Gioia di vivere e spirito libero in eleganza. Il brand Fico dal Bangladesh ha creato molta aspettativa e clamore a Dhaka quando ha annunciato che sarebbe stato tra i protagonisti del Fuorisalone 2025 a Milano. Lo stile di arredo di Fico combina ingluenze globali, come pattern africani, dettagli asiatici e elementi contemporanei dell’architettura mediterranea. Ma la cosa che contraddistingue maggiormente la sua presenza a Milano è un tributo alla ritualità e al fatto a mano del proprio paese.
In Bangladesh una pratica di ricamo e lavorazione dei tessuti è protetta come patrimonio immateriale da parte dell’Unesco. Si chiama Tessitura Jamdani, una tecnica di tessitura a mano che richiede molta manodopera e produce una pregiata mussola di cotone. Nota per i suoi ricchi motivi, che vengono intessuti direttamente nel tessuto è un simbolo di identità e dignità per le donne bengalesi ed è tradizionalmente praticata nelle terre del delta intorno a Dhaka. I maestri tessitori tramandano le loro abilità ai discepoli e all’interno delle famiglie e per questa necessità di tramandare la cultura, Fico ha deciso di presentarlo in esclusiva a Milano (foto in apertura di The Way Magazine).

Fico, marchio di arredamento contemporaneo del Bangladesh, debutterà alla Milano Design Week 2025, presentando la sua prima collezione al prestigioso MoscaPartners Variations di Palazzo Litta dal 7 al 13 aprile, secondo quanto riportato da un comunicato stampa.
Il marchio, che opera sotto l’egida del Gruppo Dekko Isho, è l’ultima iniziativa imprenditoriale dell’imprenditrice Rayana Hossain, nota per aver fondato Isho. Con un’attenzione particolare alla fusione di tradizione, artigianalità ed estetica moderna, Fico mira ad affermarsi nel mercato globale dell’arredamento di lusso.
La collezione di debutto comprende un’accurata selezione di mobili, tra cui un tavolino, una poltrona, un divano, sedie, sgabelli, un pouf e divisori. Ogni pezzo riflette l’impegno di Fico per l’arte, la funzionalità e i materiali di alta qualità, combinando design contemporaneo e artigianato tradizionale.
L’esposizione fa parte del progetto Moscapartners Variations a Palazzo Litta, all’interno delle 5vie Design e comprende anche manufatti e idee di:
Adrenalina by Debonademeo Studio (Italia), Alessandra Pasqua, Wanderart (Italia), BASE TIMES KAWAGUCHI by Kazuhito ISHIDA (Giappone), Coplan con Zanette by Lombardini22 (Italia), Coralla Maiuri (Italia), Cropelli (Italia), Cultifutura (Italia), Deltalight (Belgio), Fico (Bangladesh), HONOKA by James Kaoru BURY, Kazuki FUJIWARA, Shinnosuke HARADA, Ryo SUZUKI, Moritaka TOCHIGI, Shoichi YOKOYAMA con Aqua Clara (Giappone), LcD Textile Edition by Luc Druez (Belgio), Lusive (USA), Marrimor by Tanja Breadner e Lauren Bugliarisi (Canada), MC+ con Patrick Tighe (USA), Stefan Lindfors by Stefan Lindfors (Finlandia), Super Loop (Emirati Arabi Uniti), Tactile Baltics curatela di Triin Loks, Dita Danosa, Audrone Drungliaté (Estonia, Lettonia, Lituania). Dal design degli arredi all’illuminazione, passando per la lavorazione del metallo, del cemento e dei materiali fino ai giardini verticali, le aziende coinvolte spaziano tra settori diversificati, sviluppando il proprio progetto come una forma di viaggio non solo fisico ma anche intellettuale e culturale, dove ogni percorso è orientato verso soluzioni innovative, sostenibili, inclusive.