30 Giugno 2025

“Gramigna”: l’arte contemporanea riscopre Massa e Cozzile

Un percorso collettivo urbano per tutta l'estate 2025. "Gramigna, disseminazione contemporanea".

30 Giugno 2025

“Gramigna”: l’arte contemporanea riscopre Massa e Cozzile

Un percorso collettivo urbano per tutta l'estate 2025. "Gramigna, disseminazione contemporanea".

30 Giugno 2025

“Gramigna”: l’arte contemporanea riscopre Massa e Cozzile

Un percorso collettivo urbano per tutta l'estate 2025. "Gramigna, disseminazione contemporanea".

Dal 29 giugno fino al 21 settembre 2025, il borgo medievale di Massa e Cozzile (Pistoia) ospita “GRAMIGNA | Disseminazione Contemporanea”, una mostra diffusa che vede circa 30 opere di Dem, Muz, Alleg ed Ericailcane dialogare con il contesto storico. Organizzata da Start Attitude e promossa dal Comune di Massa e Cozzile, in Toscana, l’esposizione, curata da Gian Guido Grassi, prende il nome dalla tenace gramigna, simbolo di un’arte che si insinua e cresce in luoghi inattesi.

Come spiega Grassi, l’arte di questi quattro artisti, nata in contesti urbani, si adatta naturalmente al borgo, creando un dialogo tra installazioni pubbliche e spazi espositivi. Si tratta in definitiva di un Viaggio tra Storia e Spiritualità. La mostra offre un modo per riscoprire la storia di Massa e Cozzile attraverso l’arte contemporanea. Il progetto si ispira al rapporto tra Vasari e Cosimo de’ Medici e alla crescente attenzione per il misticismo e l’alchimia nel Rinascimento, riflettendo sulla trasformazione del rapporto uomo-universo. Le opere bilanciano narrazione storica e elementi contemporanei. Il percorso espositivo si articola in un grande Murale, tre installazioni e due sedi espositive: il Museo di San Michele e il rinnovato Palazzo Comunale. Qui sono esposte sculture, dipinti, disegni e maschere che si fondono con l’architettura storica, trasformando gli ambienti in scenari suggestivi. Un autentico percorso di arte ed artisti; si parte da Alleg che interviene sulla facciata del convento della Visitazione con un grande gatto nero che gioca con gomitoli, un’interpretazione ironica di un antico editto mediceo che vietava i giochi nella zona. Muz trasforma un arco rampante in Via Bettino Ricasoli con arazzi ispirati a Vasari e al Palazzo della Fraternita dei Laici di Arezzo. Nel Convento, ha installato anche acquasantiere, candelabri e anfore, esplorando l’architettura. Dem colloca tre figure scultoree misteriose, simili a maschere archetipiche, sotto il loggiato in Piazza Giacomo Matteotti, che richiamano l’esoterismo e l’alchimia. Ericailcane realizza un murale sulla facciata dell’Istituto Pasquini, con animali immaginari e una poetica visionaria e grottesca. Il murale, che raffigura il gatto Bernardo (mascotte della scuola) e dei topi, è un’allegoria del coraggio del popolo italiano di fronte alla dittatura, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. “GRAMIGNA” è anche un progetto educativo che ha coinvolto gli studenti delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Statale Bernardo Pasquini.

I ragazzi hanno partecipato a incontri e laboratori con il curatore e gli artisti, realizzando interventi site-specific che saranno esposti al circolo del paese e valutati per il “Premio Vasari”, promuovendo il dialogo tra generazioni e la sperimentazione artistica.

𝐆𝐑𝐀𝐌𝐈𝐆𝐍𝐀 | 𝐃𝐢𝐬𝐬𝐞𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚
Dem, Muz, Alleg, Ericailcane
A cura di Gianguido Grassi
Opening 29 Giugno 2025 ore 18:00
Massa e Cozzile (PT)
La gramigna è una pianta che nasce spontanea, così abbiamo immaginato un percorso collettivo, diffuso e radicato in un contesto specifico.
Il titolo della mostra rimanda a una forma di presenza silenziosa e tenace, che cresce ai margini, si insinua tra le crepe e si adatta al paesaggio senza mai perdere la propria forza.
Analoghi sono i percorsi degli artisti coinvolti: pratiche nate in contesti urbani, capaci di inserirsi con naturalezza in luoghi inattesi.
In questi giorni stiamo occupando il borgo medievale di Massa, creando installazioni pubbliche che entrano in relazione con i luoghi più caratteristici del paese e dialogano con le sedi espositive del Palazzo Comunale e del Museo di San Michele.


Testo a cura di Teobaldo Fortunato, foto courtesy Ufficio stampa Start Attitude

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