o storico festival itinerante IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile giunge alla sua diciassettesima edizione, coinvolgendo 11 regioni italiane per 20 tappe che da giugno a novembre declineranno la loro visione del tema 2025: Custodire il Futuro – Dalle scelte di oggi, il volto del domani.
Con oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali che negli anni hanno contribuito a promuovere un’etica del turismo orientata alla sostenibilità e allo sviluppo responsabile dei territori, IT.A.CÀ da oltre diciassette anni invita cittadini, istituzioni, industria e operatori a sperimentare un nuovo concetto di viaggio e di ospitalità, coinvolgendoli dalla base nell’ideazione di un innovativo e sostenibile sistema di creazione, sia di esperienze e eventi che di pubblico e cittadini.
Il festival rappresenta infatti un vero e proprio progetto in itinere di innovazione sociale, dal quale scaturiscono sempre nuove dinamiche positive di valorizzazione del proprio territorio e delle comunità.
IL TEMA DI IT.A.CÀ 2025
Dopo aver esplorato, durante la scorsa edizione, le ‘radici in movimento’ dei territori e delle comunità, le Tappe di IT.A.CÀ declineranno, ciascuna a suo modo, il tema trainante di quest’anno.
Una riflessione sul rapporto tra cura e trasformazione, conservazione e preservazione di ciò che c’è e apertura alle infinite possibilità di ciò che avverrà, presente che plasma il futuro, giorno per giorno, partendo dalle scelte che si fanno oggi e che influenzano ogni singolo pezzo del nostro domani.
Ragionare e agire in questa ottica significa per la rete del festival agire nella consapevolezza che le conseguenze delle nostre azioni germogliano nell’oggi, nel presente, e custodire il nostro futuro significa plasmare fin da subito concretamente il nostro presente, nel rispetto dell’ambiente.
Tra gli eventi della prima parte della tappa, si segnala una mostra (foto, video, illustrazioni) – Il dilemma dell’altruismo, a cosa serve l’altruismo in natura? realizzata con la supervisione scientifica di Telmo Pievani, un cammino che farà affiorare le diversità dei comportamenti animali e vegetali legati dal filo conduttore dell’altruismo e la contestuale presentazione del libro “Il mutuo appoggio, un fattore dell’evoluzione”; una presentazione di un libro di antropologia dedicato alla scoperta delle culture anche lontane attraverso ‘un giro del mondo in 80 oggetti’ e due incontri, di cui uno in un sito di alta quota, la Malga Vacil nelle Giudicarie, per riflettere sulla memoria legata a spostamenti avvenuti in ogni epoca, contro l’idea che i flussi migratori siano “emergenze” dei nostri tempi.
Il 26 e il 27 luglio per la prima volta si terrà la Tappa Pollino (Calabria, 26 e 27 luglio): la due giorni calabrese targata IT.A.CÀ avrà luogo a San Lorenzo Bellizzi in provincia di Cosenza, con un focus ben definito orientato sul cibo. Tra escursioni per le vie dei piccoli centri resilienti ai piedi del Pollino, i viaggiatori che visiteranno questa tappa potranno partecipare a degustazioni di prodotti locali e ai tanti laboratori, come quello della pasta fatta a mano con antichi strumenti in ferro, a quello della toma fresca e primo sale, a quello del pane tipico. La tappa proporrà anche visite all’orto botanico ed escursioni, nonché l’immersione nel qui ed ora tipico degli eventi live, come la festa religiosa di Sant’Anna.
La Tappa Valnerina e Valle Spoletana (Umbria, 8 – 10 | 22 – 24 agosto) intende esplorare e promuovere nuove forme di gestione e valorizzazione, affinché le giovani generazioni possano trovare motivazioni e opportunità per restare, vivere e lavorare in queste terre. Tra le esperienze proposte, una gita sostenibile in bus di linea, per scoprire un borgo o una cittadina situati nel territorio del Parco Culturale Ecclesiale. La gita sarà un’occasione anche per parlare di mobilità sostenibile e necessità di limitare l’ingresso dei mezzi privati nelle aree ad alto valore ambientale o naturalistico.
Un’altra esperienza che accende anche riflessioni su come rigenerare l’economia locale è la passeggiata botanica con visita guidata e degustazione per riscoprire il territorio di Mucciafora (frazione di Poggiodomo) e valorizzarlo come risorsa per un futuro sostenibile.
Tra gli eventi, si segnala a Savignano S. Panaro in provincia di Modena il 24 agosto Atmosfere Poetiche e racconti all’Alba: un Paradiso Preservato, una meravigliosa camminata di 4 km all’alba, in un panorama lunare, tra la natura dei calanchi e l’archeologia industriale: alcuni testimoni raccontano come le comunità, le istituzioni e la cittadinanza attiva abbiano lottato per far restare questo sito incontaminato e lontano da uno scempio ambientale; a Spilamberto, il 31 agosto, il dialogo con Sabine Eck, appassionata ricercatrice ed esperta di medicina naturale, dal titolo L ’eterno presente radice del passato e del futuro, anticipa l’evento che chiude la tappa spilambertese, ovvero Gocce di futuro: l’Aceto Balsamico come tradizione e sostenibilità presso il Museo dell’Aceto Balsamico di Modena. A Guiglia, il 7 settembre, l’autrice e conduttrice tv (e viaggiatrice responsabile!) Syusy Blady guiderà un talk dal titolo Viaggiare nel clima: il turismo responsabile in un ambiente che cambia, dove, assieme al prof. Paolo Bonasoni (Consiglio Nazionale delle Ricerche. Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima. PROAMBIENTE Tecnopolo CNR BO – Regione ER.) e Francesco De Marco (fotografo curatore del progetto) presenteranno la mostra fotografica multimediale “CLIMA. I cambiamenti climatici, una scomoda certezza” : quattro anni di ricerche e documentazione sullo stato del clima in Emilia-Romagna. Le immagini presentano diversi aspetti collegati tra loro: agricoltura, crisi idrica, disboscamento, inondazioni, inquinamento atmosferico, clima e salute. IT.A.CÀ accoglie un’altra nuova tappa, Valle del Bidente: Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia (Emilia Romagna, 5 – 7 settembre), che nei suoi due giorni di iniziative intende festeggiare la natura, la storia e la cultura, e allo stesso tempo proporre una riflessione collettiva sul ruolo dell’essere umano nel preservare il mondo che ci ospita. La tappa proporrà ai partecipanti esperienze immersive per riscoprire la meraviglia della natura, come pratiche di forest bathing, sessioni di yoga, escursioni nel verde, incontri con agricoltori locali, laboratori creativi nelle aziende agricole e degustazioni dei prodotti tipici del territori.