Questa mostra presenterà una vasta gamma di opere su carta di Roy Lichtenstein (1923–1997) relative alla sua serie Entablature degli anni ’70. Ispirata alle facciate architettoniche e ai motivi ornamentali che incontrò intorno a Wall Street e altrove nella Lower Manhattan, la serie affronta molti dei temi artistici centrali di Lichtenstein dimostrando un’enfasi unica su trama, superficie, rilievo e riflettività.

Prendendo il nome dalle strutture orizzontali che si trovano in cima alle colonne dell’architettura greca classica, le Entablature di Lichtenstein rappresentano un derivato distintamente americano, basato su imitazioni architettoniche rinascimentali e industrializzate che furono costruite in massa all’inizio del XX secolo.
Isolando i simboli cliché di – nelle parole dell’artista – “potere imperiale” e “l’establishment”, Lichtenstein traccia l’effetto della produzione di massa e della replica su forme culturali. Una continua indagine sul modello e sulla ripetizione, le Entablature sottolineano anche gli echi dell’ordine classico incorporati nella scultura minimalista e nella pittura a colori.
La prima mostra al Whitney dedicata all’opera di Lichtenstein dal dono della Roy Lichtenstein Study Collection, questa presentazione fornisce uno sguardo focalizzato su una singola serie cardine, mettendo in evidenza i processi e le tecniche inventive dell’artista attraverso disegni, collage, stampe, fotografie, e materiale d’archivio.
Questa mostra è organizzata da David Crane ed è visitabile fino al 22 marzo 2020.