022-Giancarlo Dosi. Oltre al premio assoluto, al volume è stato assegnato il riconoscimento nella sezione “Scienze dell’uomo, storiche e letterarie”. (Ingresso gratuito fino a esaurimento posti).
