Kei Takemura (1975, Tokio), si è formata artisticamente tra il Giappone e Berlino. L’artista che integra nelle sue installazioni tessuti bianchi, foto, disegni e carta, è stata molto famosa per aver portato al mondo dell’arte la serie Renovated che incorpora piatti rotti e oggetti di uso quotidiano. Tutto è iniziato quando ha incontrato il filo di seta giapponese, che ha una storia di oltre mille anni e viene prodotto nella prefettura di Gunma, dove vive attualmente. Attraverso questo filo esprime il desiderio di condividere con gli altri anche attraverso millenni di tempo, ed esplora la continuità del tempo attraverso gli oggetti.
Le foto di questo articolo si riferiscono a una recente performance live dell’artista per il marchio di moda Anteprima a Milano, nella rinomata Corso Como.
Il direttore creativo di Anteprima, Izumi ha scoperto l’iconica collezione di Kei “Carte da gioco – Ricordi e storie sovrapposte alle carte da gioco” attraverso il loro comune amico, e ha trovato ispirazione e ricollegato l’idea al suo concetto stagionale estivo per il 2024; “La vita è un gioco e la moda è il parco giochi per eccellenza”, intitolato giustamente “GAME ON”, una vibrante celebrazione dello spirito giocoso che risiede dentro tutti noi.
Le carte da gioco sono uno dei giochi più antichi della storia e vengono praticati a livello internazionale sin dal XV secolo. Al di là del loro significato ludico, i quattro semi delle carte da gioco possono anche essere interpretati come simboli che rappresentano vari aspetti della società e dell’energia umana.
Ha creato pezzi speciali per Izumi, basati sulla filosofia Anteprima e sul concetto stagionale. La carta della Regina rappresenta “L’empowerment delle donne” e il concetto fondamentale di “AMORE” di Anteprima ricamato. Lo straordinario talento di Kei Takemura traspare mentre applica meticolosamente ricami realizzati a mano, dando nuova vita a queste carte storiche. Il risultato è una fusione armoniosa di tradizione e arte contemporanea.
Fotoservizio dal negozio Anteprima a Milano: Gianni Foraboschi, The Way Magazine, aprile 2024.
