Patrick McDowell, stilista britannico sostenibile, presenta alla Settimana della Moda di Milano la
sua collezione SS25 ispirata all’artista queer Glyn Philpot.
Patrick McDowell presenta alla Settimana della Moda di Milano la sua collezione SS25 in collaborazione con Ecovative, ispirata all’artista britannico queer Glyn Philpot. Dopo il debutto delle collezioni alla Settimana della Moda di Londra, Patrick McDowell è entrato per la prima volta nell’arena milanese in occasione della MFW Fashion Hub. La presentazione, che si è svolta venerdì 20 settembre presso l’elegante Palazzo Giureconsulti, ha posto l’accento su artigianato, innovazione, inclusione e sostenibilità.
Illustrando l’impegno del marchio per la creatività multidisciplinare, la collezione unisce moda, arte e cultura.

Le borse e gli abiti su misura sono stati realizzati con le pelli di micelio Forager AirLoom™ di Ecovative. Ecovative è un’azienda all’avanguardia nella tecnologia del micelio, che coltiva materiali sostenibili direttamente dalla natura. Nelle fattorie verticali, il micelio viene coltivato con cura, fornendo una struttura naturale e resistente che viene poi raccolta e inviata alle concerie per la rifinitura. Attingendo a decenni di conoscenza della concia della pelle e di abilità artigianale, questa partnership fonde tecniche tradizionali con materiali innovativi a base di micelio. Il risultato è un materiale resistente, flessibile e biodegradabile che soddisfa le esigenze della moda riducendo al contempo l’impatto ambientale, rappresentando un cambiamento verso una produzione realmente sostenibile.
L’apprezzamento di Patrick McDowell per la storia l’ha portato ad immergersi nei Tate Archive per esplorare le lettere scritte da Glyn Philpot agli amici più stretti e alla famiglia, contribuendo a scoprire la vita dietro il lavoro dell’artista. McDowell ha cercato i parenti rimasti di Glyn Philpot per avere una visione personale della vita dell’illustre artista ed attribuire un senso di autenticità alla collezione. Dopo aver scoperto le due vite contrastanti vissute da Glyn, quella della società e dello status e quella dell’identità queer e della vera espressione, è stato chiaro che la collezione avrebbe unito e celebrato entrambe. La collezione di questa stagione mira a sottolineare la realtà di molte persone queer che vivono una doppia esistenza.
Motivato dalle espressive opere d’arte di Glyn Philpot degli anni Venti, che ritraggono temi legati all’identità queer e alle convinzioni sociali, Patrick McDowell ha illustrato la storia della doppia vita dell’artista con un impegno artigianale e narrativo. L’ispirazione per le silhouette è tratta dalle opere più significative dell’artista.
McDowell ha posto l’artigianato sostenibile al centro della collezione. Lavorando a fianco della Kings Foundation, Patrick McDowell ha incorporato le abilità artigianali degli studenti borsisti nel design e nella realizzazione dei capi, creando uno spazio necessario per le esperienze e le opportunità del settore. Eliza Gomersall, una studentessa della King’s Foundation, ha ricamato meticolosamente a mano una serie di tessuti per la collezione. I gioielli sono stati creati a mano in Inghilterra da Anuka con argento riciclato. Prendono ispirazione dai fiori della sua opera più importante, l’Ibisco, il fiore preferito di Patrick, la Freezsia, e il nome della sorella di Glyn, Daisy. La maglia d’epoca è stata disfatta, ricondizionata e rilavorata a maglia in Inghilterra da Miranda Mallinson Pocock, una neo-laureata in maglieria.