Nuova vita per i Mulini Mandelli, storico complesso seicentesco alle porte di Treviso: prosegue infatti positivamente il piano di riqualificazione urbana e immobiliare dell’area con un progetto che, ideato e fortemente voluto dall’imprenditore Pierangelo Bressan, combina conservazione storica e innovazione architettonica con l’obiettivo di generare un nuovo quartiere all’avanguardia e restituire alla comunità un luogo simbolo della città.
Concepito e curato dallo Studio Matteo Thun & Partners (architetto e designer Matteo Thun, architetto Elisa Vago), con ilsupporto dello studio trevigiano mzc+ e di tecnici locali, il complesso ospiterà edifici storici restaurati a uso ufficio, commerciali e pubblici, nuovi spazi abitativi, la nuova sede del Parco Regionale del Fiume Sile e un’area verde per lo più accessibile al pubblico, oltre che ai residenti.
Partner del progetto per quanto riguarda la vendita degli spazi residenziali sarà Italy Sotheby’s International Realty, protagonista del settore immobiliare di pregio in Italia, già presente sul territorio con un ufficio a Verona per il Nord Est e con rilevanti transazioni concluse nell’area. In questa esclusiva attività, Italy Sotheby’s International Realty sarà affiancato dalla locale Gianese Agency.
“Avere Italy Sotheby’s International Realty come partner in questo progetto è una garanzia di eccellenza e professionalità. La loro esperienza e la solida reputazione nel settore immobiliare di pregio sono testimoni della qualità e del valore che vogliamo offrire con il piano di riqualificazione dei Mulini Mandelli, un investimento di 60 milioni di euro che segna un passo importante per il futuro dell’area” commenta Pierangelo Bressan.


Con inaugurazione prevista per il 2026, Mulini Mandelli sarà una vera e propria “isola” ecosostenibile a misura d’uomo, dove architettura e natura convivranno su una superficie di 70mila metri quadri, di cui oltre 20mila destinati a spazi verdi, sia pubblici che privati, affacciati sull’acqua nel punto di incontro tra Sile e Storga, la cui progettazione è stata affidata allo studio dell’arch. Portoghese Joao Nunes. Alle oltre 80 soluzioni residenziali, infatti, si affiancheranno due parchi piantumati con 600 alberi autoctoni capaci di assorbire, ogni anno, più di 160 tonnellate di anidride carbonica. Green anche i materiali come legno di recupero e intonaci di calce, per creare ambienti caldi e accoglienti, in armonia con l’anima del luogo. “Puntiamo a un’architettura duratura, innovativa e rispettosa dell’ambiente– spiega Matteo Thun. Il nostro obiettivo è infatti sempre quello di conservare l’esistente e rispettare il Genius Loci grazie a un’architettura consapevole. In particolare, per questo progetto l’utilizzo dell’energia solare e delle fonti energetiche naturali, la gestione delle acque piovane e la riduzione della nuova volumetria edificata in favore di una maggiore permeabilità del suolo, saranno le linee guida del nostro lavoro per portare nuove opportunità abitative e servizi pubblici alla comunità di Treviso”.
Non mancheranno, poi, i servizi pensati ad hoc per residenti e cittadini. Oltre 15mila metri quadri, infatti, saranno restituiti alla comunità con un grande parco attrezzato a uso pubblico, con percorsi pedonali e ciclabili, e una ricca scelta di servizi, tra cui una caffetteria-bistrot e attività commerciali di primarie esigenze.
Per quanto riguarda le soluzioni abitative, invece, saranno diverse, tanto per tipologia che per dimensioni, spaziando dagli appartamenti alle ville bifamiliari.

Il Mulino ospiterà 17 appartamenti di varie metrature, oltre a 21 unità ricettive destinate agli affitti turistici, e 7 locali ad uso ufficio. In questo complesso gli interni saranno caratterizzati da un design semplice ed elegante, capace di valorizzare l’architettura originale con una palette di colori neutri e avvolgenti. Tutti gli appartamenti all’interno del Mulino godono di una vista privilegiata su fiume Sile o sul nuovo parco.
Anche le 7 Case sul Sile saranno oggetto di un ampio restauro per preservarne il carattere storico, e si presenteranno su due livelli, con giardini privati e metrature tra 90 e 200 mq. Qui, grazie all’installazione di volumi in vetro, saranno creati luminosi giardini d’inverno.

Le 48 nuove residenze, invece, situate nel cuore del Parco del Fiume Sile (36 appartamenti da 90 a 250 mq e 12 ville bifamiliari di oltre 300 mq su due livelli), rappresenteranno una soluzione abitativa perfetta per chi cerca equilibrio tra natura e comodità urbana. Non solo abitazioni, ma una vera e propria oasi di benessere con spazi comuni per la socialità e aree dedicate all’attività fisica.
Tutte le soluzioni abitative dispongono di giardino, terrazza o pergola, oltre a una cantina e 2 posti auto nel parcheggio privato sotterraneo.