Introvisione ci ha invitato “A cena con la Cultura”, Cibo arte e cultura alleati per nutrire mente e corpo
Arte che si fa cibo o cibo che diventa arte non solo per l’anima?
Il Movimento artistico Introvisione, che opera a Senigallia, ha organizzato la manifestazione “A cena con la cultura – come abbinare il cibo alla cultura tra tradizione e creatività”, una serata di “Eat-Art” dove il cibo non è stato protagonista di opere d’arte, come in tante straordinarie opere del passato, ma è diventato esso stesso arte.

I pittori Giovanni Schiaroli e Roberto Giovannetti, fondatori del Movimento, hanno curato l’estetica delle pietanze elaborate dagli Chef Domenico Bagnoli, Filippo Barchiesi e Marco Cinti, trasferendo elementi caratteristici presenti nei loro quadri sulle portate servite, con composizioni e decorazioni.
Una incursione nel mondo della gastronomia che non appare così estranea a chi abbia approfondito le motivazioni per cui è nato Introvisione: Un movimento di pensiero “attento alla persona in tutti gli aspetti del suo essere, […] un movimento per restituire alla persona la propria identità, senso di appartenenza e coesione sociale”.
E, se certamente l’arte nelle diverse manifestazioni è la prima palestra in cui questi artisti si cimentano, in questo ambito rientra anche il cibo con una particolare attenzione al territorio, al recupero delle tradizioni e alle qualità locali. Infatti, anche se ormai lanciati in campo internazionale, gli artisti di Introvisione rimangono radicati nel territorio dove vivono ed operano, nel cuore delle Marche così ricche di natura e di storia, di borghi e città d’arte come Senigallia dalle “spiagge di velluto” e Ostra che domina con le sue mura medioevali un panorama ricchissimo di verde e anfratti.

Barbara Barchiesi, Roberto Giovannetti, Enzo Moroni, Giovanni Schiaroli.
Territorio ricchissimo di iniziative che abbracciano un’ampia gamma di occasioni rispetto alle quali Introvisione è sempre in prima linea. Per citarne una, in occasione di “1 Foro per Pasqua”, che vuole rilanciare l’artigianato e l’impresa locale aprendo uno spazio in cui menti creative metteano a confronto il linguaggio del fumetto con l’arte DADA, di cui ricorre il centenario, partendo da Calimero il pulcino più famoso d’Italia, creato dal senigalliese Carlo Peroni, in arte Perogatt.
O la performance di Schiaroli che ha interpretato in piazza l’”Autunno arancione di Ostra” con grande partecipazione di pubblico. Lo stesso Sindaco del Borgo Andrea Storoni ha sottolineato in quell’occasione il profondo legame tra la Città di Ostra ed il “Movimento Artistico Introvisione” che, con le mostre in Argentina e la partecipazione a Milano all’Expo 2015, ha portato alla ribalta internazionale il territorio marchigiano non solo per le sue peculiarità artistiche e culturali ma anche economiche e produttive.

L’appuntamento in Argentina e’ stato una delle tappe del tour che il Movimento ha intrapreso. L’esposizione, che e’ stata organizzata dall’Istituto Italiano di Culturadi Buenos Aires, nell’ambito delle iniziative per l’Anno dell’Italia in America Latina, ha incontrato grande successo di pubblico e di critica.
A dimostrazione di quanto sia forte il legame con l’America Latina il Movimento è stato ospite del Padiglione Argentina all’Expo di Milano per una serata all’insegna di musica, danza ed arte. Un dipinto realizzato sul posto da Schiaroli è stato donato al Console Luciano Celement che ha sottolineato come le iniziative di “Introvisione” a partire dalle mostre a Buenos Aires e La Plata per giungere fino ad Expo, abbiano dato un importante contributo alle celebrazioni della “Cultura Italiana in Argentina”.
La serata , A cena con la cultura, curata dalla presidente dell’ “associazione culturale movimentoartisticointrovisione” e studiosa d’arte Monia Frulla, si è tenuta nella bellissima sede della Proloco di Ostra “Lanterna Verde” dove, grazie alla collaborazione con le associazioni “Labor Arte” e “Sapori di Ostra” è stata allestista una mostra con opere di Schiaroli e Giovannetti, dello scultore Vennarino Olivetti, del fotografo Walter Ferro e dei soci del “Gruppo Fotografico di Ostra” che hanno anche presentato una proiezione di immagini dei loro associati. Non è mancato l’angolo della poesia, con brani recitati da Ileana Marani.

Tra i tanti ospiti d’eccellenza dell’evento Ercole Moroni, senigalliese doc che ha conquistato fama internazionale per la sua attività che profuma di arte: è un fiorista conteso dal jet-set di tutto il mondo, fra i suoi clienti la famiglia Windsor, la regina di Giordania e star come Naomi Campbell e Madonna. Ha partecipato a 14 edizioni degli Oscar a Los Angeles, addobbando con le sue creazioni la notte più famosa del cinema. Nonostante viva e lavori principalmente a Londra ha sentito il bisogno di rafforzare il legame con la sua terra ristrutturando a Belvedere Ostrense un vecchio casolare immerso nella campagna, dove ospita turisti stranieri e tiene corsi di floricultura.
“Quando c’è stata l’alluvione ero a Senigallia, da mia madre, e ho sofferto per tutto quel fango che aveva travolto mezza città – ricorda Ercole – ma sono stato fiero di come i senigalliesi si sono rimboccati le maniche per rimettersi in piedi. Se qualcuno mi chiede qualcosa per la mia città non mi tiro indietro”.
Come gli artisti di Introvisione che hanno sotenuto i terremotati di amatrice ed gli alluvionati di Senigallia con una performance del pittore Giovanni Schiaroli alla quale ha partecipato, come ospite, anche Ercole Moroni.
Visto il successo della prima “cena con la cultura” il Movimento Introvisione sta già pensando alla prossima edizione.