Un libro su Gerusalemme edito da Danilo Montanari Editore Ravenna, giugno 2021, con foto scattate da Lidia Bagnara, che ha visitato quella località spesso negli ultimi 30 anni. A parlarne a Milano, presso la sede dello stilista Antonio Marras (Nonostante Marras a Milano, via Cola di Rienzo 8, 13 settembre alle 19) intervengono la fotografa in persona, Giovanna Calvenzi e Francesca Alfano Miglietti.
L’evento è realizzato in occasione della mostra In Zir – I miei viaggi verso Gerusalemme – Foto di Lidia Bagnara, in corso fino al 19 settembre 2021: una selezione di un centinaio di scatti che raccontano i viaggi di Lidia Bagnara tra il 1991 e il 2021. Un orizzonte luminoso e colorato di frammenti di luoghi, persone, distanze e prossimità, che unisce l’India la Cappadocia, il Libano, la Siria, la Giordania, Israele, l’Egitto, l’Italia.
Il volume, che contiene i testi di Giovanna Calvenzi e Manuela Dviri e un ricco apparato fotografico composto da 40 illustrazioni a colori, si configura come un reportage fotografico costruito da Lidia Bagnara nel corso di tre anni, tra il 2015 e il 2018.
Racconta l’autrice: “A chi mi chiede cosa ne pensi di questa città mi viene sempre e comunque da rispondere che non so se Gerusalemme esista e aggiungo che è l’unica a mostrarsi solamente a chi vuole. Non credo che la si possa vedere se non è lei a scegliere di essere vista”.
Come ricorda Giovanna Calvenzi, per Lidia “Il viaggio è andare in un luogo che non conosce e dove riconosce le cose che non ha mai visto. Anche se “il luogo” è una sua meta periodica. Riporta delle immagini. La base è fotografica ma sono immagini, immagini di emozioni più che fotografie. I viaggi di Lidia Bagnara sono misteriosi. Le sue immagini sono misteriose”.
In foto d’apertura: Lidia Bagnara – Quartiere Ebraico Città Vecchia Gerusalemme, 2018 . Foto digitale
