Situato nel cuore del Quadrilatero Romano, il Pastis a Torino è da anni un punto di riferimento per l’incontro tra diverse generazioni e culture. Gestito da Antonino Minniti e Andrea Tortorella, il locale combina l’atmosfera di un bistrot con una programmazione artistica e culturale, offrendo anche una ristorazione curata a prezzi accessibili. Nel corso degli anni, il Pastis ha collaborato con importanti artisti della scena torinese, tra cui Sergio Cascavilla,
Alessandro Sciaraffa, Daniele Galliano, consolidando il suo ruolo di promotore dell’arte contemporanea in città. “Luci dal di dentro” si inserisce all’interno della rassegna “Casa Accademia 2025”, prodotta dalla collaborazione di Pastis e Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. La mostra, che inaugura il 17 aprile 2025 negli spazi del Pastis (Piazza Emanuele Filiberto 11, Roma), è curata da Cristina Fumagalli e Ylenia Regia Corte e propone due artiste selezionate dall’Accademia Albertina.
La curatrice Cristina Fumagalli scrive: “Un lavoro fotografico riadattato in esperienza audiovisiva in uno spazio che promette accoglienza e condivisione. Il lavoro in mostra si pone come testimonianza di un’esperienza liminale, tra visione e allucinazione, tra memoria e intuizione. L’immagine fotografica non è più soltanto il documento di un ambiente esterno, ma il residuo di una percezione, il riflesso di una luce interiore che affiora nel buio. Emergono aloni luminosi, tracce di bagliori che sfidano i limiti della rappresentazione e si animano in una dimensione altra, dove la vista funziona come a occhi chiusi, lasciando affiorare un universo percettivo più intimo e profondo. La ricerca artistica qui presentata invita lo spettatore a interrogarsi sul confine tra realtà e percezione, tra immagine e immaginazione. Se la fotografia, nella sua accezione più tradizionale, è un dispositivo per fissare la luce, qui diventa un mezzo per dare forma all’invisibile, per catturare ciò che normalmente sfugge. La visione non è più un atto passivo, ma un processo attivo di creazione: l’occhio si fa matrice di immagini interiori, la luce diventa esperienza soggettiva, l’oscurità si anima di bagliori improvvisi. “Luci dal di dentro” non è solo una mostra, ma un invito a scoprire la luce che ci abita”.
ARTISTI AL PASTIS
Ylenia Regia Corte (1998, Termoli) si laurea in Cinema e Nuovi Media al DAMS di Roma. Nel 2022 collabora con il Museo MACTE di Arte Contemporanea di Termoli. Riprende gli studi magistrali all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e dal 2024 lavora come assistente di galleria per CRAG Gallery. Nell’ambito della rassegna Casa Accademia 2025 collabora come co-curatrice.
Bianca Belluzzo (Isola della Scala, 2000) si è diplomata con laurea di I livello all’Accademia di Belle Arti di Firenze per poi specializzarsi in Grafica e Stampa d’Arte presso la Fondazione “Il Bisonte” di Firenze. Attualmente è iscritta al corso di II livello di Pittura presso l’Accademia Albertina di Torino. Intimità ed emotività sono alla base della sua ricerca, proponendo allo spettatore nuovi spazi in cui immergersi. “Il soggetto della mia ricerca diventa un paesaggio emozionale. Possiamo trovarci forme amiche, o luoghi che ci fanno paura perché ancora sconosciuti”.
Fabiana Cima nasce a Bari nel 2001 e fin da piccola mostra interesse verso l’attività artistica, a partire dal disegno. Nel 2020 frequenta la triennale di pittura all’accademia di Belle Arti di Bologna e attraversa un breve periodo all’estero, studiando alla Facultad de Bellas Artes di Salamanca. Attualmente si sta specializzando in Pittura all’accademia Albertina di Torino e nelle sue ricerche lavora soprattutto con medium che spaziano tra la fotografia e l’installazione, cercando di esplorare tra i vari linguaggi artistici tuttavia senza mai lasciare indietro la sua formazione da pittrice.
