23 Luglio 2022

I nuovi orizzonti della musica con il Maestro Roberto Molinelli

Il Direttore d’orchestra racconta la speciale tappa del ā€œGhettolimpo Summer Tourā€ del vincitore di Sanremo 2022 con l’Orchestra della Magna Grecia e gli altri suoi progetti musicali

23 Luglio 2022

I nuovi orizzonti della musica con il Maestro Roberto Molinelli

Il Direttore d’orchestra racconta la speciale tappa del ā€œGhettolimpo Summer Tourā€ del vincitore di Sanremo 2022 con l’Orchestra della Magna Grecia e gli altri suoi progetti musicali

23 Luglio 2022

I nuovi orizzonti della musica con il Maestro Roberto Molinelli

Il Direttore d’orchestra racconta la speciale tappa del ā€œGhettolimpo Summer Tourā€ del vincitore di Sanremo 2022 con l’Orchestra della Magna Grecia e gli altri suoi progetti musicali

Un’estate ricca di prestigiosi appuntamenti per il Maestro Roberto Molinelli, musicista versatile ed eclettico, direttore d’orchestra in più edizioni del Festival di Sanremo, che ĆØ impegnato nella direzione di alcune delle più importanti orchestre italiane per tre speciali progetti che lo vedono coinvolto anche come autore degli arrangiamenti orchestrali.Ā L’Orchestra della Magna Grecia da lui diretta ha perfino accompagnato Mahmood nella speciale tappa del ā€œGhettolimpo Summer Tourā€ in un celebre parco di Matera, in Basilicata.

Direttore d’orchestra, compositore e violista, musicista versatile ed eclettico, da oltre 20 anni, crea, compone e realizza progetti di ogni genere musicale dal classico, al jazz, al pop, al rock cercando di costruire un dialogo tra generi e stili diversi. Come direttore, compositore e arrangiatore nel corso degli anni ha collaborato con numerosi artisti, tra i quali JosĆØ Carreras, Andrea Bocelli. Molte sue composizioni, come il concerto per Sassofono e orchestra ā€œFour Pictures From New Yorkā€, i concerti per Violoncello e orchestra ā€œTwin Legendsā€ e ā€œIconogrammaā€, il concerto per Fisarmonica e orchestra ā€œIl Bosco della Musicaā€, hanno permesso di ampliare il repertorio dei rispettivi strumenti e sono correntemente eseguiti in tutto il mondo. 

Oltre ad aver composto musiche per cinema e tv, ha intrapreso collaborazioni con Tony Hadley degli Spandau Ballet, Amii Stewart, Mahmood, Enrico Montesano, Lady Blackbird, Luca Barbarossa, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Alexia, Mario Lavezzi, Extraliscio, Giò Di Tonno, Mauro Ermanno Giovanardi, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Eddie Daniels e tanti altri. Ha diretto e arrangiato l’orchestra del Festival di Sanremo in varie edizioni. Attualmente ricopre le cariche di Principal Guest Conductor presso la Russian Philharmonic Orchestra (Mosca) e di Direttore per i Progetti Speciali e nuovi linguaggi presso importanti istituzioni concertistiche italiane.Ā 

Inoltre prosegue la collaborazione con Mahmood, artista con il quale il Maestro ha più volte lavorato in passato e per il quale ora ha realizzato gli arrangiamenti orchestrali per la speciale tappa del ā€œGhettolimpo Summer Tourā€ tenutasi il 22 luglio sul palco della Cava del Sole di Matera. Per l’occasione il Maestro Roberto Molinelli ĆØ stato anche il direttore dell’Orchestra della Magna Grecia.

Qual ĆØ la caratteristica più importante di un Direttore d’orchestra e perchĆ© ha iniziato a dirigere un’orchestra?

ā€œLa direzione d’orchestra ĆØ arrivata quando ho sentito il desiderio prorompente di dirigere ciò che avevo scritto ed arrangiato perchĆ© nessuno sa meglio di chi ha scritto una partitura come poterla riprodurre al meglio perchĆ© deve comunicarla ad un’orchestra. Quindi la prerogativa di un Direttore d’orchestra ĆØ la comunicazione, bisogna essere dei buoni comunicatori.ā€

Nella foto di Luigi Angelucci, il maestro Robero Molinelli che ĆØ direttore d’orchestra, compositore e violista. Fin da giovanissimo ha suonato come solista con orchestre e in recitals con pianoforte. Molte sue premiĆØre sono state eseguite da alcune delle più importanti orchestre sinfoniche internazionali in sedi illustri: Carnegie Hall di New York, Orchestra Filarmonica della Scala, Kremerata Baltica di Gidon Kremer, Moscow Chamber Orchestra, I Concerti Euroradio, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Pavarotti di Modena, Ministero dei Beni Culturali-Roma.

Ha dichiarato che ha iniziato a sperimentare la fusione tra sonoritĆ  classiche e strumenti elettroacustici fin da giovanissimo. La sperimentazione mi riporta alla mente gruppi come, tra gli altri, i Procol Harum e in Italia ad esempio Le Orme, New Trolls. 

ā€œE’ proprio il periodo della musica che ha abbracciato la mia adolescenza con i grandi gruppi dell’epoca come ad esempio Emerson Lake & Palmer, i Genesis, in Italia anche la PFM. Sono cresciuto a pane e prog quindi la sperimentazione fa parte del mio DNA infatti fin da giovane ho iniziato ad usare gli strumenti classici all’interno di sonoritĆ  completamente diverse. Ricordo che i primi arrangiamenti, quando ero giovanissimo quasi un bambino, riguardavano alcuni brani dei Genesis come Firth of Fifth e Afterglow. Dopo tutti questi anni mi fa piacere che l’utilizzo dell’orchestra sinfonica abbia preso campo in qualsiasi genere musicale anche perchĆ© l’orchestra ĆØ lo strumento più antico di tutti e quindi contiene al suo interno la placenta formativa di tutti i suoni che sono stati sviluppati in seguito. L’orchestra dĆ  sempre colore, ricchezza, spessore e nobiltĆ  ai suoni, ad esempio il genere hard metal accompagnato da un’orchestra ha uno spessore sonoro importante.ā€

Sperimentazione che lascia molto spazio alla creativitĆ . 

ā€œLa sperimentazione unita alla creativitĆ  apre tantissimo gli orizzonti delle idee. Oggi tanta musica prodotta fa parte di clichĆ©. Molte canzoni, aprendo a caso Spotify, sono copia e incolla di altre, hanno la stessa struttura e a volte gli arrangiamenti si somigliano. Mi piace ricordare un aneddoto di Frank Zappa che sulla prima regola dell’armonia tradizionale e cioĆØ il divieto di creare intervalli di quinta paralleli disse: ā€œAh belli questi però!ā€ Lui era un visionario sperimentatore che ha abbracciato tutti i generi musicali sempre ad altissimo livello.ā€

A proposito di sperimentazione il 22 Luglio ha diretto Mahmood insieme all’Orchestra della Magna Grecia alla Cava del Sole di Matera. Com’è nata la collaborazione con Mahmood e qual ĆØ stato l’aspetto artistico che, sin da subito, più l’ha incuriosita.

ā€œIo conosco Alessandro Mahmood da prima che diventasse l’icona internazionale che tutti oggi conosciamo. Ci siamo conosciuti giĆ  nell’estate 2016, sul palco del teatro Ariston, per i concerti estivi dei vincitori di Area Sanremo, dove ho arrangiato e diretto l’Orchestra Sinfonica della cittĆ  dei fiori che ĆØ poi l’orchestra che suona al Festival la parte classica poi la parte ritmica ĆØ aggiunta dalla Rai. Subito notai in lui il grande talento musicale e vocale e la raffinata originalitĆ  di autore. L’anno scorso a settembre, sempre con Mahmood, abbiamo fatto, con le sue canzoni, un concerto memorabile sold out a Taranto in occasione del MediTa Festival che abbiamo chiuso con Soldi invece il concerto del 22 l’abbiamo chiuso con Brividi, che ha cantato da solo. Questa collaborazione mi ĆØ piaciuta molto perchĆ© mi ha dato tantissimo spazio creativo per l’orchestra. La mia cifra stilistica nell’utilizzo dell’orchestra negli arrangiamenti pop/rock ĆØ quella di creare uno spazio all’orchestra affinchĆ© sia coprotagonista sulla scena, quasi un comprimario importante, che abbia un ruolo di rilievo all’interno dello spettacolo. Le canzoni di Mahmood sono molto interessanti perchĆ© lui ĆØ un grande melodista, compone delle melodie molto orecchiabili che giĆ  al primo ascolto ti catturano con dei contenuti mai banali.ā€

Roberto Molinelli con l’attore e cantante Beppe Fiorello, ha arrangiato e diretto i concerti tributo ai 100 anni dalla scomparsa di Eduardo di Capua, autore di ā€˜O sole mio e di tante altre popolari canzoni del repertorio napoletano. Con il celebre giornalista sportivo Marino Bartoletti, ha realizzato ā€œMusica a pedaliā€, spettacolo di teatro musicale sulla storia della bicicletta e del Giro D’Italia, interpretato dallo stesso Bartoletti come voce recitante, con Orchestra Sinfonica e la cantante solista Flavia Barbacetto.

Canzoni con dei testi ricercati quasi in contrasto con molti testi dettati dalla moda del momento.

ā€œEsatto ed ĆØ proprio quello che mi piace di Mahmood perchĆØ una canzone ĆØ musica e parole quindi ad una bella melodia che ti cattura, perchĆ© orecchiabile ma non banale, unisce un testo interessante che colpisce ed interessa tutti i tipi di pubblico. Le sue sono canzoni che resteranno nel tempo, in Ghettolimpo, ad esempio, ci sono canzoni che parlano dell’antica Grecia, di culture antiche ritradotte con la visione moderna di un ragazzo di oggi.ā€ 

Recentemente ha pubblicato un post su Instagram nel quale ha scritto che ā€œC’è sempre (più di) una buona ragione per essere felici e grati alla vita. La musica ĆØ senz’altro uno di questi motivi?

ā€œAssolutamente si! La musica per quanto mi riguarda ĆØ la prima, perchĆ© senza musica non potrei vivere. In questo mese di Luglio con 21 concerti in tutta Italia riesco a scrivere la mattina, proprio l’altro giorno, ad esempio, ho arrangiato Brividi che abbiamo eseguito a Matera alla Cava del Sole con l’orchestra della Magna Grecia. Diciamo che ho tutte le ore del giorno occupate dalla musica, forse ĆØ un pò troppo (ride) ma ĆØ molto piacevole.ā€

Quando può riesce ad ascoltare musica solo per il piacere di ascoltarla o la parte professionale prende ogni volta il sopravvento?

ā€œĆˆ una bellissima domanda (ride), sarebbe come chiedere ad un chirurgo se riesce a guardare un’operazione eseguita da un altro chirurgo senza immedesimarsi (ride). ƈ praticamente impossibile, come tutti gli addetti ai lavori, sono colpito da alcune particolaritĆ  dell’arrangiamento. Diciamo che noi addetti ai lavori ascoltiamo i dettagli, questo non vuol dire ignorare tutta la forma. Io credo molto nel multistrato in tutto, come quando incontri per strada una bella persona che all’inizio ti colpisce per quello che ti comunica visivamente e poi, parlandoci, noti tanti altri strati che riescono a catturarti anche intellettualmente e per la musica ĆØ la stessa cosa. Prendiamo ad esempio la musica di Mozart che ĆØ apparentemente semplice, molto poco armonicamente elaborata, ma ĆØ talmente interessante quello che scrive e lo scrive talmente bene che anche un orecchio raffinato all’interno di questa semplicitĆ  riesce a carpire degli elementi totalmente unici. Tra l’altro lo stesso Mozart in una lettera al padre disse che in pezzo che aveva scritto aveva fatto proprio come il padre gli aveva suggerito e cioĆØ di far sƬ che anche chi ĆØ a digiuno di musica  possa ricevere la sensazione di bello senza capirne il perchĆ© e questo ĆØ bellissimo e ci dimostra quanto la musica, di qualsiasi genere, affondi le proprie radici nel passato.ā€

Il maestro Roberto Molinelli ha inoltre composto gli arrangiamenti di ā€œIndimenticabile Whitneyā€, il primo tour italiano di Belinda Davids, cinque speciali appuntamenti in cui la straordinaria voce originaria del Sud Africa, rende omaggio a Whitney Houston e proprio su questo progetto ci ha detto che:Ā 

ā€œInsieme a Belinda Davids abbiamo questo progetto tributo a Whitney Houston e sono contento di averla portata in Italia perchĆ© qui non aveva ancora cantato. Abbiamo iniziato a Luglio con l’Orchestra della Magna Grecia a Taranto, con la quale collaboro abitualmente. Proprio qualche giorno fa ho avuto la notizia che il 10 settembre saremo nuovamente a Taranto, questa volta  con Loredana BertĆØ insieme all’orchestra sinfonica diretta e arrangiata da me e non vedo l’ora perchĆ© Loredana ĆØ l’icona del rock femminile, ĆØ una potenza. Belinda Davids ĆØ una grandissima interprete, ĆØ una cantante che ha quattro ottave di estensione e riesce a modulare la voce come uno strumento musicale. Tutti i concerti che abbiamo fatto hanno avuto standing ovation.  Lei scrive anche delle sue canzoni e adesso sta cercando di uscire con un suo album anche se con le cover delle canzoni di Whitney Houston ha successo in tutto il mondo ed ĆØ stato un piacere portarla in Italia.ā€œ

Il Teatro Antico di Taormina, il Teatro di Verdura di Palermo e l’Anfiteatro Villa a Mare di Terrasini(PA) sono le tre esclusive location che ospiteranno, rispettivamente,il 3, il 5 e il 6 agosto ā€œQueen – Barcelona Opera Rockā€, uno spettacolo unico che arriva per la prima volta in Italia e che vede la voce del soprano DesirĆ©e Rancatore e la voce rock di Johan Boding fondersi per riproporre integralmente dal vivo ā€œBarcelonaā€, l’album realizzato dal leader dei Queen, Freddie Mercury, insieme al soprano Montserrat CaballĆ©. Gli arrangiamenti curati da Roberto Molinelli saranno eseguiti dall’Orchestra Sinfonica Siciliana e da The Brass Group, diretti dallo stesso Molinelli.

Del Queen – Barcelona Opera Rock il Maestro ci ha detto:

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