8 Giugno 2025

Marco Cadioli e i ritratti in metropolitana

Nell'età dell'intelligenza artificiale gli esperimenti tecnologici sulle immagini non sono fatti in laboratorio ma portati nel linguaggio della street photography per la prima volta.

8 Giugno 2025

Marco Cadioli e i ritratti in metropolitana

Nell'età dell'intelligenza artificiale gli esperimenti tecnologici sulle immagini non sono fatti in laboratorio ma portati nel linguaggio della street photography per la prima volta.

8 Giugno 2025

Marco Cadioli e i ritratti in metropolitana

Nell'età dell'intelligenza artificiale gli esperimenti tecnologici sulle immagini non sono fatti in laboratorio ma portati nel linguaggio della street photography per la prima volta.

C’è molta umanità residua nelle nostre giornate e i fotografi ritrattisti non possono non tenerne conto. I gesti quotidiani che compiamo e sfiorano la dittatura delle macchine, come il prendere un mezzo di trasporto spersonalizzante con le metropolitane delle città, possono rivelare molto di come si vive oggi. In questo contesto l’artista Marco Cadioli con la mostra di fotografie in bianco e nero Subway portraits in the age of AI – in search for happiness (presso l’anfiteatro Martesana a Nolo, Milano) ha presentato un lavoro realizzato su individui tra il
2018 e il 2022. L’artista ha applicato la lezione della street photography di origine newyorkese, che ormai si appresta a compiere quasi un secolo, con emotico e scritte sovraimpresse complice la tecnologia disponibile con l’intelligenza artificiale. A ogni passeggero, in questa mostra, è associato un livello di contentezza, come se fosse un valore da rincorrere come ci porta a volte a pensare la società della perfezione a tutti i costi.

Marco Cadioli, installation view della mostra Subway portraits in the age of AI – in search for happiness all’anfiteatro Martesana nell’ambito della mostra “Surveillance” a Milano. La mostra aveva riunito vari artisti che avevano indagato l’ingombrante presenza di osservazioni e meccanismi di controllo nella società contemporanea. La libertà personale e il ruolo della tecnologia che permea e a volte invade i nostri comportamenti è un tema molto sentito dai creativi contemporanei. Il costante occhio di bue sulle nostre abitudini e movimento ha una ripercussione innegabile sui nostri comportamenti ma anche sul nostro senso di identità. Come si diventerà vivendo sotto sorveglianza?

La ricerca in corso di Cadioli sul rapporto tra fotografia e visione artificiale, avviene in un’epoca in cui dobbiamo confrontarci con l’Intelligenza Artificiale e la sua interpretazione del mondo. Sfruttando lo sviluppo delle tecnologie mobili, il progetto porta gli esperimenti di visione artificiale fuori dai laboratori, in un’esperienza di Street Photography. “Subway Portraits in the age of AI (in search for happiness), 2018-2022”, presenta una serie di ritratti di passeggeri della metropolitana, sovrapponendo ai volti dei soggetti i dati biometrici che determinano la probabilità di un’emozione di base, in questo caso la felicità.
L’atto del fotografare si estende oltre la cattura della luce emanata dal referente e la nuova fotocamera raccoglie dati non visibili all’occhio umano ma utilizzati per elaborazioni successive, come il rilevamento dei volti, il riconoscimento delle immagini o l’analisi delle emozioni umane in tempo reale.
“Subway Portraits in the age of AI” ripropone i classici Subway Portraits realizzati da Walker Evans nella metropolitana di New York tra il 1938 e il 1941, in un periodo in cui si sperimentavano nuove possibilità fotografiche.
Sebbene privo di pretese scientifiche, viene proposto un utilizzo capovolto di un sistema di controllo per misurare la diffusione della felicità in una città, che appare, in realtà, molto bassa.

Read in:

Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
Ti potrebbe interessare:

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”