Ernesto Murolo aveva scritto “Qui fu Napoli”. E quella canzone, che suo figlio stesso, Roberto Murolo, cantò più volte, è in qualche modo il simbolo della casa del compianto cantautore scomparso da oltre un ventennio. Il 13 marzo apertura speciale a Napoli del Mu-Casa Museo Murolo in occasione dell’anniversario della morte di Roberto Murolo. Il grande cantautore protagonista del Novecento della canzone napoletana (1912-2003) è protagonista dell’evento promosso dalla fondazione intitolata all’artista e dall’associazione Napulitanata.
COME SI ARTICOLA LA GIORNATA
Apertura speciale a Napoli del MU-Casa Museo Murolo in occasione dell’anniversario della morte di Roberto Murolo (13 marzo 2003). L’appuntamento è per giovedì 13 marzo dalle 18 alle 22 in via Cimarosa, 25. L’evento è promosso dalla Fondazione intitolata all’artista e dall’associazione Napulitanata. I giovani del servizio civile di Napulitanata condurranno gli ospiti nei quattro ambienti visitabili del Museo, in una visita resa ancora più suggestiva del solito dall’orario serale e dall’ascolto dei 78 giri di Roberto Murolo attraverso un grammofono della collezione privata di Nando Coppeto, storico produttore discografico di Murolo. Nel biglietto d’ingresso è compresa la visita guidata e l’esperienza d’ascolto. L’apertura straordinaria è promossa a circa un mese dall’inaugurazione del Museo dello scorso 17 febbraio. A partire da quella data, infatti, Casa Murolo è visitabile ogni fine settimana (venerdì e sabato dalle 10 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 13.30, info e prenotazioni: info@casamuseomurolo.it – 3317915092).
A tal proposito, Mario Coppeto, presidente della Fondazione Murolo, commenta: “Il 13 marzo è una giornata che ricorderemo quest’anno, come negli anni passati ed anche in futuro, perché coincide con l’anniversario della morte di uno dei più grandi cantori della canzone classica napoletana. Ed è a Roberto Murolo che vogliamo dedicare il 13 marzo prossimo un’apertura straordinaria della Casa Museo Murolo, il MU, per poter condividere insieme con i nostri ospiti e con i cittadini che ci verranno a visitare alcune delle emozioni straordinarie nell’ascolto di alcuni dischi antichi, incisi da Roberto Murolo negli anni Quaranta e Cinquanta sul supporto del 78 giri, attraverso un grammofono appartenenti alla collezione di Nando Coppeto. Riteniamo che sia una grande opportunità ricordare Roberto Murolo nella sua casa, con la musicalità e con le emozioni che si provano ascoltando quei testi e quei brani, un’occasione imperdibile per napoletani e turisti“.
La canzone napoletana costituisce un patrimonio culturale materiale e immateriale senza confini che non è solo testimonianza di un pezzo di storia della città, ma un volano in grado di generare valore sul territorio. Questa apertura straordinaria della Casa Museo ha l’obiettivo di ricordare la figura di Roberto Murolo, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, e attraverso la sua immensa arte di avvicinare cittadini e turisti all’immenso patrimonio musicale napoletano.
Per info e prenotazioni: info@casamuseomurolo.it – 3317915092



LO STATUTO DELLA CASA MUSEO MUROLO
a Fondazione Roberto Murolo Onlus è stata istituita il 18 dicembre 2001, su iniziativa del maestro che riservò per sé il ruolo di Vice-Presidente. Il primo consiglio di amministrazione era composto da Renzo Arbore, Mario Franco, Rodolfo Parlato e Nando Coppeto che, sin dalla fondazione, sempre su indicazione di Roberto Murolo, ha assunto l’incarico di Presidente.
Il 28 maggio 2003, a seguito del decesso del maestro Roberto Murolo, l’organismo è stato integrato con la cooptazione di Mario Coppeto.
Per ultimo, il 2 ottobre 2024, con la prematura scomparsa del presidente, il consiglio di amministrazione ha provveduto alla sua sostituzione con Mario Coppeto, affidandogli il compito di riorganizzare e rilanciare la Fondazione dopo un periodo di sostanziale chiusura e sospensione delle attività che ha coinciso con la pandemia da Covid 19 e gli eventi successivi con l’obiettivo di rimettere a disposizione di ricercatori, studiosi e appassionati ma, anche, di turisti e visitatori attratti dal fascino dei luoghi e della narrazione ad essi collegata, il patrimonio storico-culturale della Fondazione e la Casa Museo Murolo.
Il principale scopo istituzionale della Fondazione è “promuovere, istituire, sviluppare e realizzare iniziative, ricerche, studi, pubblicazioni, premi, borse di studio, mostre, convegni, incontri e seminari, per valorizzare, tramandare, diffondere e conservare il patrimonio culturale, artistico, storico e scientifico della musica napoletana…” [art. 3 dello Statuto] nella forte convinzione che la canzone napoletana classica e rivisitata dai nuovi autori e dalle nuove contaminazioni, possa continuare a rappresentare un elemento di unicità nello scenario musicale nazionale ed Internazionale.
Già nel 2009, su iniziativa del Prof. Enrico Careri docente di Musicologia, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’allora Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università Federico II di Napoli, ed è stato istituito, presso la sede della Fondazione, il Centro Studi della Canzone Napoletana.