MinaCelentano, il brand più venduto del made in Italy canoro, torna a farsi sentire a 18 anni da Acqua e Sale. E lo fa con un disco coraggioso, Le Migliori, dove Mina e Celentano non fanno il best of della loro carriera, come potrebbe suggerire il titolo.
Ma fanno esattamente il meglio che possono fare a 70 anni passati: cercano sonorità, esercitano la loro vocalità inconfondibile, scovano collaboratori (Benny Benassi e Mondo Marcio) che mai ci saremo aspettati (anche il giovane di Sanremo 2016 Francesco Gabbani che abbiamo incontrato qui). E fanno il verso a loro stessi con ironia e irriverenza che spesso manca ai loro discepoli.
Prendete la copertina de Le Migliori, con ‘2 Mine’ e ‘2 Celentani’ ad una sfilata di moda dove la passerella è la strada. Tutte e quattro vestite da donna, secondo noi questa è una delle immagini più iconiche del loro sodalizio, perché spacca, imbarazza, incuriosice e in ultima analisi, strappa un sorriso. Mauro Balletti, fido collaboratore di Mina dal 1973, ha disegnato un universo estetico ispirato agli eccessi e alle mode esagerate cogliendo la voglia di affermarsi del duo pop che è popolarità e mistero, apparenza e sostanza. Mina e Celentano non sono un duo, non potrebbero mai esserlo per il loro bagaglio ingombrante nella cultura popolare italiana, ma sono un incontro che di tanto in tanto si materializza e va celebrato, anche visivamente. “L’idea della copertina – ci ha detto Balletti, che è conosciuto per il suo eclettismo e copertine che mischiano varie influenze stilistiche- è nata perché Adriano Celentano facendo gli auguri a Mina l’anno scorso, aveva scritto …e comunque noi siamo le migliori. Una sorta di omaggio o provocazione, che mi ha fatto venire in mente alcune figure eccentriche. Mi sono ispirato alla grande fashion icon Anna Piaggi, scomparsa qualche anno fa, che andava in giro così“.
Siamo abituati a vedere trasformazioni camaleontiche di Mina sulle sue copertine, ormai l’unica forma di espressione visiva che ci concede dal ritiro dalle scene di fine anni 70. Ma Celentano così truccato e agghindato, mai nella vita. “Ma loro sono personaggi che con il look hanno sempre giocato e continuano a farlo anche oggi – dice la moglie Claudia Mori – ed è come se le cose non cambiassero mai. Perché assieme si divertono“.
Mauro Balletti, che in maniera modesta ci dice “spero sia molto più interressante il contenuto che il contenente“, ha scattato foto e ha girato anche dei video con le modelle a settembre nelle strade molto italiane che si vedono nel libretto del disco (esce l’11 novembre, anche in deluxe con poster e cartoline). Per il total look dei personaggi, è stata fatta un’attenta ricerca stilistica, con gli accessori di Antica Manifattura di Cappelli Patrizia Fabri, le borse di Fontana Milano 1915 e gli occhiali di Ottica Veneta.
“Ho quadruplicato Anna Piaggi – ride il visual artist – e ho avuto l’assenso sia di Mina che Celentano perché volevano che fosse qualcosa di ispirato a quella frase“. Le signorine eccentriche faranno la parte del leone in uno speciale che andrà in onda su Rai Uno il 12 dicembre, uno degli appuntamenti di marketing più riusciti dell’operazione che coinvolge due artisti che non si fanno vedere.
www.minamazzini.it