Palazzo Castellani di Sermeti apre eccezionalmente per ArtVerona 2025 con l’arte dell’invisibile di Fulvio Morella e Gaggenau. Giovedì 10 e venerdì 11 ottobre 2025 (dalle 11 alle 17:30, Corso Castelvecchio 25, Verona
Ingresso libero previa prenotazione e fino a esaurimento posti), l’esposizione, ospitata nelle eleganti sale del palazzo di Sotheby’s, presenta una selezione di opere tessili di Fulvio Morella, tra cui spicca l’inedito Occhio di stelle. Il lavoro è collocato all’interno del forno Expressive, prodotto dall’azienda Gaggenau che partecipa all’iniziativa. Qui l’artista, reinterpretando Jung, ricama su un cielo notturno il messaggio: «Guardare oltre significa cercare dentro».Negli spazi profondi della coscienza edella percezione personale si apre così una riflessione sull’interiorità e sui paesaggi emotivi ementali che ci abitano. «Per toccare il cielo con un dito–aggiunge Morella–dobbiamo primasmettere di aver paura di guardare, conoscere e comprendere l’infinito che ciascuno di noi custodisce».
Il curatore Sabino Maria Frassà in merito alla mostra di Fulvio Morella–InOltreIn dice: “Oltre non è solo un titolo, ma una dichiarazione di intenti. È l’invito ad attraversare il visibile per inoltrarsi nel territorio dell’interiore, dove le stelle si fanno guida e simbolo di un infinito che ci appartiene, anche se spesso ne dimentichiamo o non riusciamo a coglierne la presenza. La fisica stessa ci ricorda che la materia è fatta di infiniti spazi vuoti, invisibili ma reali, così come l’anima è fatta di profondità che attendono di essere esplorate”.



Fulvio Morella (Valtellina, 1971) noto per aver saputo trasformare la tornitura del legno inlinguaggio dell’arte contemporanea e il braille in strumento poetico e narrativo. Nel 2023 ha ricevuto il Premio alla Carriera Alfredo d’Andrade. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali in Italia e all’estero e fanno oggi parte di prestigiose collezioni internazionali, tra cui il Victoria and Albert Museum, il Museo Nazionale di Varsavia, l’UNESCO e il Museo del Braille di Parigi, la Zecca Italiana, il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Nel 2022 ha ideato il nuovo alfabeto “Braille Stellato”, ampliando le possibilità espressive della sua ricerca e aprendo nuove prospettive nel dialogo tra arte, inclusione e innovazione. Dopo importanti personali a Roma e Milano, nel 2024 è stato invitato a Parigi per presentare la medaglia “Ailes de Mouette”, creata per celebrare le Olimpiadi e Paralimpiadi e i 200 anni dall’invenzione di Louis Braille. L’artista è protagonista del progetto “I limiti non esistono”, che lo vede impegnato con mostre ed eventi culturali nei luoghi paralimpici invista di Milano-Cortina 2026 (tra cui la mostra-in corso-LUDI a Palazzo Lombardia, Milano),