Accetto Miracoli, il nuovo album di Tiziano Ferro, entra direttamente al primo posto nella classifica dei cd (Top100 Album) più venduti della settimana TOP OF THE MUSIC FIMI/GfK ITALIA (diffusa oggi da FIMI/GfK Italia).
Il cantautore di Latina ha lavorato con Timbaland per la maggior parte dei pezzi del disco, uno sogno che si è realizzato e che l’ha portato a “ripropormi da zero come cantante, visto che è un disco figlio di una microcrisi trasformato in una crisi creativa”. I due prossimi grandi impegni per la popstar saranno in tv: a X Factor su Sky, giovedì 5 dicembre, per la semifinale del programma, e a Sanremo 2020 a febbraio “ma non come co-conduttore, non è il mio mestiere”, precisa.
In mezzo a questo inverno è il terzo singolo estratto dall’album attuale, dopo Buona (Cattiva) Sorte e Accetto Miracoli, entrambi certificati oro. Canzone dall’intensità tipica delle melodie di Tiziano Ferro, è la prima della quale il cantautore firma la produzione nella sua carriera. Si tratta di un brano intimo, che affronta il tema della perdita, in un crescendo di emozioni generate dai ricordi del passato e dalla mancanza percepita nel presente.
Il suo nuovo album esce anche nella versione spagnola con il titolo Acepto Milagros, che include un duetto sulla title-track fra Tiziano e la popstar iberica Ana Guerra, già uscito come singolo il 18 ottobre scorso e volato immediatamente al numero 1 della classifica digitale in Spagna, Francia, Benelux.
Attesissimo anche il ritorno dal vivo di Tiziano Ferro con il tour TZN2020, negli stadi italiani per 13 concerti a partire dal 30 maggio 2020 e nelle arene indoor di 10 capitali europee, con partenza l’11 novembre da Bruxelles.
In mezzo a questo inverno è il primo brano del quale il cantautore firma interamente la produzione nella sua carriera.
“Il disco – racconta – è nato da un testo che conteneva la frase ‘accetto miracoli’ scritto a giugno 2016 tre giorni prima di andare via dall’America e appena dopo il primo incontro con mio marito Victor. Dopo tre anni ho riletto il testo e ho lasciato che la vita facesse cambiamenti”.
Della ribalta continua che cavalca da quasi 20 anni dice: “Quando facevo il mio primo lavoro da corista e poi con i Sottotono io ero dietro e sognavo di essere al centro del mestiere. Ma c’era una parte di me che pensava: cavolo non vorrei essere lui, il front-man, c’era elemento di respingimento verso responsabilità e tante volte dopo ho detto non vorrei essere me. Poo a 35 anni ho fatto per la prima volta gli stadi”.
Più che leader, pensa di essere caposquadra. “Sì, sono caposquadra degli uomini pop, l’ho sempre abbracciata come una forma di grande potere verso il mondo perché il pop arriva dove i filosofi non arrivano”.
Un po’ come è stato Jovanotti per lui, quando cresceva, che ora è nell’unico featuring del disco: “Jovanotti ha fatto un post a mio sostegno più lungo di un’enciclica ed è stato generoso. Lui è il mio primo idolo, nella mia vita da allora non c’è stato un giorno senza musica. Avevo il diario di Jovanotti nell’88, mi sono vestito a Carnevale con il suo chiodo rosso trovato nei mercatini. Lui sa tutto, ovviamente. Non ho mai capito perché gli adulti lo chiamassero Jovannotti. Lui ha sempre raccontato cose coerenti con la mia vita e nel 2005 l’ho conosciuto a New York. Ogni volta che gli parlo mi dice: hai sempre una timidezza con me. Io non riesco mai a librarmi da quei ricordi. Lui era con Rick Rubin quando ha sentito il brano che gli ho proposto, è saltato dalla sedia dopo l’ascolto e in 48 ore l’abbiamo inciso. Non è featuring ma un duetto e sembriamo che cantiamo assieme da anni. Beh, io canto con lui dall’88, solo che lui non lo sapeva”.
Accetto Miracoli (uscito in tutto il mondo su etichetta Virgin Records /Universal Music Italia) contiene 12 brani: Vai ad Amarti, Amici per errore, Balla per Me (un duetto – l’unico nell’album – con Jovanotti), In mezzo a questo inverno, Come farebbe un uomo, Seconda pelle, Il destino di chi visse per amare, Le 3 parole sono 2, Casa a Natale, Un Uomo Pop, Buona (Cattiva) Sorte e Accetto Miracoli. A questi, solo nel formato digitale, si aggiungono 2 bonus-track, ovvero Accetto Miracoli e In Mezzo A Questo Inverno, nell’arrangiamento curato dal produttore superstar del sound latino Reyes Copello.
Foto posate: Giovanni Gastel
Foto al Museo del Novecento – Milano: Christian D’Antonio / The Way Magazine