La S-Chair per Cappellini e tanti altri progetti sono oggetto di studi da parte di generazioni di studenti. Tom Dixon, il designer inglese celebrato in tutto il mondo, si aprirà in un talk online concesso alla Domus Academy di Milano in diretta, il prossimo 6 maggio 2021. Nato in Tunisia, Tom Dixon si è trasferito in Inghilterra nel 1963. Il designer famoso per le sue lampade che hanno fattola storia dell’arredo internazionale, ha studiato alla Chelsea School of Art e ha iniziato ad applicare le proprie doti creative ed espressive utilizzando materiali riciclati. In quegli anni apre il laboratorio “Space”: una think tank, uno spazio aperto indipendente dove artisti e designer collaborano e si influenzano a vicenda in modo creativo e progettuale.
Tom Dixon ha iniziato a collaborare con Giulio Cappellini, per il quale ha creato l’iconica S-Chair. Negli anni ’90, “Space” si trasforma in uno studio di design a tutti gli effetti: Dixon viene riconosciuto come designer di alto livello e il suo nome inizia a diffondersi rapidamente tra i marchi di fama internazionale.
Nel 1998, il suo successo commerciale lo ha portato a diventare prima Head of Design e, in seguito, Direttore Creativo di Habitat. Si dedica ad importanti progetti e realizza una serie di pezzi destinati a rimanere ineguagliabili per popolarità e successo. Nel 2000, Dixon ha ricevuto il prestigioso Ordine dell’Impero Britannico, assegnato da Sua Altezza Reale la Regina Elisabetta II.
Il genio ribelle del design inglese (e non solo) si racconterà in un collegamento online con Domus Academy di Milano, una delle prime scuole postgraduate di design in Italia, fondata nel 1982, concepita come un progetto aperto e
un laboratorio di ricerca e formazione intorno all’esperienza italiana nei campi della Moda e del Design.
“Untitled” sarà un viaggio che ripercorre la carriera di Tom Dixon, non solo instancabile innovatore, ma anche “il ribelle” o l’outsider del mondo del design, che ha saputo più volte reinventare se stesso, sia come creatività che business: da bassista nella Londra degli anni 70, diventa designer, poi Art Director per Habitat, fino a fondare 17 anni fa l’omonimo brand, Tom Dixon, basato a Londra.
L’intervista di Caterina Lunghi vuole raccontare ed esplorare la traiettoria davvero unica e vivace del designer inglese, toccando il prodotto ma anche gli aspetti del retail, business e comunicazione, sempre all’insegna della libertà e del coraggio di una personalità e identità molto forti. Dal Punk ai suoi concerti durante il Salone del Mobile, dall’ S-Chair con Cappellini che l’ha reso celebre a livello internazionale – tuttora un classico – alle inconfondibili coreografie di lampadari, dall’uso del sughero all’alluminio… Si parlerà anche di musica e di moto.
L’esperienza del designer inglese come invito per gli studenti a trovare la propria individualità e forza creativa, provando e riprovando, anche sbagliando, per distinguersi.
La sua carriera come esempio e stimolo concreto e anche spunto di riflessione per la scuola. La talk è parte del ciclo “Disrupting Patterns”, incontri aperti multidisciplinari e orientati all’innovazione, organizzati da Domus Academy Milano, che trattano vari argomenti legati al design, alla moda e al new business, approfondendoli con il desiderio di ricerca, processi contemporanei e temi futuri.
Le opere di Dixon sono incluse nelle collezioni permanenti dei più importanti musei, tra cui il Victoria & Albert Museum, il MoMa di New York e Tokyo e il Centre Pompidou.
Accesso gratuito, con registrazione: https://naba-da.zoom.us/webinar/register/WN_AAXoYhT_S3GXSdFLht4U1g
