2 Giugno 2025

La camera chiara di Roberto Pierucci

A casa del noto fotografo che ritrae i posti, i personaggi e i modi di vita da Napoli al mondo.

2 Giugno 2025

La camera chiara di Roberto Pierucci

A casa del noto fotografo che ritrae i posti, i personaggi e i modi di vita da Napoli al mondo.

2 Giugno 2025

La camera chiara di Roberto Pierucci

A casa del noto fotografo che ritrae i posti, i personaggi e i modi di vita da Napoli al mondo.

Roberto Pierucci, noto fotografo di interiors e di lifestyle napoletano ci racconta le tappe salienti del suo lavoro, ricevendoci nella sua casa a Napoli, il luogo dove programma i viaggi e progetta i servizi in giro per il mondo. Dagli esordi, quarant’anni fa, a oggi, il suo mestiere si è sicuramente evoluto. Ma la passione per il racconto in immagini resta la stessa: “La prima mia macchina fotografica è stata una Fujica ax1, rubata in Spagna durante una vacanza. Dopo il furto, ho quasi subito un trauma, mettendo da parte la passione per la fotografia ;avevo perso tutte le foto della vacanza e avevo il regalo a cui ero molto legato, comprato da mio padre che mi ha sempre sostenuto nelle scelte. Negli anni ‘80 era tutto analogico: ogni scatto era prezioso non come oggi che si scattano decine di foto senza badare né al momento esatto né alla luce giusta, “tanto aggiusta tutto la tecnologia””. 

Gli chiediamo del suo percorso di studi e d’arte: “Nonostante abbia fatto l’esame di maturità con diversi lavori basati sulla fotografia, la scintilla avviene con l’incontro di Augusto De Luca, fotografo napoletano con il quale feci un corso di composizione fotografica. Da quel momento cresce la passione per la fotografia per poi diventare un mestiere”.

Pierucci agli esordi, si è occupato di restauri di opere d’arte: “Ho fatto esperienza su affreschi e sculture. Sono stati anni di formazione. Stare a stretto contatto con l’arte mi ha fatto sviluppare una forte sensibilità verso i materiali di cui si avvale. Nel 1991, mentre lavoravo come restauratore, partecipai ad altri corsi con fotografi di moda, ritrattistica, architettura e paesaggistica. Tra questi, George Tatge, fotografo di architettura e paesaggistica e Pino Settanni, ritrattista”.

Nel 1994, si trasferisce a Roma e inizia la collaborazione con Settanni come assistente alla fotografia e alla scenografia. Settanni gli presenta Daniele e Tiziana Luxardo. Con loro inizia a lavorare per la Camera dei Deputati e per il Senato nel 1994. Ci confessa: “Mi trovo in tribuna stampa del Senato per la XII legislatura ad immortalare il passaggio alla seconda Repubblica.Qualche settimana dopo, mi capitò di ritrarre il neo Presidente Silvio Berlusconi”. 
Nel 1998 torna a Napoli; inizia la libera professione. Ha lavorato con Casa Mia Décor. Da quel momento per 4 anni, “ho solo fotografato interni; ogni mese la copertina era la mia”. 

Dal 2002, dopo un viaggio a Milano, Eoberto Pierucci si dedica alla fotografia editoriale: inizia a collaborare con Brava Casa, La Mia Casa, AD, Casa e Stili, Casa Chic, Case di una Volta, Vivere Country, Plaisir De la Maison, Repubblica e con un’agenzia che proponeva i suoi lavori all’estero. Attualmente collabora con Dentro Casa. Nel 2005, ha realizzato il primo libro per l’editore spagnolo TeNeuses, “Cool Restaurants Rome”. Nel 2008 con la giornalista Donatella Bennabò ha stampato “Le case di Napoli” (Iredon ed.), e nel 2010, il secondo volume. È del 2011 il libro “Lo Stile del Cuore”, (Lotus Publishing ed., con il giornalista Teobaldo Fortunato che firma questo articolo, ndr).

Nel 2013 è stato pubblicato il volume monografico “Dimore dell’Armonia”, dedicato all’architetto Nicola Tartaglione. Roberto Pierucci continua: “La fotografia d’interni era diventato pane quotidiano per cui ad ogni servizio affinavo di più l’attenzione al dettaglio e alla composizione. A differenza di altri settori come moda, ritratto, reportage, la foto di interni è complessa. La composizione e la luce sono alla base di ogni foto, ma gli interni hanno bisogno di un’attenzione maniacale nel vedere gli oggetti, la prospettiva, la luce, i colori di un ambiente. Tanti particolari a cui fare attenzione edopo anni, acquisisci l’esperienza per fare sì che un ambiente venga esaltato”. 

Pierucci ha partecipato a lavori legati al mondo della fotografia e dell’architettura: “Uno dei progetti più complessi, è stato “Architettura Nuda”. Nel 2015, l’architetto Francesco Scardaccione mi chiese di realizzare dei nudi artistici per un calendario. Precisai che non avrei realizzato foto erotiche ma ritratti di nudo contestualizzati nelle architetture. Fu un vero successo. Un altro progetto è stato “Sensi Domestici” con Teobaldo Fortunato. Tutto era iniziato, al rientro da un viaggio in Polonia dove avevo fotografato alcune residenze e ci venne l’idea di far diventare delle opere uniche, le foto di interni, mettendo in evidenza i 5 sensi: la vista, l’olfatto, l’udito, il gusto e per ultimo, il tatto. Attraverso dei contorni di silicone, si induce il fruitore a toccare la fotografia. È ancora attualissimo, forse ci sarà un’altra mostra dove non sarà più solo il silicone ad essere protagonista”.

Quali i nuovi progetti per il futuro prossimo? “Oggi sto portando avanti un altro progetto sulla ritrattistica,“Legati”; ho già realizzato diversi ritratti ma non voglio aggiungere altro; presto ci sarà una mostra”!

Oggi che è un affermato fotografo a livello internazionale, traccia un primo bilancio: “I piccoli e i grandi segreti sono quelli acquisiti in tanti anni dì esperienza. Ma ho i miei punti fermi anche nel privato. La famiglia, un punto essenziale, è il rifugio ed il punto di ritrovo; i figli e mia moglie mi hanno aiutato molto ad essere riflessivo e ponderato nelle scelte”. 

Il libro fotografico sui ristoranti cool a Roma, uscito per teNeues nel 2005 con foto di Roberto Pierucci.

Testo a cura di Teobaldo Fortunato

Read in:

Immagine di admin

admin

Siamo una testata giornalistica di lifestyle maschile e femminile. Ci rivolgiamo a persone interessate alle novità anche di lusso, non solo di prodotto ma anche di tendenza e lifestyle. La nostra mission: celebrare l’ambizione puntando all’eleganza dei potenziali lettori “Millennial” (età 18-34).
Ti potrebbe interessare:

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”