Nell’ambito di Pitti Uomo 107 il chiostro del Museo Sant’Orsola a Firenze ospita la prima tappa del progetto itinerante che, nel corso del 2025, porterà una porzione di bosco mediterraneo dall’Italia alla Spagna per segnalare l’urgenza di un processo di riforestazione globale. IMFOrest025 e la tappa pilota SOForest025 costituiscono un’evoluzione naturale degli obiettivi di LWCircus-Onlus, che dal 2017 lavora per valorizzare paesaggi culturali sensibili o compromessi dal punto di vista ambientale, attraverso gli strumenti dell’inclusione sociale e dei linguaggi artistici. Già responsabile della curatela della sezione Resilienza arte e paesaggio del Padiglione Italia alla XVII Biennale di Architettura di Venezia, il network ha all’attivo la partecipazione alle ultime due edizioni della Biennale del Paesaggio di Barcellona e dal 2021 cura nel Parco dell’Asinara la Biennale di Resilienza, Arte e Paesaggio. IMForest025 e SOForest025 vogliono non solo costituire un gesto di attivismo climatico, ma offrire l’opportunità di sperimentare concretamente quanto la riforestazione può migliorare la vita dei cittadini, contrastando il fenomeno delle isole di calore ad esempio. Non solo: l’esperienza di LWCircus-Onlus fa in modo che l’impronta ecologica generata dallo spostamento del materiale vegetale e dalla creazione stessa dell’iniziativa venga costantemente monitorata e bilanciata. Niente viene lasciato al caso, gli elementi vegetali vengono scelti e curati per sostenere la durata e le condizioni del progetto, al termine del quale trovano una collocazione definitiva.
Presentazione dell’iniziativa e apertura al pubblico della prima porzione di foresta (visitabile su prenotazione fino al 19 giugno) martedì 14 gennaio alle 17.00 con un programma tra talk, concerti e performance, tra gli ospiti l’atleta oro olimpico Vincent Defrasne, l’esploratore polare Mike Horn, l’executive director della XIII Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona Marina Cervera.


Progetto a cura di LWCircus, network per lo sviluppo sostenibile tra Messico, Italia e Cina
già responsabile della sezione Resilienza arte e paesaggio del Padiglione Italia alla XVII Biennale di Architettura di Venezia. La coordinatrice Annacaterina Piras: “L’obiettivo: a fine anno donare gli alberi alla città di Valencia, per contribuire alla ripresa dall’alluvione in un processo condiviso con la comunità locale”.
Una foresta itinerante, capace di immagazzinare CO2 e mitigare le temperature, che sorge in uno dei luoghi storici della città di Firenze, dall’affascinante passato. In occasione di Pitti Uomo 107, Parma Agency Group, agenzia attiva nel settore della moda di lusso, insieme al brand AYAQ, specializzato in abbigliamento tecnico ed ecologico per l’outdoor, porta nel capoluogo toscano SOForest025 (Sant’Orsola Forest): un vero e proprio bosco urbano di lecci allestito nel chiostro del Museo Sant’Orsola per segnalare l’urgenza di un processo di riforestazione globale in risposta al cambiamento climatico.


“IMForest025 e SOForest025 nascono quali eventi di apertura delle attività e delle iniziative collaterali previste in seno alla BRAL025, Biennale di Resilienza, Arte e Paesaggio, dell’Asinara che si terrà dal 18 al 28 settembre 2025 sull’isola dell’Asinara” racconta la curatrice Annacaterina Piras. “In occasione dell’eccezionale allineamento di Biennali di Architettura e Paesaggio che si terranno durante l’anno tra Venezia, Versailles, Asinara e Barcellona, LWCircus, unitamente ai suoi partner, sente la necessità di un opera di sensibilizzazione sulla tematica urgente della crisi ambientale in atto ai fini della promozione di atteggiamenti virtuosi, verso la costruzione di futuri sempre più resilienti e inclusivi”.

LWCircus-Onlus lavora con una comunità creativa internazionale e itinerante di architetti, artisti, paesaggisti, fotografi e registi, e fin dalla fondazione opera tra Firenze, Roma e il Parco Naturale dell’Asinara, nonché nei villaggi rurali nello Yucatan e in Cina, con la serie di workshop operativi di progettazione culminati con l’istituzione della BRAL, Biennale di Resilienza, Arte e Paesaggio, con sede nell’isola dell’Asinara, risultato della proficua collaborazione pluriennale tra LWCircus e il Parco Naturale. In sinergia con la Biennale di Architettura di Venezia e la Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona dal 2021, LWCircus organizza attività per sollecitare il dialogo tra le due discipline – architettura e architettura del paesaggio – e per stimolare il dibattito sul ruolo dell’arte nella valorizzazione del patrimonio culturale e dei paesaggi culturali contemporanei.