26 Giugno 2025

Cucina Triennale, a Milano si mangia immersi nel design

Abbiamo provato il ristorante del museo milanese appena riaperto. Arredi di prestigio, ampi spazi e servizio e cibo di alto target.

26 Giugno 2025

Cucina Triennale, a Milano si mangia immersi nel design

Abbiamo provato il ristorante del museo milanese appena riaperto. Arredi di prestigio, ampi spazi e servizio e cibo di alto target.

26 Giugno 2025

Cucina Triennale, a Milano si mangia immersi nel design

Abbiamo provato il ristorante del museo milanese appena riaperto. Arredi di prestigio, ampi spazi e servizio e cibo di alto target.

Nel verde del parco, un ristorante e un bar ispirati alla Triennale degli anni Trenta con un ampio giardino per i pasti all’aperto. Ha riaperto l’area ristorativa della Triennale di Milano, una grande manovra che sposta l’attenzione sull’offerta di cibo di qualità, con una razionalizzazione degli spazi e un ripensamento dell’offerta in chiave moderna e adeguata al museo del design dalle prestigiose collezioni. Cambiano anche i tempi e i modi della fruizione. Cucina Triennale è a disposizione dalla colazione alla merenda, aperitivo, pranzo e cena. I frequentatori abituali del palazzo nel parco Sempione resteranno sorpresi: non c’è più ristorazione al piano di ingresso dell’istituzione ma bisogna scendere le scale a livello parco. L’ambiente diventa così la destinazione ideale per gustare tutto il giorno cibi freschi in uno spazio luminoso e accogliente.

Con tavoli e sedie ispirati al design di Triennale negli anni Trenta, il ristorante di Cucina Triennale è perfetto per una cena prima di uno spettacolo a teatro o per un pranzo rilassato in compagnia. Parte di un progetto di riqualificazione che coinvolge tutta Triennale, gli spazi riportano alla luce alcune caratteristiche dell’architettura originale del 1933. E si affacciano sul giardino che custodisce sculture preziose del Novecento italiano. Nei mesi estivi, si può anche pranzare e bere all’aperto, sotto l’altissimo porticato della struttura.

UniFor, dopo aver affiancato Triennale Milano nella realizzazione di Cuore – Centro studi, Archivi e Ricerca inaugurato a febbraio 2024, è nuovamente al fianco dell’istituzione nel percorso di riqualificazione architettonica e funzionale del Palazzo dell’Arte, affidato all’architetto Luca Cipelletti, volto al recupero degli spazi originari in continuità con il progetto di Giovanni Muzio del 1933.
L’intervento più rilevante finora eseguito è quello che ha interessato il Piano Parco, che si è svolto da febbraio 2024 a maggio 2025 interessando 2.300 mq di spazi interni – a esclusione del teatro, risistemato nel 2020 – ed esterni, con 7.300 mq di giardino, il porticato e la facciata. UniFor, parte del Gruppo Molteni, ha partecipato alla nascita di Cucina Triennale, il nuovo ristorante e caffè di Triennale, situato al Piano Parco e affacciato sul giardino dell’istituzione.

L’azienda ha prodotto gli elementi d’arredo fissi disegnati dallo studio AR.CH.IT Luca Cipelletti utilizzando materiali di alta qualità, prestando particolare attenzione ai dettagli tailor-made e all’integrazione tra arredi e linguaggio architettonico dell’edificio.
In quest’ottica, dall’archivio di Triennale Milano sono stati ripresi i disegni dei tavoli originali progettati nel 1933 da Gigiotti Zanini per il ristorante: a UniFor e Studio Klass è stato affidato il compito di rieditarli in modo fedele, fondendo
memoria storica e tecnologia contemporanea. Il risultato è un tavolo con struttura in acciaio e piano in HPL, che può ospitare fino a quattro persone.
Nel progetto trova spazio anche una nuova seduta: la sedia Triennale, disegnata da Studio Klass per reinterpretare gli arredi storici dell’edificio in chiave contemporanea. La sedia è interamente realizzata in legno, impilabile, funzionale e dal design essenziale, e si distingue per l’equilibrio tra solidità e raffinatezza. Un oggetto concepito per spazi pubblici e rappresentativi, che trasforma un elemento spesso secondario, considerato talvolta di servizio, in una presenza sobria e significativa.

“Con la sedia Triennale abbiamo cercato un equilibrio tra funzione, eleganza
e memoria. Un oggetto essenziale, costruito attorno all’archetipo della
sedia, che rinuncia a ogni gesto decorativo per concentrarsi su proporzioni,
presenza e qualità. È una sedia pensata per il quotidiano, per essere impilata
e utilizzata, ma con la volontà di durare nel tempo e affermare un’identità
discreta e riconoscibile.”
(Marco Maturo, co-founder Studio Klass)
Gli elementi fissi disegnati su misura dall’architetto Luca Cipelletti sono il
grande bancone rivestito in rovere bacchettato, arricchito da quattro mensole
in vetro e da una porta a meccanismo integrato, che unisce rigore funzionale
e coerenza formale. Lungo le pareti si articolano sei nicchie, ciascuna dotata
di armadi a tutta altezza, cabinet bassi, mensole in vetro, specchi e pannelli
fissi, tutti caratterizzati da una finitura in rovere tinto marrone.
Carla Morogallo, Direttrice generale Triennale Milano, al centro tra
Alberto Alemagna, Ceo T’a Milano, e
Luca Cipelletti, founder Studio AR.CH.IT. e direttore architettonico Palazzo dell’Arte.

Cucina Triennale comprende il ristorante e il caffè con l’accesso dalla scala del piano terra dell’edificio sulla destra.

I lLe proposte eno-gastronomiche sono realizzate da T’a Milano per Triennale.

Fotografie di Alessio Di Francesca (Instagram qui)

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